Giacomo Placucci
Nocturno
Non si è ancora ben capito come mai la questione del paradosso temporale sia divenuta tanto prominente nell'estetica dello storytelling odierno. C'è sicuramente lo zampino modaiolo di Nolan e dei suoi esercizi cervellotici sulla costruzione dei tempi filmici. Un po', però, è anche il fascino sempiterno del concept di "viaggio nel tempo", che in termini di appeal spettatoriale non sembra aver esaurito il proprio carburante. Lo hanno capito bene Netflix e compagnia bella, che di prodotti dalla temporalità scompigliata sono ormai esperti (Dark e Russian Doll, per fare due esempi fra i più recenti). [...]
di Giacomo Placucci, articolo completo (3240 caratteri spazi inclusi) su Nocturno 12 febbraio 2021