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martedì 26 febbraio 2019
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a star is born - nasce una stella e brilla davvero
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A Star is Born segna l'esordio di Lady Gaga come attrice, nei panni di Ally, una ragazza con un grande talento nel canto che però non è mai riuscita a sfondare a causa del suo aspetto: non essere una bellezza canonica le preclude l'accesso al mondo della musica. Una sera, mentre canta in un night club, incontra Jackson Maine (Bradley Cooper), un famoso musicista, che scopre il suo talento. I due si innamorano e lui la porta sul palco con sé per presentarla al pubblico con l'emozionante canzone Shallow. Ally e Jackson fanno coppia fissa, ma mentre lei spicca il volo come stella della musica, lui sprofonda nell'abisso dell'alcol. Il film è il debutto di Bradley Cooper alla regia (si è occupato anche della sceneggiatura e della produzione), nonché come cantante.
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A Star is Born segna l'esordio di Lady Gaga come attrice, nei panni di Ally, una ragazza con un grande talento nel canto che però non è mai riuscita a sfondare a causa del suo aspetto: non essere una bellezza canonica le preclude l'accesso al mondo della musica. Una sera, mentre canta in un night club, incontra Jackson Maine (Bradley Cooper), un famoso musicista, che scopre il suo talento. I due si innamorano e lui la porta sul palco con sé per presentarla al pubblico con l'emozionante canzone Shallow. Ally e Jackson fanno coppia fissa, ma mentre lei spicca il volo come stella della musica, lui sprofonda nell'abisso dell'alcol. Il film è il debutto di Bradley Cooper alla regia (si è occupato anche della sceneggiatura e della produzione), nonché come cantante. A Star is Born colpisce per la sua intensità, una storia autentica che porta inevitabilmente alle lacrime sulle note di I'll Never Love Again. Lady Gaga e Bradley Cooper convincono e commuovono il pubblico, un Oscar meritatissimo a Lady Gaga per la sua canzone Shallow come Miglior Canzone Originale, che porta avanti un messaggio di incoraggiamento, un invito a non arrendersi nonostante tutti ti dicano che non ce la farai e a non accontentarsi mai, a puntare sempre in alto per raggiungere il proprio sogno.
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lupodelupis
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mercoledì 20 marzo 2019
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godibile
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non posso dare 5 stelle perchè non è un prodotto "nuovo" ma l'ennesimo remake (a memoria sono 3). Tuttavia a differenza di quanto troppo spesso avviene con remake, questo film ha due elementi di pregio: la sopresa degli attori (protagonisti e non) e una trama senza forzature narrative.
La musica va da se che è ben gestita e la regia è anche una piacevole sorpresa che rivela un capace Cooper. Ma mi fermerei sugli attori senza dilungarmi in altro. Lady Gaga è una piacevole sorpresa che ovviamente non è una Streisand ma se la cava egregiamente complice (e qui va tutto il merito) alla direzione di Cooper che le impone una "demakeuppizzazione" mostrandocela al naturale, cioè una Stefani Germanotta.
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non posso dare 5 stelle perchè non è un prodotto "nuovo" ma l'ennesimo remake (a memoria sono 3). Tuttavia a differenza di quanto troppo spesso avviene con remake, questo film ha due elementi di pregio: la sopresa degli attori (protagonisti e non) e una trama senza forzature narrative.
La musica va da se che è ben gestita e la regia è anche una piacevole sorpresa che rivela un capace Cooper. Ma mi fermerei sugli attori senza dilungarmi in altro. Lady Gaga è una piacevole sorpresa che ovviamente non è una Streisand ma se la cava egregiamente complice (e qui va tutto il merito) alla direzione di Cooper che le impone una "demakeuppizzazione" mostrandocela al naturale, cioè una Stefani Germanotta. Una recitazione senza forzature, faccette o richiami alla Gaga.
Bradley Cooper. Due livelli. Il primo quello registico che dimostra tanto coraggio e scelte infine vincenti. Il secondo attoriale che sfugge per metà nella versione doppiata; gran parte del lavoro di preparazione è stato fatto infatti sulla voce per renderla "country" e credibile nella "parentela" con Sam Elliott. La versione in lingua originale è imperdibile e fa capire perchè Elliott abbia accettato subito dopo avere parlato con un Bradley elliottizzato. Degna di nota anche la preparazione fisica (viso "cotto" e stanco) e vocale di Cooper. Non è un cantante, ovvio, ma ci vuole un dannato fegato per ambientare alcune scene del film durante i concerti (veri) di Willie Nelson dove gli spettatori avrebbero potuto reagire male se le sue performance vocali non fossero state all'altezza.
