felicity
|
domenica 9 luglio 2023
|
un''opera priva di pretese, narrativamente basilare
|
|
|
|
Albert Hughes realizza un'opera priva di pretese, narrativamente basilare, preistorica nello sviluppo ma precisa a livello di ritmo e atmosfera. La fotografia psichedelica eleva il tutto donando al film un senso artistico quanto mai inaspettato, seppur non eccezionale. Una bella veste per uno scheletro che racconta la lineare storia di un ragazzo che "diventa adulto" e di un lupo selvaggio che impara cos'è l'amicizia.
Alpha non vuole insegnarci nulla, perché è assolutamente conscio del fatto che le nozioni che lo compongono sono già state ampiamente spiegate in opere migliori: non si traveste mai da manifesto animalista, non tenta con arroganza di ricostruire in modo accurato l'epoca che vuole rappresentare, né tanto meno pretende di trasmettere morali zuccherose o smielate lezioni di amicizie interraziali.
[+]
Albert Hughes realizza un'opera priva di pretese, narrativamente basilare, preistorica nello sviluppo ma precisa a livello di ritmo e atmosfera. La fotografia psichedelica eleva il tutto donando al film un senso artistico quanto mai inaspettato, seppur non eccezionale. Una bella veste per uno scheletro che racconta la lineare storia di un ragazzo che "diventa adulto" e di un lupo selvaggio che impara cos'è l'amicizia.
Alpha non vuole insegnarci nulla, perché è assolutamente conscio del fatto che le nozioni che lo compongono sono già state ampiamente spiegate in opere migliori: non si traveste mai da manifesto animalista, non tenta con arroganza di ricostruire in modo accurato l'epoca che vuole rappresentare, né tanto meno pretende di trasmettere morali zuccherose o smielate lezioni di amicizie interraziali. È semplicemente un film d'avventura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
sellerone
|
lunedì 11 novembre 2019
|
cane lupo preistorico
|
|
|
|
Favola appassionante e anche se scontata, è bella da vedere. La nascita dell'amico più fedele dell'umanità, in questa pellicola, trova la giusta celebrazione. Ovviamente pensieri enfatici e senza nessuna intenzione di attribuire a tal film niente oltre che quello che è, un'ora e mezza di intrattenimento di ottimo livello.
|
|
[+] lascia un commento a sellerone »
[ - ] lascia un commento a sellerone »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 1 luglio 2019
|
film straordinario
|
|
|
|
Se c'è un film da raccomandare a tutti/e, questo è"Alpha"di Albert Hughes(2018). Tutto in esterni, rende il rapporto simbiotico, ma anche oppositivo tra uomo e natura, la scoperta dell'"altro"(animale o persona non importa)in modo formidabile, dove la tecnica(anche le nuove tecniche, intendo)è assolutamente funzionalizzata alla produzione di senso. Nella"preistoria"(e a tal proposito non importa stabilire se qualche particolare sia o meno del tutto attinente a ciò che sappiamo del mondo di allora-di 20.000 anni fa-che non è poi moltissimo...; importante che temi come la scoperta del fuoco e della natura, ma anche dell'"altro"come essere animato ci siano tutti)un ragazzo cade da una rupe e rimane ferito, ma si riprende, anche con l'aiuto di un lupo che diventa suo intimo amico.
