Dafne Franceschetti
Sentieri Selvaggi
Per i sognatori inguaribili, cresciuti con la testa immersa nei libri, la Colombia fluviale, fatta di villaggi coloratissimi nascosti da una vegetazione lussureggiante, fa riemergere subito suggestioni marqueziane: la famiglia Buendía, la mitica Macondo, un battello che batte bandiera gialla e amori lunghi una vita.
Quel mistero, allo stesso tempo misticheggiante e profano, che affiora dalla realtà più cruda e la trasfigura, è la bussola per leggere e attraversare un paese ridotto a brandelli. Oltre alla Colombia di Pablo Escobar, oltre ai narcos, alle armi, alla droga, che così tanto hanno oggi colonizzato l'immaginario delle persone, le cose si tingono di magia e credenze, aprendo le porte a un mondo di spiriti, demoni e uccelli di passaggio. [...]
di Dafne Franceschetti, articolo completo (3899 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 20 ottobre 2019