eugen
|
mercoledì 7 giugno 2023
|
anche il soggetto e''debole
|
|
|
|
Francamente anche il soggeto e'debole: la situazione per cui varie persone(molte, possiamo dire)si trovano chiuse in uno chalet di montagna(qui siamo in Trentino, ma il lkuogo importa poco)siano bloccate, (qui e'Intenet, sconnesso, ma potrebbe essere altro), in casa, avrebbe potutto suscitare ben altro che i soliti conflitti con il padre, l'arrivo del"pazzo"che invece e'piu0svio degli altri etc; si pensi a"El angel exterminador", geniale, di Luis Bunuel, 1962(vado a mente, ma dovrebbe esssre giusa, la data), mnentre in"Sconnessi"(Christian Marazziti, anche screenplay, con Michela Andreozzi e Massimilano Vado, 2018), e¿il padre che vuol reicreare la convivialita', staccando, sconnettendo internet e creando rivalita', tensioni, mentre la sua seconda moglie sta partorendo e le si rompono le acque, rischiando di tutto.
[+]
Francamente anche il soggeto e'debole: la situazione per cui varie persone(molte, possiamo dire)si trovano chiuse in uno chalet di montagna(qui siamo in Trentino, ma il lkuogo importa poco)siano bloccate, (qui e'Intenet, sconnesso, ma potrebbe essere altro), in casa, avrebbe potutto suscitare ben altro che i soliti conflitti con il padre, l'arrivo del"pazzo"che invece e'piu0svio degli altri etc; si pensi a"El angel exterminador", geniale, di Luis Bunuel, 1962(vado a mente, ma dovrebbe esssre giusa, la data), mnentre in"Sconnessi"(Christian Marazziti, anche screenplay, con Michela Andreozzi e Massimilano Vado, 2018), e¿il padre che vuol reicreare la convivialita', staccando, sconnettendo internet e creando rivalita', tensioni, mentre la sua seconda moglie sta partorendo e le si rompono le acque, rischiando di tutto. Lui, scrittore e'in crisi creativa e con la settimana con gli altri/le altre, riesce a scrivere un altro libro di successo, Bravini gli/le interpreti, da Fabrizio Bentivoglio(i padre), a Ricjy Memphis, , quello fissato con i motori e in crisi coniugae, frattellastro della sceonda moglie del"pater"(Carolina Crescentini), a Stefano Fresi, altro fratellastro della donna , bravo nel caratterizare il"folle", da "follia saiente"earasmiana, agli altri/elle altre, ma il tutto e'posticcio improvvisato, poca cosa, in buiona sostanza., Si sarebbe ptoutot fare molto di piu', a livello di invenzione puramente filmica e anche nei ialoghi, se necessari, mentre qui sono forse troppi e francamente ben poco significanti. Eugen
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
eugen
|
mercoledì 7 giugno 2023
|
anche il soggetto e''debole
|
|
|
|
Francamente anche il soggeto e'debole: la situazione per cui varie persone(molte, possiamo dire)si trovano chiuse in uno chalet di montagna(qui siamo in Trentino, ma il lkuogo importa poco)siano bloccate, (qui e'Intenet, sconnesso, ma potrebbe essere altro), in casa, avrebbe potutto suscitare ben altro che i soliti conflitti con il padre, l'arrivo del"pazzo"che invece e'piu0svio degli altri etc; si pensi a"El angel exterminador", geniale, di Luis Bunuel, 1962(vado a mente, ma dovrebbe esssre giusa, la data), mnentre in"Sconnessi"(Christian Marazziti, anche screenplay, con Michela Andreozzi e Massimilano Vado, 2018), e¿il padre che vuol reicreare la convivialita', staccando, sconnettendo internet e creando rivalita', tensioni, mentre la sua seconda moglie sta partorendo e le si rompono le acque, rischiando di tutto.
