Last Chance u

EMCC, JUCO, NCAA, D1. Sigle poco comprensibili al di fuori dei confini statunitensi, acronimi del mondo del football americano, lettere di un alfabeto che appartiene a una lingua - quella delle competizioni atletiche studentesche - praticamente sconosciuta in Europa. Eppure dietro alle sigle di Last Chance U, fortunatissima docufiction trasmessa in tre stagioni da Netflix, c'è tutto un mondo che non conosce frontiere geografiche né barriere culturali: il mondo delle emozioni e dei sentimenti di un nucleo di outsider decisi a sfondare.

Ambientata per la prima e seconda stagione (2015-2016) nell'East Mississippi Community College, una high school nell'area depressa di Scooba, Last Chance U segue le vicende sportive e personali dell'EMCC Lions Football team, squadra composta da una maggioranza di giocatori "problematici", cacciati dalla prestigiosa Division I per caratteri turbolenti o condotte antisportive, in cerca di un riscatto atletico nel torneo dello junior college (JUCO).

Vincere il torneo è la loro ultima speranza (la last chance del titolo) per tornare ai livelli dell'agonistica professionale. Ma per farlo i ragazzi devono affrontare, fuori dal campo, una battaglia durissima: quella contro se stessi. Ad aiutarli nell'impresa la tutor scolastica Brittany Wagner - responsabile della tenuta emotiva e della riuscita a scuola dei ragazzi - e il coach Buddy Stephens, devoto cristiano e "testa calda" dal carattere irascibile. La chiusura turbolenta della prima stagione - che ha il suo apice nella partita contro il Mississippi Delta - avrà delle ripercussioni nella seconda, che dopo un difficile esordio vedrà la squadra lanciata come mai prima verso i primi posti della classifica. Eppure molte cose, nel corso della seconda stagione, sono destinate a cambiare. Per sempre.

Diventata famosa in tutti gli Stati Uniti grazie alle prime due stagioni di Last Chance U, Brittany Wagner è stata per otto anni la responsabile accademica e life coach di circa 200 studenti nell'East Mississippi Community College. "Do you have a pencil?", "Avete una penna?" era il suo tormentone, avendo a che fare ogni giorno con studenti che si presentavano deliberatamente in classe senza nulla per scrivere. Madre single di una bambina, Wagner ha lasciato l'insegnamento nella EMCC per dedicarsi in un primo momento al marketing aziendale. Oggi è imprenditrice e fondatrice della 10 Thousand Pencils LLC, società di consulenza per atleti.

Dopo aver vinto per quattro volte il torneo studentesco, Buddy Stephens è ancora il coach della squadra di football della EMCC. Inizialmente diffidente nei confronti della troupe che per due anni ha seguito il suo lavoro con i ragazzi, ha a lungo insistito perché Netflix tornasse anche nella terza stagione a seguire i "suoi" Lions.

Quanto ai giocatori, in pochi sono riusciti a raggiungere la Divisione I (John Franklin III, Ronald Ollie, Gary McCrae, Brooks Shannon), mentre la maggior parte non ha potuto coronare il sogno. Tra loro D.J. Law, la cui carriera è stata rovinata da un brutto incidente al ginocchio; Wyatt Roberts, oggi diplomato, sposato e con un lavoro che non ha nulla a che fare con il football, e Isaiah Wright e suo fratello Camion Patrick: i due, lo scorso settembre, sono stati accusati dell'omicidio di un ragazzo. Patrick è libero, mentre Isaiah sta ancora affrontando il processo.

Era dunque necessario un nuovo inizio, una ripartenza fresca per una serie che ha nel suo DNA l'impulso al riscatto di ragazzi considerati perdenti, e che fonda la sua narrativa nella speranza che il talento salvi anche i caratteri più difficili - due elementi evidentemente esauriti dall'esperienza con i Lions.

Si riparte dunque dal 20 luglio con un nuovo college, l'Independence Community College, una nuova location nel Kansas rurale e una squadra, i Pirates (colori: blu e oro), all'inseguimento di un obiettivo campale.

I ragazzi devono dimostrare che una squadra in cui nessuno crede può dare filo da torcere anche ai team più grandi, più ricchi e blasonati. La stagione 2017, promettono i Pirati, è destinata a riservare ai fan incredibili e inaspettate sorprese.