[+]
Se c'è un film da raccomandare a tutti/e, questo è"Alpha"di Albert Hughes(2018). Tutto in esterni, rende il rapporto simbiotico, ma anche oppositivo tra uomo e natura, la scoperta dell'"altro"(animale o persona non importa)in modo formidabile, dove la tecnica(anche le nuove tecniche, intendo)è assolutamente funzionalizzata alla produzione di senso. Nella"preistoria"(e a tal proposito non importa stabilire se qualche particolare sia o meno del tutto attinente a ciò che sappiamo del mondo di allora-di 20.000 anni fa-che non è poi moltissimo...; importante che temi come la scoperta del fuoco e della natura, ma anche dell'"altro"come essere animato ci siano tutti)un ragazzo cade da una rupe e rimane ferito, ma si riprende, anche con l'aiuto di un lupo che diventa suo intimo amico. Ritenuto morto dai suoi alla fine li ritrova, dopo traversie legate anche e soprattutto all'inclemenza della natura. Il tema delll'"iniziazione", che è presentata in forma abbastanza rude(la caccia al bisonte), si collega a tutto quanto ho cercato di enucleare sopra senza alcun compiacimento da"retour à la nature"semplicistico, ma al contrario mostrando difficioltò, riti anche"ostici", in una prospettiva di recupero, comunque, della solidarietà e del valore fondamentale dell'amicizia, dove non è solo, come già accennato, il mondo umano ad essere interpellato. Il lupo è bellissimo, adorabile(da esibire contro tutte quelle associazioni di contadini che vorrenbberto caldeggiare la libera caccia e l'estinzione dei luoi), , bravi gli interpreti principali, da Kodi Smit-Mc Phee a Johannes Haukur Johanneson, rispettivamente figlio e padre, nella finzione filmica. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
kyotrix
|
giovedì 7 febbraio 2019
|
pessimo
|
|
|
|
Lasciate perdere, decisamente ridicolo in molte sue parti. Adatto al massimo per ragazzini under12.
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
ruzzante
|
mercoledì 12 dicembre 2018
|
fumettone approssimativo e un po' deludente
|
|
|
|
Esco dalla sala piuttosto deluso, forse al di là dei demeriti di questo prodotto per certi aspetti anche interessante ... ma il fatto è che sono vittima di un secondo tempo veramente noioso, lento, scontato, e come si sa sono le ultime sensazioni quelle che rimangono più impresse.
Il primo tempo invece è tutto sommato vivace e ci fa calare in una realtà in apparenza lontana ( la storia è ambintata nel 20.000 A.C.) ma che invece è ben presente nei nostri geni, dato che per migliaia e migliaia di anni l'umanità ha vissuto così. Certo, la ricostruzione storica, o per meglio dire preistorica è un po' approssimativa: dubito che nell'età della pietra gli uomini indossasssero giacconi così ben cuciti e ben rifiniti nel design ( cappucci, tasche, ecc.
[+]
Esco dalla sala piuttosto deluso, forse al di là dei demeriti di questo prodotto per certi aspetti anche interessante ... ma il fatto è che sono vittima di un secondo tempo veramente noioso, lento, scontato, e come si sa sono le ultime sensazioni quelle che rimangono più impresse.
Il primo tempo invece è tutto sommato vivace e ci fa calare in una realtà in apparenza lontana ( la storia è ambintata nel 20.000 A.C.) ma che invece è ben presente nei nostri geni, dato che per migliaia e migliaia di anni l'umanità ha vissuto così. Certo, la ricostruzione storica, o per meglio dire preistorica è un po' approssimativa: dubito che nell'età della pietra gli uomini indossasssero giacconi così ben cuciti e ben rifiniti nel design ( cappucci, tasche, ecc....) e calzature del tutto identiche ai moderni moon boot. Allo stesso modo apprendo con sorpresa che, alla faccia di Luigi Di Maio, 20.000 anni fa tutti i trogloditi usavano perfettamente il congiuntivo. Ma a parte questo, nel film c'è da apprezzare la volontà di rivistare questa parte della nostra storia. Stupendi i paesaggi: il film è ambientato nella riserva naturale dell'Alberta, in Canada... anche se le eccessive rielaborazioni digitali, sia dei paesaggi che degli animali, rendono il tutto molto fumettistico, a scapito del crudo realismo di quei tempi.
Poi, ripeto, pesa sul giudizio un secondo tempo a dir poco insulso. Altra grossa mazzata è l'inevitabile paragone con "L'ultimo lupo", il capolavoro di Annaud del 2015: un confronto dal quale "Alpha" esce inevitabilmente con le ossa rotte.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ruzzante »
[ - ] lascia un commento a ruzzante »
|
|
d'accordo? |
|
|