nerone bianchi
|
domenica 18 maggio 2014
|
come un cagnolino al guinzaglio
|
|
|
|
Di Gareth Edwards. Non ero ancora nato nel 1954 quando Ishiro Honda presentò al mondo il suo re dei mostri, tra i confusi ricordi dell'infanzia ricordo però di aver visto quel film, come pure un King Kong contro Godzilla e altre robe del genere.
[+]
Di Gareth Edwards. Non ero ancora nato nel 1954 quando Ishiro Honda presentò al mondo il suo re dei mostri, tra i confusi ricordi dell'infanzia ricordo però di aver visto quel film, come pure un King Kong contro Godzilla e altre robe del genere. Lo ricordo nelle lontane sale del bianco e nero, dove si fumava e il fascio di luce era attraversato da nuvole in costante movimento. Il lucertolone era distruttivo, figlio di una natura provocata non guardava in faccia a nessuno, al suo incedere palazzi si sgretolavano, automobili restavano schiacciate e la gente scappava urlando. Molti anni più tardi, quando l'animale prodigioso era oramai svanito anche dai ricordi, nel 1998, ecco la nuova versione di Roland Emmerich, da molti considerata trash, personalmente ho apprezzato molto quell'operazione, a tratti un po' sdolcinata ma che manteneva la barra sulla distruttività inaudita dell'animale, frutto dei troppi esperimenti nucleari in merito ai quali quasi nulla all'umanità è dato di conoscere. La nidificazione nel Madison Square Garden mi sembrò geniale, come pure la fuga dell'ultimo sopravvissuto che gettandosi nelle acque della baia lasciava capire che la storia non era affatto conclusa. Ora arriva questa ennesima e costosa versione di chiaro stampo hollywoodiano, girata benissimo, d'altra parte come poteva essere diverso, una produzione di centinaia di milioni di dollari non si affida mica al primo che passa. Il film parte bene, raggiunge la sua quota di volo e resta lì, senza sussulti, anzi, ogni tanto scende mostrando preoccupanti segni di stanchezza. Colpisce lo scialo di una Juliette Binoche per i soli primi 10 minuti e per altri versi la mono espressione perpetuamente terrorrizzata dello scenziato giapponese, uguale per tutto il film. Al di là di questo o di tanto altro che si potrebbe dire la cosa che proprio non mi ha convinto è che Godzilla è ritratto come un fedele cagnolino al servizio delle umane necessità, vederlo nuotare scortato dalla flotta americana fa davvero ridere. Ma come, lui, il mostro terrificante generatosi dall'uso sconsiderato dell'atomica, l'immagine della punizione che torna alle insensate scelte dell'uomo adesso combatte altri suoi simili per salvare chi lo ha mostruosamente generato? Drammaturgicamente non regge e fa ridere.
Bella la scena dei paracadutisti anche se la citazione con la famosa “Atmospheres” di Ligeti del 2001 di Kubrik non c'entra nulla, i MUTO mi sono sembrati derivati direttamente dai Tripodi de “La Guerra dei Mondi” di Spielberg, non solo nelle sembianze ma soprattutto nel suono che li accompagna. Segno definitivo: delusione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nerone bianchi »
[ - ] lascia un commento a nerone bianchi »
|
|
d'accordo? |
|
mask-yoda
|
domenica 18 maggio 2014
|
terrificante!
|
|
|
|
Brutto forte... Difficile dire altro... Il peggio del cinema da incasso. Miyazaki? Malik? Kubrick? Non li ho trovati, io. (Sacchi forse il tuo apprezzamento è un tantino regalato non credi!?). Non saprei dire cosa non mi è piaciuto esattamente. Forse è proprio questo. Non mi rimane nulla di due ore di film. Ipnosi da effetti speciali e dolby digital. Forse è solo questione di gusti.
|
|
[+] lascia un commento a mask-yoda »
[ - ] lascia un commento a mask-yoda »
|
|
d'accordo? |
|
forackone
|
domenica 18 maggio 2014
|
positivamente tamarrissimo
|
|
|
|
Godzilla, il più grosso e famoso bestione giapponese, in un film americano, effetti speciali spettacolari ed un livello di epicità altissimo.