[+]
Francamente anche il soggeto e'debole: la situazione per cui varie persone(molte, possiamo dire)si trovano chiuse in uno chalet di montagna(qui siamo in Trentino, ma il lkuogo importa poco)siano bloccate, (qui e'Intenet, sconnesso, ma potrebbe essere altro), in casa, avrebbe potutto suscitare ben altro che i soliti conflitti con il padre, l'arrivo del"pazzo"che invece e'piu0svio degli altri etc; si pensi a"El angel exterminador", geniale, di Luis Bunuel, 1962(vado a mente, ma dovrebbe esssre giusa, la data), mnentre in"Sconnessi"(Christian Marazziti, anche screenplay, con Michela Andreozzi e Massimilano Vado, 2018), e¿il padre che vuol reicreare la convivialita', staccando, sconnettendo internet e creando rivalita', tensioni, mentre la sua seconda moglie sta partorendo e le si rompono le acque, rischiando di tutto. Lui, scrittore e'in crisi creativa e con la settimana con gli altri/le altre, riesce a scrivere un altro libro di successo, Bravini gli/le interpreti, da Fabrizio Bentivoglio(i padre), a Ricjy Memphis, , quello fissato con i motori e in crisi coniugae, frattellastro della sceonda moglie del"pater"(Carolina Crescentini), a Stefano Fresi, altro fratellastro della donna , bravo nel caratterizare il"folle", da "follia saiente"earasmiana, agli altri/elle altre, ma il tutto e'posticcio improvvisato, poca cosa, in buiona sostanza., Si sarebbe ptoutot fare molto di piu', a livello di invenzione puramente filmica e anche nei ialoghi, se necessari, mentre qui sono forse troppi e francamente ben poco significanti. Eugen
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
sabato 2 gennaio 2021
|
film intelligente con un grande stefano fresi
|
|
|
|
Per un mondo di connessi la disconnessione si trasforma in un incubo collettivo, che stravolge le abitudini in maniera inconsueta. Molto gradevole questo film di Marazziti, ambientato in una bella baita in Trentino dove l’ospite, il sessantenne Ettore, scrittore di successo, ha invitato i figli per festeggiare il suo compleanno. Una famiglia sbandata, preda dei convulsi patemi della modernità si trova ad affrontare una realtà che all’inizio sembra un incubo: sono tutti sconnessi. Bravi tutti gli attori, ma una citazione per il bravissimo Stefano Fresi che interpreta in maniera perfetta la parte di un uomo bipolare. Film davvero gradevole per una commedia intelligente.
[+]
Per un mondo di connessi la disconnessione si trasforma in un incubo collettivo, che stravolge le abitudini in maniera inconsueta. Molto gradevole questo film di Marazziti, ambientato in una bella baita in Trentino dove l’ospite, il sessantenne Ettore, scrittore di successo, ha invitato i figli per festeggiare il suo compleanno. Una famiglia sbandata, preda dei convulsi patemi della modernità si trova ad affrontare una realtà che all’inizio sembra un incubo: sono tutti sconnessi. Bravi tutti gli attori, ma una citazione per il bravissimo Stefano Fresi che interpreta in maniera perfetta la parte di un uomo bipolare. Film davvero gradevole per una commedia intelligente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
enrichetto61
|
giovedì 5 novembre 2020
|
una noia mortale
|
|
|
|
Un film partito anche benino, con un buon ritmo, naufraga via via che il tempo passa, tra recitazione mediocre, sceneggiatura esitante e una regia da asilo infantile. Nulla di più scontato, sembra un film per ebeti. Non sono riuscito ad arrivare in fondo.
|
|
[+] lascia un commento a enrichetto61 »
[ - ] lascia un commento a enrichetto61 »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
venerdì 24 gennaio 2020
|
nessun segnale
|
|
|
|
La commedia lancia un messaggio importante, ovvero il costante uso dei cellulari divenuto ormai ossessivo, e lo fa attraverso gli occhi di Ettore, scrittore 60enne che riunisce la famiglia allargata nel proprio chalet in montagna nel Trentino. Inizia così una sorta di esperimento, con gli ospiti che diveranno cavie umane costrette a vivere senza l'uso del telefonino e tablet vari, causa assenza di segnale wi-fi. Il film non decolla, i personaggi rimangono ibridi e non attirano l'attenzione. P.S. Ricky Memphis ha ormai stancato nella parte del cane bastonato, identica parte (ed identica recitazione) in ogni film.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
venerdì 8 marzo 2019
|
non è poi così male
|
|
|
|
A me è piaciuto. E' vero, le critiche che ho letto hanno fondamento, ma non si può negare che l'agghiacciante abitudine di non staccarsi mai da internet è ben dichiarata, come pure la rappresentazione, attraverso il comportamento dei personaggi, Penso che tra diversi anni, chi vedrà questo film capira abbastanza la nostra sgangherata società.
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
alejazz
|
lunedì 7 gennaio 2019
|
una buona morale ma il film non decolla
|
|
|
|
Tema centrale: la internet-dipendenza di tutti noi.
Ogni giorno spendiamo ore e ore di navigazione internet con smartphone e computer per condividere i nostri stato d'animo sui social, compravendita di oggetti e beni di facile consumo, chat e giochi on line....
Il film, sebbene con una trama debole ed una morale apparentemente scontata, aiuta a riflettere sul nostro stato sociale. Infatti ad oggi praticamente ci risulta molto difficile attenerci dalla rete e provare a starci senza per almeno un giorno.
