samanta
|
domenica 8 dicembre 2019
|
prima di addormentarmi ...
|
|
|
|
Quando si vede un film come questo si rimane stupiti: una bella drammatica storia che ha avuto un insuccesso commerciale con un incasso di 9 milioni di € a fronte di un budget di 22 milioni.
La trama: Chistine una quarantenne americana (Nicole Kidman) apparentemente a causa di un grave incidente ha subito una rilevante forma di amnesia: ricorda i primi 20 anni di vita, ma non i successivi e se alla fine della giornata ricorda quello che ha fatto, il giorno successiva svegliandosi dimentica anche quello. Vive con il marito Ben (Colin Firth) che gli racconta che è da 10 anni in quelle condizioni e che avevano un bimbo Adam che è morto prima dell'incidente piccolino.
[+]
Quando si vede un film come questo si rimane stupiti: una bella drammatica storia che ha avuto un insuccesso commerciale con un incasso di 9 milioni di € a fronte di un budget di 22 milioni.
La trama: Chistine una quarantenne americana (Nicole Kidman) apparentemente a causa di un grave incidente ha subito una rilevante forma di amnesia: ricorda i primi 20 anni di vita, ma non i successivi e se alla fine della giornata ricorda quello che ha fatto, il giorno successiva svegliandosi dimentica anche quello. Vive con il marito Ben (Colin Firth) che gli racconta che è da 10 anni in quelle condizioni e che avevano un bimbo Adam che è morto prima dell'incidente piccolino. la donna viene contattata da uno psichiatra dell'Ospedale il dr. Nash (Mark Strong) che cerca di ricostruirgli la memoria e gli da una video camera in cui alla fine della giornata racconta cosa ha fatto, da nascondere in un cassetto senza dirlo al marito, al mattino dopo le telefona e le ricorda di guardare la video camera e così ogni giorno. La porta poi nel luogo dell'incidente avvenuto 4 anni prima: fu ritrovata nuda in un parcheggio con gravi lesioni ma non era stata violentata anzi aveva avuto dei rapporti sessuali consenzienti probabilmente in un albergo vicino. Con lampi improvvisi Christine ricorda di un'amica Claire che il marito gli aveva detto andata in Canada, in realtà vive nella stessa città, la incontra e da lei capisce che aveva avuto una relazione e che il marito dopo l'incidente aveva preferito allontanarsi con il figlio e non avere rapporti con Claire dal momento che in un momento di debolezza di entrambi avevano avuto un rapporto sessuale. In realtà Christine vive con l'ex amante Mike che si spaccia per il marito e che l'aveva aggredita perché lei voleva interrompere la relazione, era poi ritornato e l'aveva fatta uscire dall'ospedale facendo credere con documenti falsi di essere il marito. Christine vorrebbe fuggire ma Mike l'aggredisce di nuovo ma questa volta la donna reagisce e lo ferisce. Mike viene arrestato, Christine in ospedale riceve la visita del marito e del figlio Adam e incomincia a riacquistare la memoria e si capisce che la famiglia si ricomporrà.
Il film è recitato in maniera ottima da Nicole Kidman che esprime benissimo una parte molto difficile dimostrando a mio avviso di essere attualmente la migliore attrice americana, bravissimo Colin Firth ed anche bravo Mark Strong, la storia è non solo interessante ma anche originale, purtroppo c'è una pecca. La regia di Rowan Joffé (sceneggiatore e regista alle prime armi) appare discontinua, debole, vacua, la sceneggiatura ha molti rallentamenti , era un film da suspence continua, ma non è così: la tensione è minima, la direzione si rivela nettamente insufficiente.. Non si comprende (ma ci sono sempre motivi reconditi) perché si affidi un progetto così rilevante con attori non solo importanti ma molto bravi, con una trama (tratta da un romanzo edito anche in Italia) estremamente coinvolgente, con un budget rilevante di ben 22 milioni di $, sia affidato a un regista senza esperienze. Chazelle per fare LA LA LAND, ha aspettato 6 anni per ottenere finanziamenti ma nel frattempo aveva realizzato Whiplash (bel fim che con un budget di 3 milioni di $ ne aveva incassati oltre 50). Peccato un'occasione sprecata, comunque 3 stelle per il soggetto e la recitazione entrambi di alto livello.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
wolvie
|
domenica 26 gennaio 2020
|
chi tradisce peste lo colga
|
|
|
|
Londra, periferia Nord, Greenwich, ogni mattina la Kidman si risveglia accanto allo stesso uomo senza ricordarsi niente della sua vita. Un mosaico di fotografie appese alla parete e le parole dell' uomo le spiegano che a causa di un grave trauma di 4 anni prima, il suo cervello ha subito danni così gravi da lasciarle la memoria intatta per 24 ore ,prima che l ' amnesia cancelli tutti i ricordi. L'unico contatto con l' esterno é un neuropsichiatra, che all' insaputa del marito, cerca di fare riaffiorare alla memoria eventi del suo traumatico passato. Nonostante Ridley Scott sia tra i produttori esecutivi, il film è completamente sbagliato, non che il thriller non sia confezionato in regola, ma una sceneggiatura con buchi narrativi troppo marcati non permettono di assaporare appieno questo giallo con la Kidman ancora a chiappe all' aria (se sono le sue!) e un Colin Firth fuori dai suoi soliti ruoli cliché.