La trama (che si potrebbe anche tralasciare, vista la immensa quantità di buchi logici, situazioni altamente "improbabili", conversazioni buttate lì a caso e coincidenze forzate), è a grandi linee questa: Nel 1999 nelle Filippine un gruppo di operai si mette a scavare una miniera in una valle perché sospetta la presenza di uranio o di materiale radioattivo utilizzabile nelle centrali, ma scopre il fossile di una gigantesca creatura, con collocate all'interno due larve di altre creature misteriose, una delle quale schiusa.
[+]
Godzilla, il più grosso e famoso bestione giapponese, in un film americano, effetti speciali spettacolari ed un livello di epicità altissimo.
La trama (che si potrebbe anche tralasciare, vista la immensa quantità di buchi logici, situazioni altamente "improbabili", conversazioni buttate lì a caso e coincidenze forzate), è a grandi linee questa: Nel 1999 nelle Filippine un gruppo di operai si mette a scavare una miniera in una valle perché sospetta la presenza di uranio o di materiale radioattivo utilizzabile nelle centrali, ma scopre il fossile di una gigantesca creatura, con collocate all'interno due larve di altre creature misteriose, una delle quale schiusa. La scena si sposta allora a Tokyo, dove Joe Brody, un ingegnere al comando di una centrale nucleare rileva una strana attività sismica sempre crescente, e pensa bene di mandare la moglie all'interno della centrale per controllare. Arriva un terremoto e la centrale crolla, e la moglie del sovracitato ingegnere rimane intrappolata all'interno dei corridoi della centrale, ma fa in tempo, prima di morire per le radiazioni, a raggiungere l'oblò della porta blindata per morire davanti agli occhi del marito e raccomandargli di prendersi cura del figlio. 15 anni dopo: Il figlio di Joe, Ford, è diventato un militare dell'esercito americano, e riceve una chiamata mentre è a casa in licenza che lo richiama in giappone, dove il padre è stato arrestato per aver cercato di ritornare a casa sua, all'interno di una zona di quarantena causata dal primo incidente. Arrivato là Ford scopre che il padre sta studiando in maniera ossessiva gli eventi che ritiene connessi al cataclisma del 99, e ritiene di essere a conoscenza dell'esistenza di qualcosa che è stato insabbiato dalle autorità. Allora, tornando a recarsi nella loro vecchia abitazione, stavolta insieme, vengono catturati da una società (segreta? Autorizzata dalla nazione? Boh) che sta conducendo ricerche su una strana creatura che si scopre essersi mangiata la centrale nel 99, poichè si nutre di radiazioni, e proprio in quel momento, dopo 15 anni che era immobile, monitorata e circondata da sistemi di sicurezza di ogni tipo, si rianima. Gli scienziati provono ad abbatterla ma naturalmente falliscono, la creatura distrugge la base iper-tecnologica in cui era studiata, e vola via per andare a mangiare radiazioni in America. Questa è più o meno la partenza, poi si scopre che la creatura, identificata come M.U.T.O (Massive Unidentified Terrestrial Organism) è un maschio, che stava conversando con la femmina della sua specie che era ancora una larva e che era stata studiata in una base segreta americana nel Nevada (chissà quale...) e ora vogliono riprodursi. Ma, una volta che il primo M.U.T.O arriva in america, salta fuori dal mare Godzilla, e iniziano le battaglie. Intanto gli umani stanno giocando con un po' di bombe atomiche, ma si capisce che non hanno troppe idee su come utilizzarle, e infatti vengono puntualmente mangiate dai due M.U.T.O, che si nutrono, come già detto, di radiazioni. Comunque per fortuna per l'umanità Godzilla vuole uccidere i due cosi, e dunque qualche speranza per la razza umana c'è ancora. Il finale non ve lo spoilero, anche se è talmente banale che probabilmente non cambierebbe niente.
