«Lilli e il Vagabondo» meglio il cartone
di Maurizio Acerbi Il Giornale
Che uno dei filoni d' oro della Disney sia quello di ripescare i propri successi animati per riproporli nella formula «live action» è un fatto ormai conclamato. Non stupisce, quindi, che il titolo di punta della nuova piattaforma Disney+, inaugurata, in Italia, due giorni fa, sia stato Lilli e il Vagabondo, nato dal racconto di Ward Greene Happy Dan, The Whistling Dog, consacrato in uno dei film animati (anno 1955) più famosi di sempre. Il risultato è sufficiente, nel senso che la storia, di per sé, già bella, non è stata sostanzialmente ritoccata, se non per smussare le parti più controverse del cartone originale. [...]
di Maurizio Acerbi, articolo completo (2250 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 27 marzo 2020
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