Stefano Coccia
Cineclandestino
Contrariamente agli Stormy Six, che con la cruda ma inequivocabilmente celebrativa Stalingrado avrebbero poi riaffermato nelle piazze e vieppiù a qualche Festa dell'Unità certi toni trionfalistici, un'altra raffinata prog band come il Banco del Mutuo Soccorso aveva ripreso in mano la retorica della vittoria sovietica nel secondo conflitto mondiale, facendone altresì riemergere tutta l'aura tragica, l'immane carico di sofferenze che il popolo russo assieme ad altri popoli si era dovuto sobbarcare. [...]
di Stefano Coccia, articolo completo (4246 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 20 febbraio 2021