Rischio scampato poi grazie alla determinazione di Cooper di volere una inconsapevole Gaga al posto di Beyonce che volevano i produttori (nell'era del politicamente corretto è obbligatorio fare film dove un protagonista sia di colore, qualunque sia la trama, anche se centrata sulla musica country)
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ladyblue
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martedì 26 febbraio 2019
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a star is born - nasce una stella e brilla davvero
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A Star is Born segna l'esordio di Lady Gaga come attrice, nei panni di Ally, una ragazza con un grande talento nel canto che però non è mai riuscita a sfondare a causa del suo aspetto: non essere una bellezza canonica le preclude l'accesso al mondo della musica. Una sera, mentre canta in un night club, incontra Jackson Maine (Bradley Cooper), un famoso musicista, che scopre il suo talento. I due si innamorano e lui la porta sul palco con sé per presentarla al pubblico con l'emozionante canzone Shallow. Ally e Jackson fanno coppia fissa, ma mentre lei spicca il volo come stella della musica, lui sprofonda nell'abisso dell'alcol. Il film è il debutto di Bradley Cooper alla regia (si è occupato anche della sceneggiatura e della produzione), nonché come cantante.
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A Star is Born segna l'esordio di Lady Gaga come attrice, nei panni di Ally, una ragazza con un grande talento nel canto che però non è mai riuscita a sfondare a causa del suo aspetto: non essere una bellezza canonica le preclude l'accesso al mondo della musica. Una sera, mentre canta in un night club, incontra Jackson Maine (Bradley Cooper), un famoso musicista, che scopre il suo talento. I due si innamorano e lui la porta sul palco con sé per presentarla al pubblico con l'emozionante canzone Shallow. Ally e Jackson fanno coppia fissa, ma mentre lei spicca il volo come stella della musica, lui sprofonda nell'abisso dell'alcol. Il film è il debutto di Bradley Cooper alla regia (si è occupato anche della sceneggiatura e della produzione), nonché come cantante. A Star is Born colpisce per la sua intensità, una storia autentica che porta inevitabilmente alle lacrime sulle note di I'll Never Love Again. Lady Gaga e Bradley Cooper convincono e commuovono il pubblico, un Oscar meritatissimo a Lady Gaga per la sua canzone Shallow come Miglior Canzone Originale, che porta avanti un messaggio di incoraggiamento, un invito a non arrendersi nonostante tutti ti dicano che non ce la farai e a non accontentarsi mai, a puntare sempre in alto per raggiungere il proprio sogno.
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rmarci05
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domenica 14 ottobre 2018
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buon esordio registico del talentuoso b. cooper
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L'esordio alla regia del promettente attore Bradley Cooper (4 nomination agli Oscar) si presenta come il risultato della perfetta coppia Cooper-Lady Gaga, due talenti che insieme riescono a dare energia al film e in parte a nascondere i difetti di una pellicola che, a causa di una sceneggiatura altalenante, a tratti scade nel convenzionale e nel melenso; "A star is born" ha quindi evidenti difetti, come l'andatura sghangherata del racconto, ma ha anche molte qualità a parte i due straordinari protagonisti: in effetti è proprio dalle personalità dei due personaggi principali che il film sprigiona una carica di emozioni e di intensità, illustrando la dura vita da celebrità e le conseguenze del successo smisurato se si prende la direzione sbagliata.
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L'esordio alla regia del promettente attore Bradley Cooper (4 nomination agli Oscar) si presenta come il risultato della perfetta coppia Cooper-Lady Gaga, due talenti che insieme riescono a dare energia al film e in parte a nascondere i difetti di una pellicola che, a causa di una sceneggiatura altalenante, a tratti scade nel convenzionale e nel melenso; "A star is born" ha quindi evidenti difetti, come l'andatura sghangherata del racconto, ma ha anche molte qualità a parte i due straordinari protagonisti: in effetti è proprio dalle personalità dei due personaggi principali che il film sprigiona una carica di emozioni e di intensità, illustrando la dura vita da celebrità e le conseguenze del successo smisurato se si prende la direzione sbagliata. Mi è piaciuto molto anche l'uso della telecamera a spalla e delle inquadrature disordinate e sbilenche, che rispecchiano perfettamente lo stile di vita del personaggio di Bradley Cooper. Un altro difetto del film è la durata, che poteva essere ridotta, dato che alcune scene sono superflue. Riassumendo, un buon esordio registico del talentuoso e promettente attore Bradley Cooper, che con Lady Gaga forma una coppia perfetta in un film con tante qualità e tanti difetti, dall'impianto leggermente convenzionale. 3 stelle su 5.
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(di icutino)
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fabio
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venerdì 12 ottobre 2018
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lo spettacolo continua
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Remake azzeccato questo "A star is born" e già questo è un merito considerando quanto possa essere insidioso confrontarsi con le versioni precedenti.
