Teneramente folle |
||||||||||||||
Un film di Maya Forbes.
Con Mark Ruffalo, Zoe Saldana, Imogene Wolodarsky, Ashley Aufderheide.
continua»
Titolo originale Infinitely Polar Bear.
Commedia drammatica,
Ratings: Kids+13,
durata 88 min.
- USA 2014.
- Good Films
uscita giovedì 18 giugno 2015.
MYMONETRO
Teneramente folle
valutazione media:
3,06
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bipolare e disoccupato Mark Ruffalo è un padre ideale
di Paolo D'Agostini La Repubblica
La commedia sentimentale o romantica (con quella "sofisticata") è sempre stato affare principalmente americano. Ora qualche insidia viene dalla Francia, che ci sta dando parecchio sotto e con notevoli esiti non soltanto nazionali (mentre le insidie non vengono certo dall'Italia che sta logorando a ritmo vorticoso, buttando via nella routine più piatta, la sua grande e specifica, inimitabile, tradizione di commedia). La sceneggiatrice Maya Forbes esordisce nella regia ricorrendo alla propria memoria infantile degli anni 70. Siamo a Boston, la città americana più "europea", più aristocratica e colta, e tra le più antiche. Sul finire del decennio Settanta si fa ancora sentire forte l'influenza della mentalità controculturale del decennio precedente. L'antefatto è che due giovani, Cam e Maggie, si sono innamorati nel bel mezzo dell'eroica stagione studentesca, hanno unito i loro destini e hanno avuto due figlie. Cam viene da una famiglia importante e ricca di Boston, Maggie ha la pelle nera e non viene certo dal privilegio. Ma, se togliamo la sicurezza sociale di formazione che gli consente di vivere con disinvoltura signorile o snob una condizione effettiva di povertà (resta un signore anche alla guida dei suoi rottami o con indosso abiti arrangiati), a Cam la provenienza serve poco. Perché se la passa male. Si è sviluppata in lui una grave patologia psichiatrica: disturbo bipolare o maniaco-depressivo. Alterazione di umore, impeti di autostima e impennate di iperattività e loquacità (ma anche di irritabilità) alternati a fasi di abbattimento autodenigratorio. L'instabilità emotiva e comportamentale lo rende uomo, marito e padre inaffidabile. E si deve allontanare dalla famiglia per curarsi. Ma non cessa affatto il reciproco amore. A un certo punto però, data l'incalzante indigenza , Maggie deve rimboccarsi le maniche. Ed essendo a sua volta dotata e ambiziosa, si trasferisce temporaneamente a New York, alla Columbia University. Come organizzare la vita? Il patto, azzardato, è quello di far tornare Cam a casa per occuparsi delle ragazze. Disoccupato dall'inesauribile fantasia, Cam si rivela un padre divertentissimo e compagno di giochi. Ma il ménage è un disa-stro, la casa e il regime alimentare non ne parliamo, e lo stress insopportabile. Con tutte le ricadute del caso che schiacciano la mamma-moglie sotto una montagna di sensi di colpa. Eppure l'amore resiste, più forte di tutto. Film di atmosfere, di scrittura e di attori, più che di intreccio e azione. Dall'inconfondibile sapore giovanile confermato dal suo giro festivaliero che lo ha portato dal Sundance al Torino film festival. Tutto è lieve, anche le cose più serie. Maggie è la Zoe Saldana del molto più cupo Il fuoco della vendetta accanto a Christian Bale, oltre che naturalmente di Avatar. Ma il merito e il peso maggiore è quello di Mark Ruffalo, nel ruolo di Cam. Attore versatile, da Foxcatcher a Tutto può cambiare, da I ragazzi stanno bene a Shutter Island , le cui potenzialità non sono state forse ancora del tutto esplorate malgrado i suoi quarantotto anni.
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Golden Globes (1) Articoli & News |
|