Comunque, come già detto in apertura, la trama è veramente scarsa, ma del resto in un Godzilla che trama potevamo aspettarci? Anche sui personaggi c'è poco da dire, assolutamente piatti, stereotipati e prevedibilissimi, ma anche qui, nulla di inaspettato. L'inaspettato è invece che il film funziona. Funziona perché le scene di combattimento hanno un'epicità molto ben costruita, le immagini sono fantastiche (soprattutto sul grande schermo), gli effetti speciali sono belli e molto ben inseriti, il film nel complesso procede ad un ritmo molto alto che mantiene viva l'adrenalina nello spettatore, senza lasciargli troppo tempo per riflettere sulle debolezze della storia, e dunque, per quanto sia decisamente tamarro, anzi forse proprio per questo, è una pellicola che può valere la pena guardare, almeno per chi apprezza il genere MostriGiganti&CombattimentiEpiciInMezzoAiGrattacieli.
Poi, valore aggiunto del film, anche se forse solo per me, la fantasica voce di Haruhiko Yamanouchi (voce di Ken Watanabe, come già in Inception), che mi porta ad assegnare al film una stella in più di quello che probabilmente si meriterebbe.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a forackone »
[ - ] lascia un commento a forackone »
|
|
d'accordo? |
|
the moon
|
domenica 18 maggio 2014
|
ma che bella famiglia!
|
|
|
|
Il primo Godzilla,o la sua prima gestazione, porta la data del 1952,prima dell'inizio della carriera di Elvis Presley,per mano di una produzione americana che decise di migliorare il vecchio King Kong con- IL Risveglio Del Dinosauro-Il film piacque ai giapponesi della Toho che ne sfruttarono l'idea per lavorare al primo Gojiira o Godzilla,nome preso da un dipendente della stessa casa,di statura così imponente da essere soprannominato appunto Gojiira - metà gorilla metà balena-.
Dopo 62 anni il mito ritorna sulla scia di nostalgici rifacimenti,per darci una visione scontata e sentimentalista,con testate nucleari mangiate come Smarties e attori un pò forzati.Qui Godzilla è il salvatore della patria che combatte contro una nuova forma di mostri che hanno deciso di mettere su famiglia,una coppia di mantidi giganti romanticamente legate per la difesa dei cuccioli affamati di testate nucleari,un Godzilla che sembra morire due volte e rinascere ancora come per decretarne il suo continuo,così sarà il nuovo Spider Man o Iron Man che vedremo insieme in un film da urlo,sperando che almeno gli rifacciano il look con il taglio della barbetta.
|
|
[+] lascia un commento a the moon »
[ - ] lascia un commento a the moon »
|
|
d'accordo? |
|
tetrabyte
|
domenica 18 maggio 2014
|
deludente
|
|
|
|
Non faro' una recensione su un film che non merita. Do solo un mio giudizio personale, sotto la sufficienza.
Gran parte del film e' al buio, specie le brevi azioni di combattimento tra mostri.
Pacific Rim debbo dire che in questo senso, seppur usando il buio come copertura, ha osato molto di piu'.
Persino la trama, piccola e scontata non suscita nessuna emozione.
Deluso.
Preferisco di gran lunga il remake americano del 98.
|
|
[+] lascia un commento a tetrabyte »
[ - ] lascia un commento a tetrabyte »
|
|
d'accordo? |
|
fabgan
|
sabato 17 maggio 2014
|
fil bellissimo, le immagini sanno catturare...
|
|
|
|
Visto questa sera... Film bellissimo!!
Le immagini sanno catturare, esprimere emozioni. Poche parole, molta suspense, mistero che ti tiene incollato fino alla fine... ed eccolo che Gozzilla si mostra in tutta la sua potenza... Spacca Tutto!!
Non vi racconto la trama per non rovinarvi la visione ma posso garantirvi che le immagini, parlano da sole...
Ci sono molti film in cui i personaggi parlano, parlano, parlano e praticamente sono loro a raccontarvi la storia e a rubarvi il gusto... Non è il caso di questo Gozzilla in cui le scene, la regia, ti immergono piano piano nell'atmosfera e ti coinvolgono...
Personalmente lo consiglio.
[+]
Visto questa sera... Film bellissimo!!
Le immagini sanno catturare, esprimere emozioni. Poche parole, molta suspense, mistero che ti tiene incollato fino alla fine... ed eccolo che Gozzilla si mostra in tutta la sua potenza... Spacca Tutto!!
Non vi racconto la trama per non rovinarvi la visione ma posso garantirvi che le immagini, parlano da sole...