Il duo Germanotta/Cooper riesce a regalarci momenti di vero spettacolo; la musica è bella e la storia, riveduta e corretta, ancora affascina e spinge lo spettatore a riflettere.
C'è la storia d'amore tra due cuori che si incontrano in un momento particolare della vita e si aiutano a vicenda; ma soprattutto c'è il racconto della fatica che costa lo spettacolo, del coraggio che ci vuole ad essere se stessi, del rapporto complicato con il successo pur sempre effimero.
Un plauso a Bradley Cooper che ci mette tutto se stesso: regista, interprete, autore di molti dei brani che canta senza sfigurare al confronto di Lady Gaga.
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Remake azzeccato questo "A star is born" e già questo è un merito considerando quanto possa essere insidioso confrontarsi con le versioni precedenti.
Il duo Germanotta/Cooper riesce a regalarci momenti di vero spettacolo; la musica è bella e la storia, riveduta e corretta, ancora affascina e spinge lo spettatore a riflettere.
C'è la storia d'amore tra due cuori che si incontrano in un momento particolare della vita e si aiutano a vicenda; ma soprattutto c'è il racconto della fatica che costa lo spettacolo, del coraggio che ci vuole ad essere se stessi, del rapporto complicato con il successo pur sempre effimero.
Un plauso a Bradley Cooper che ci mette tutto se stesso: regista, interprete, autore di molti dei brani che canta senza sfigurare al confronto di Lady Gaga.
Confesso di essere un "little monster" della prima ora e se mi sono precipitato a vedere queso film è per lei. Non è stato facile, perchè continuavo a pensare "cavolo! ma è Lady Gaga". La seguo da anni e dovrei esserci abituato ai cambi di pelle (dai duetti con Tony Bennett all'attivismo politico passando per Joe Calderone). Ancora una volta la camaleontica, vero animale da palcoscenico, riesce a stupire: non tanto per le qualità di attrice ma per l'anima ed il coraggio che mostra ogni volta che si mette in gioco.
Ma più di tutto e tutti è la musica ad emergere: grazie ai notevoli brani scritti appositamente per il film. I momenti migliori sono proprio quelli in cui è la musica a scorrere e con essa le immagini dello spettacolo che è la vita.
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annalisarco
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giovedì 6 settembre 2018
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talento a nudo
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Ricordo la prima volta che vidi Lady Gaga dal vivo, in un'esibizione al piano al Circo Massimo. Le prime note del pianoforte unite alla sua voce calda e profonda mi confermarono ciò che avevo sempre pensato, rafforzando ancor di più il motivo per cui non seguo la sua musica : Angelina Germanotta è un'artista, intrappolata dentro ad un business. Il mondo discografico, come quello televisivo e cinematografico, se ne frega di chi sei veramente; ha l'unico scopo di guadagnare attraverso te, e per farlo è disposto a reinventarti, a costruirti, a sdradicare la tua anima e trasformarla in ciò che è richiesto.
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Ricordo la prima volta che vidi Lady Gaga dal vivo, in un'esibizione al piano al Circo Massimo. Le prime note del pianoforte unite alla sua voce calda e profonda mi confermarono ciò che avevo sempre pensato, rafforzando ancor di più il motivo per cui non seguo la sua musica : Angelina Germanotta è un'artista, intrappolata dentro ad un business. Il mondo discografico, come quello televisivo e cinematografico, se ne frega di chi sei veramente; ha l'unico scopo di guadagnare attraverso te, e per farlo è disposto a reinventarti, a costruirti, a sdradicare la tua anima e trasformarla in ciò che è richiesto. Lady Gaga per me è sempre stato questo, un'artista straordinaria intrappolata in un personaggio. E adesso, A Star Is Born, racconta esattamente questo. La storia del musicista Jackson (Bradley Cooper) che incontra e si innamora della cantante Ally (Gaga). Unico a credere veramente in lei, ad andare oltre a ciò che per Ally è stato sempre motivo di insicurezza e sconfitte: il suo aspetto. Non considerata abbastanza bella per diventare una star, Ally si è arresa ad una vita in cui il canto è solo un hobby da accontentare ogni tanto, in piccoli locali. Una passione che sarebbe rimasta per sempre tale, se non fosse stato per Jackson. Coppia sul palco e coppia sulla vita, per i due artisti inizia un periodo in ascesa.
