Un figlio all'improvviso

Mariarosa Mancuso

Quando la commedia non era terreno di caccia per i censori, la cecità e la sordità e la zoppaggine e la scemenza stavano al centro della scena. Prima di protestare: lo facevano scrittori piuttosto geniali come Aristofane e Plauto, i loro meccanismi e intrighi ancora funzionano. Oggi ci vuole coraggio, per mettere in un film un giovanotto spettinato e malvestito che si esprime a mugugni - il titolo originale era "homo", pronuncia faticosa per "Maman". Ci provano -con successo - due registi francesi, Sébastien Thierry è anche attore nella parte del trovatello ormai cresciuto in cerca di affetto. [...]

di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2206 caratteri spazi inclusi) su Il Foglio 22 settembre 2018