Ci sono molti film in cui i personaggi parlano, parlano, parlano e praticamente sono loro a raccontarvi la storia e a rubarvi il gusto... Non è il caso di questo Gozzilla in cui le scene, la regia, ti immergono piano piano nell'atmosfera e ti coinvolgono...
Personalmente lo consiglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabgan »
[ - ] lascia un commento a fabgan »
|
|
d'accordo? |
|
opidum
|
sabato 17 maggio 2014
|
steven spielberg
|
|
|
|
quando vidi Gozzilla di Emerich al cinema pensai. sto film è fortemente debitore di jurasik park.
questo Gozzilla è fortemete debitore della guerra dei mondi.
detto questo il film fa il suo dovere e gli effetti speciali sono veramente superlativi.
gli attori fanno la loro parte ma certo un film così lo vai a vedere per gli effetti speciali.
voto 6/7
|
|
[+] lascia un commento a opidum »
[ - ] lascia un commento a opidum »
|
|
d'accordo? |
|
freesca
|
sabato 17 maggio 2014
|
il godzilla da sempre desiderato
|
|
|
|
Sono stati spesi 160 milioni di dollari da Legendery Pictures assieme a Worner Bros per la realizzazione di un nuovo film su Godzilla, e già ti immagini come riescano a rovinare anche questo incredibile personaggio della cultura pop.
Il regista, Edwards, però riesce a trasformare un possibile gigantesco flop in un piccolo capolavoro nel suo genere.
Sono numerosi gli elementi che differenziano questo monster movie da un film come Pacific Rim, nonostante anche lì si trovino mostri e battaglie devastanti.
Uno su tutti la sceneggiatura, decisamente superiore per un film con creature gigantesche, personaggi ben caratterizzati che ci permettono di impersonarci e vivere i catastrofici combattimenti quasi in prima persona ( lo stesso Godzilla sembra avere una propria personalità, grazie a incredibili espressioni "facciali" dovute ad una motion capture a cura del genio di Andy Serkis)
Gli effetti speciali e l'audio sono ben curati, in modo che rendano le scene d'azione molto realistiche, uno degli aspetti che il regista ha deciso di curare di più.
[+]
Sono stati spesi 160 milioni di dollari da Legendery Pictures assieme a Worner Bros per la realizzazione di un nuovo film su Godzilla, e già ti immagini come riescano a rovinare anche questo incredibile personaggio della cultura pop.
Il regista, Edwards, però riesce a trasformare un possibile gigantesco flop in un piccolo capolavoro nel suo genere.
Sono numerosi gli elementi che differenziano questo monster movie da un film come Pacific Rim, nonostante anche lì si trovino mostri e battaglie devastanti.
Uno su tutti la sceneggiatura, decisamente superiore per un film con creature gigantesche, personaggi ben caratterizzati che ci permettono di impersonarci e vivere i catastrofici combattimenti quasi in prima persona ( lo stesso Godzilla sembra avere una propria personalità, grazie a incredibili espressioni "facciali" dovute ad una motion capture a cura del genio di Andy Serkis)
Gli effetti speciali e l'audio sono ben curati, in modo che rendano le scene d'azione molto realistiche, uno degli aspetti che il regista ha deciso di curare di più.
Anche la trama nonostante sia troppo movimentata per un film di questo genere, si regge in piedi e presenta diversi colpi di scena.
Infine, "come ciliegina sulla torta", il lungometraggio ci fa dono di diverse scene che rimandano a vecchi capolavori, completamente adrenaliniche che ricordano Alien o di grande inventiva come Jurassic Park
Un film che per gli appassionati del genere è impossibile non andare a vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a freesca »
[ - ] lascia un commento a freesca »
|
|
d'accordo? |
|
antix90
|
sabato 17 maggio 2014
|
il godzilla che non aspetti
|
|
|
|
Il trailer è intrigante, l'attesa per il suo ritorno si fa emozionante e palpitante. Il Godzilla di steven spielberg è lontano una decina di anni, è giunto il momento di eccitarsi di nuovo al suo arrivo. Peccato che il film che ti aspetti, non è quello che vedrai. Senza fare spoiler su scene di film, si può comunque dire, che se vuoi andare a vedere un film pieno di azione, con incredibili lotte fra titani, vai a vedere Pacific Rim e non questo Godzilla. Il film sembra svilupparsi troppo sul lato uomo, con avvicendamenti che diventano lunghi, noiosi e quanto mai scontati. A fine primo tempo, Godzilla non si è ancora sentito nominare. Però si sa che arriverà. Finalmente arriva, e quello che si può dire, è che senz'altro cerca di tener fede al Godzilla originale in bianco e nero di cui tutti una volta nella vita abbiamo visto l'immagine.