La prima regia di Bradley Cooper, che propone il quarto remake del film del 1937 diretto da William Wellman. E lo fa in modo più che discreto, salvo alcuni momenti in cui viene percepita fortemente la mancanza di una regia onnipresente dietro la scena, in favore della sua presenza sul set (Cooper ricopre anche il ruolo del protagonista maschile, appunto). Una scelta registica semplice, tra telecamere a mano e riprese accademiche, ben gestita nella naturalezza del palcoscenico, nel caos di un concerto di grandi numeri. Niente di innovativo, ma essendo una prima opera dietro la macchina da presa, decisamente riuscito. Ciò che forse sorprende maggiormente, è la bravura di Cooper nel reggere il confronto con una cantante di alti livelli come Gaga: una soundtrack già pronta per enormi successi, con duetti e melodie che rimangono nella testa e nel cuore dello spettatore. Due voci calde, gestite, potenti, perfette quando si intrecciano. Ed è chiaro guardandoli insieme, che i due artisti si sono aiutati a vicenda, ognuno ad essere più forte nel campo dell'altro. Anche la Germanotta, infatti, supera la sua prova da attrice, e si mette a nudo totalmente: per le prime scene del film, Cooper ha voluto che fosse totalmente struccata. E così è stato, per sottolineare quanta insicurezza ha accompagnato (e forse accompagna) la cantante senza quella maschera che la ripara. Eppure, è proprio mostrandosi per ciò che è che viene fuori il suo talento. La domanda è: quanto si è disposti a pagare per il successo? Vale la pena cambiare per piacere a milioni di persone? Ally e Lady Gaga hanno un percorso molto simile, e la cantante stessa lo ha ammesso alla conferenza stampa di Venezia in cui è stato presentato in anteprima il film. È sbagliato cercare approvazione e vergognarsi di ciò che si è, quando basterebbe ascoltare quella persona che sa quanto sei meravigliosa, che ama ciò che sei, che riconosce il tuo straordinario talento. Questa persona per Ally è Jackson, e guardandoli insieme al Lido, si potrebbe dire la stessa cosa per Bradley e Angelina.
A Star Is Born arriverà nelle sale americane il 5 Ottobre e in quelle italiane l'11 Ottobre.
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antoniodegioia
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venerdì 7 settembre 2018
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una coppia vincente
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Opera prima di Bradley Cooper, A STAR IS BORN, è un film romantico musicale che parla di un cantante folk di successo, tossicodipendente che un giorno scopre una giovane ragazza con una voce straordinaria di e la fa esordire in uno dei suoi concerti, lanciandola nel mondo della musica. Nonostante sia il terzo remake di È NATA UNA STELLA del 1937, riesce a non essere mai banale. Bradley Cooper ci mette tutto se stesso in questo film e con il massimo impegno essendo non solo regista e attore ma anche sceneggiatore e produttore, scrivendo inoltre tutti i testi delle canzoni presenti nel film insieme alla co-star Lady Gaga. Proprio lei in questa pellicola riesce a sorprendere lo spettatore con un'interpretazione straordinaria degna di un riconoscimento, con un personaggio che sembra essere scritto apposta per lei.
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Opera prima di Bradley Cooper, A STAR IS BORN, è un film romantico musicale che parla di un cantante folk di successo, tossicodipendente che un giorno scopre una giovane ragazza con una voce straordinaria di e la fa esordire in uno dei suoi concerti, lanciandola nel mondo della musica. Nonostante sia il terzo remake di È NATA UNA STELLA del 1937, riesce a non essere mai banale. Bradley Cooper ci mette tutto se stesso in questo film e con il massimo impegno essendo non solo regista e attore ma anche sceneggiatore e produttore, scrivendo inoltre tutti i testi delle canzoni presenti nel film insieme alla co-star Lady Gaga. Proprio lei in questa pellicola riesce a sorprendere lo spettatore con un'interpretazione straordinaria degna di un riconoscimento, con un personaggio che sembra essere scritto apposta per lei. Nonostante avesse già dimostrato le sue doti attoriali nella quinta stagione della serie televisiva AMERICAN HORROR STORY, vincendo il Golden Globe come miglior attrice, qui fa un passo in avanti, riuscendo a tenere testa ad uno straordinario Bradley Cooper, anche lui in odor di nomination, che per prepararsi al ruolo ha frequentato corsi di canto per circa un anno e mezzo. Ottime anche regia e sceneggiatura che danno vita a personaggi convincenti e a tutto tondo, senza mai risultare banali. Ciò che sorprende del film oltre alle interpretazioni sono proprio le canzoni, elemento fondamentale della pellicola, di cui due o tre da Oscar, che con dei testi e delle musiche bellissime coinvolgono ed emozionano lo spettatore, trasportandolo per tutta la sua durata. Punto di forza, inoltre, il fatto che, come voluto proprio da Lady Gaga, le canzoni siano cantate tutte in live, senza uso di playback, a veri concerti o eventi. Presentato fuori concorso alla 75esima mostra del cinema di Venezia, A STAR IS BORN è un film intelligente, meritevole sicuramente di vincere qualche Premio Oscar il prossimo anno, che sfrutta il grande talento delle due star per intrattenere ed emozionare lo spettatore per circa due ore e dieci senza mai annoiare e con un finale amaro ma che non poteva essere altrimenti.
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