Lontano da qui |
|||||||||||||
Un film di Sara Colangelo.
Con Maggie Gyllenhaal, Parker Sevak, Gael García Bernal, Anna Baryshnikov.
continua»
Titolo originale The Kindergarten Teacher.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 96 min.
- USA 2018.
- Officine Ubu
uscita giovedì 13 dicembre 2018.
MYMONETRO
Lontano da qui
valutazione media:
3,61
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
poesia contro conformismodi mauro.tFeedback: 4451 | altri commenti e recensioni di mauro.t |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 26 dicembre 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Remake di un film israeliano del 2014. Una maestra d’asilo ama la poesia e segue un corso di scrittura poetica. Ma i suoi risultati sono modesti. La donna, insoddisfatta, cerca attorno a sé, anche nei figli, un barlume di vivacità intellettuale che non trova. Tutti sono troppo omologati, spenti, incapaci di trovare punti di vista alternativi. Un giorno però si accorge di avere tra i suoi alunni un piccolo poeta con un talento straordinario. Colpita, ne diventa la mentore. Tuttavia poco a poco si accorge che lo scenario attorno al bambino non è l’ideale per svilupparne il genio. Un padre rozzo, una tata distratta, uno zio scrittore ma codardo, non sono terreno fertile per la sua crescita. Capisce che la “cultura” farà di tutto per spegnerne il talento. Allora si arroga il diritto di pensarci lei sola, con un gesto estremo, sacrificando anche l’etica professionale e mettendosi contro tutti e contro la legge. Buona l’idea, troppo schematico e povero lo sviluppo. Alcune forzature, forse necessarie per la costruzione della storia, rischiano di diventare elementi poco credibili e grotteschi. Un bambino di 5 anni può essere originale, può inventare storie e parole, ma se non sa neppure scrivere è difficile che abbia quel talento poetico. Scegliere poi di farlo comporre camminando avanti e indietro come fosse in trance, spinto da una forza superiore, idealizza la dote naturale e svilisce il lavoro sulle attitudini, il lavoro nell’arte. Se la lotta tra creatività e standardizzazione del sapere poteva essere un ottimo spunto, il film in definitiva si riduce al conflitto “poesia contro materialismo”, come se non esistesse altro. Poesia come liberazione del pensiero, tutto il resto ha solo risvolti negativi: soldi e conformismo. Troppo facile, tanto da sminuire i progetti e la lotta della protagonista. L’insegnante di poesia la stronca dicendo: “Tu hai il talento per riconoscere l’arte, ma tra il riconoscerla ed essere un artista c’è un abisso”. La stessa frase potrebbe essere rivolta alla regista: tra un film d’autore e un film commerciale e piacione c’è un abisso. Brava comunque Maggie Gyllenhaal.
[+] lascia un commento a mauro.t »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di mauro.t:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | eugenio 2° | mauro.t 3° | michelecamero 4° | stefanocapasso 5° | felicity 6° | cinefoglio 7° | daniela 8° | marco 9° | mb_pure 10° | gianleo67 11° | minnie 12° | cardclau |
|
Link esterni
|