[+]
Il trailer è intrigante, l'attesa per il suo ritorno si fa emozionante e palpitante. Il Godzilla di steven spielberg è lontano una decina di anni, è giunto il momento di eccitarsi di nuovo al suo arrivo. Peccato che il film che ti aspetti, non è quello che vedrai. Senza fare spoiler su scene di film, si può comunque dire, che se vuoi andare a vedere un film pieno di azione, con incredibili lotte fra titani, vai a vedere Pacific Rim e non questo Godzilla. Il film sembra svilupparsi troppo sul lato uomo, con avvicendamenti che diventano lunghi, noiosi e quanto mai scontati. A fine primo tempo, Godzilla non si è ancora sentito nominare. Però si sa che arriverà. Finalmente arriva, e quello che si può dire, è che senz'altro cerca di tener fede al Godzilla originale in bianco e nero di cui tutti una volta nella vita abbiamo visto l'immagine. Per quanto fossi più emozionato nel vedere le sembianze di Godzilla nel film di Spielberg, devo ammettere che tenendosi alle forme naturali della storia del "mostro", sembra ben realizzato. Peccato che l'azione venga ancora rimandata e silurata malamente attraverso giochetti da regista che rimandano tutto il divertimento. (ancora!!!!????) Esatto... ancora... Siamo ormai sudati sulle poltrone del cinema quando finalmente succede quello che ormai ci si aspetta dall'inizio. Tralasciando alcune incongruenze, stupidate o come si vogliano chiamare, passiamo ad analizzare il film con meno pathos e più razionalità.
Se si cerca un film ricco d'azione, questo non è quello giusto. Questo Godzilla è buono, rappresenta l'equilibrio della natura, il risolutore e l'estirpatore delle erbacce, rappresentate da altri enormi esseri, ma l'azione scarseggia e sembra che non si sappia come gestire un combattimento tra titani. Ma non manca solo questo. Manca l'emozione, manca il suspence, nonostante l'attesa infinita, aiutata da personaggi che non coinvolgono il pubblico. Un finale non molto saporito come tutto il resto del film. In tutto ciò, le scene non sono poi così ben fatte. Sembra che si sfrutti la nebbia, la polvere, l'oscurità per nascondere la mancanza dei dettagli e per denigrare il più possibile la parte che invece dovrebbe far emozionare il pubblico. Un film che con tutta quest'attesa, non ha invece soddisfatto le pretese. La filosofia del film è un po' sempliciotta per sostenere la mancanza di tutto il resto, e spostare l'attenzione sulle "stupide" azioni umane, non ha molto senso e rende il film un po' noioso. Tuttavia la figura ripresa dall'originale di Godzilla e una seconda parte di film accettabile, mi portano comunque a dare un voto sufficiente al film, ma mi raccomando: nessuna aspettativa!
[-]
[+] steven spielberg?
(di blacky)
[ - ] steven spielberg?
|
|
[+] lascia un commento a antix90 »
[ - ] lascia un commento a antix90 »
|
|
d'accordo? |
|
filobus
|
sabato 17 maggio 2014
|
questo film è un c... pazzesca!
|
|
|
|
Che dire se non con una citazione di Fantozziana memoria?
Probabilmente lo sceneggiatore si è impiccato dopo i primi 10 minuti, non esiste un grammo di tensione e l'inconsistenza della trama fa sì che il tutto ceda al mosciume. Resta qualche bella immagine, vedi il lancio dal paracadute, e una famiglia porta sfiga che fa di tutto per trovarsi in mezzo alle catastrofi!
|
|
[+] lascia un commento a filobus »
[ - ] lascia un commento a filobus »
|
|
d'accordo? |
|
|