[+]
Londra, periferia Nord, Greenwich, ogni mattina la Kidman si risveglia accanto allo stesso uomo senza ricordarsi niente della sua vita. Un mosaico di fotografie appese alla parete e le parole dell' uomo le spiegano che a causa di un grave trauma di 4 anni prima, il suo cervello ha subito danni così gravi da lasciarle la memoria intatta per 24 ore ,prima che l ' amnesia cancelli tutti i ricordi. L'unico contatto con l' esterno é un neuropsichiatra, che all' insaputa del marito, cerca di fare riaffiorare alla memoria eventi del suo traumatico passato. Nonostante Ridley Scott sia tra i produttori esecutivi, il film è completamente sbagliato, non che il thriller non sia confezionato in regola, ma una sceneggiatura con buchi narrativi troppo marcati non permettono di assaporare appieno questo giallo con la Kidman ancora a chiappe all' aria (se sono le sue!) e un Colin Firth fuori dai suoi soliti ruoli cliché. Ambientazione minimale e continuo utilizzo di flashback hanno un po' stancato, anche se il colpo di scena è ben assestato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a wolvie »
[ - ] lascia un commento a wolvie »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
martedì 16 luglio 2019
|
deludente, ma...
|
|
|
|
"Before i Go to Sleep"(2014), di Rowan Joffe, da un romanzo di S.J.Watson, sembra un'opera irrisolta. Questo caso di amnesia anterograda, dove sembrano darsi tre possibilità: A)che sia vera la "verità" dell'ex-marito; B)che si vera la "verità"del neuropsichiatra curante: C)che sia tutta una proiezione della mente della donna, viene risolta(e non anticipo nulla di specifico, devo precisarlo per corretteza)banalmente-non c'è altro modo per dirlo- con uno happy end che mette insieme l'ipotesi del marito con quella del neuropsichiatra, insomma una sorta di"compromesso al ribasso", francamente poco credibile, il che sarebbe accettabile, ma totalemtne in linea con una volontà conformista che spero sia aliena sia dalle intenzione dell'autore Joffe sia dai propositi di due interpreti quali Nicole Kidman e Colin Firth che, oltre ad essere "interpreti di lungo corso", sono due interpreti sensibili e intelligenti, certo non da"scarrozzare"per i labirinti delle case produttrici di film con intenti vagamente "'d'essai", in realtà piegati a logiche meramente commerciali.
[+]
"Before i Go to Sleep"(2014), di Rowan Joffe, da un romanzo di S.J.Watson, sembra un'opera irrisolta. Questo caso di amnesia anterograda, dove sembrano darsi tre possibilità: A)che sia vera la "verità" dell'ex-marito; B)che si vera la "verità"del neuropsichiatra curante: C)che sia tutta una proiezione della mente della donna, viene risolta(e non anticipo nulla di specifico, devo precisarlo per corretteza)banalmente-non c'è altro modo per dirlo- con uno happy end che mette insieme l'ipotesi del marito con quella del neuropsichiatra, insomma una sorta di"compromesso al ribasso", francamente poco credibile, il che sarebbe accettabile, ma totalemtne in linea con una volontà conformista che spero sia aliena sia dalle intenzione dell'autore Joffe sia dai propositi di due interpreti quali Nicole Kidman e Colin Firth che, oltre ad essere "interpreti di lungo corso", sono due interpreti sensibili e intelligenti, certo non da"scarrozzare"per i labirinti delle case produttrici di film con intenti vagamente "'d'essai", in realtà piegati a logiche meramente commerciali. Lo"happy end"sembra francamente forzato, la Kidman, pur brava, riesce decisamente meno che in altre occasioni, a rendere la complessità del suo personaggio e idem vale per Colin Firth, mentre Mark Stroung, nel ruolo del neuropsichiatra, ci dice francamente poco o meglio lascia intuire tratti che avrebbero dovuto conoscere sviluppi ulteriori, che invece rimangono puramente"virtuali", sospesi, non "sbocciati", per così dire. A parte il fatto che, sul piano della prognosi, le soluzioni facili per l'amnesia anterograda sono decisamente rare, non appare sostenibile una soluzione così rapida, sbocciata solo in seguito a un ulteriore evento traumatico. Un certo meccanicismo sembra dominare ancora il campo, se non in campo scientifico, nel campo della creazione artistica che cerca di avvicinarsi a tali tematiche, spesso finendo per fare, invece, molta confusione... Mi rendo conto della complessità di una valutazione di un film come questo(e altri analoghi)ma per quanto mi riguarda mi sembra che la delusione prenda il posto di altre, più meditate, considerazioni. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|