[+]
Tema centrale: la internet-dipendenza di tutti noi.
Ogni giorno spendiamo ore e ore di navigazione internet con smartphone e computer per condividere i nostri stato d'animo sui social, compravendita di oggetti e beni di facile consumo, chat e giochi on line....
Il film, sebbene con una trama debole ed una morale apparentemente scontata, aiuta a riflettere sul nostro stato sociale. Infatti ad oggi praticamente ci risulta molto difficile attenerci dalla rete e provare a starci senza per almeno un giorno.
Pellicola non molto emozionante e si salva forse per la presenza di attori noti come Ricky Memphis, Fabrizio Bentivoglio, Carolina Crescentini e Stefano Fresi. Ma oltre la mediocrità non si va...
Cosa mi è piaciuto:
-
la morale che è stata ricamata
-
l’interpretazione (coadiuvata dalla sua simpatia) di Stefano Fresi nella parte del fratello bipolare
Cosa non mi è piaciuto:
-
Scene spesso avvolte in apatia che rallentano di molto la narrazione rendendo il film più lento e pesante
-
film quasi a livello di un cinepanettone
-
Fotografia scarna
-
Scenografia poco pratica con colori chiari che non consentono una buona visione
Consigliata la visione a tutti
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alejazz »
[ - ] lascia un commento a alejazz »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
lunedì 5 novembre 2018
|
film sconnesso..ma con finale commovente..
|
|
|
|
Un bel film, originale semplice adatto a tutte le età e sopratutto da vedere in famiglia.
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
claudiolanarodevito
|
lunedì 25 giugno 2018
|
sconnessi, è morto il wi-fi(lm)
|
|
|
|
ieri sera, seduto sul divano, ho cercato tra le varie proposte di Sky un film. Per non guardare per l’ennesima volta un titolo di Bud Spencer, ho scelto tra le ultime proposte di Sky di vedere Sconnessi. Il film uscito a febbraio 2018, mi aveva tentato nei cinema, per vari motivi non sono riuscito a godere della pellicola nel buio della sala e oggi, a distanza di 4 mesi posso dire, menomale che non ho buttato 10 euro. Un regista quasi sconosciuto, per una regia quasi inesistente. Siamo più vicini a un’opera teatrale che a uno spettacolo cinematografico. Il film, infatti, si svolge tra le mura di una casa in montagna, centrando tutto la sceneggiatura sulle vite dei protagonisti. Questi, però, non hanno una profondità psicologica tale da reggere la durata del film e le loro storie sono fatte di escamotage narrativi che provano a interessare lo spettatore.
[+]
ieri sera, seduto sul divano, ho cercato tra le varie proposte di Sky un film. Per non guardare per l’ennesima volta un titolo di Bud Spencer, ho scelto tra le ultime proposte di Sky di vedere Sconnessi. Il film uscito a febbraio 2018, mi aveva tentato nei cinema, per vari motivi non sono riuscito a godere della pellicola nel buio della sala e oggi, a distanza di 4 mesi posso dire, menomale che non ho buttato 10 euro. Un regista quasi sconosciuto, per una regia quasi inesistente. Siamo più vicini a un’opera teatrale che a uno spettacolo cinematografico. Il film, infatti, si svolge tra le mura di una casa in montagna, centrando tutto la sceneggiatura sulle vite dei protagonisti. Questi, però, non hanno una profondità psicologica tale da reggere la durata del film e le loro storie sono fatte di escamotage narrativi che provano a interessare lo spettatore. Uno tra tutti, l’allusione che Achille possa essere l’amante della sua sorellastra Margherita. In un film come questo, se viene a mancare anche la sceneggiatura, resta la bravura degli attori a doverci condurre alla fine. Posso affermare che i tre fratellastri coatti, di cui uno affetto da disturbo psicotico, ci trascinano fino alla fine del film. Non sono sicuro, però, che siano riusciti a portare tutti gli spettatori fino ai titoli di coda. Se avessi dovuto trovare io il nome di questo film, lo avrei chiamato La governante russa, solo grazie a lei infatti, che si scopre essere militare, psichiatra, membro del KGB e deus ex machina dell’intera sceneggiatura, risolviamo un film che purtroppo ci lascia con l’amaro in bocca e che, a un certo punto, speriamo solo finisca nel più breve tempo possibile. Per chi di voi non avesse aspettato la scena dopo i titoli di coda in stile Avengers, Palmiro si fidanza con la governante russa. www.cinematicamente.it/sconnessi
[-]
|
|
[+] lascia un commento a claudiolanarodevito »
[ - ] lascia un commento a claudiolanarodevito »
|
|
d'accordo? |
|
|