estasimistica
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giovedì 25 ottobre 2018
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piacevolmente inaspettato
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Lo avevo snobbato perchè vista la filmografia degli attori principali presenti mi sapeva di perdita di tempo...Mi sono dovuta ricredere poichè ho riso a crepapelle (perlomeno per tre quarti della sua durata) di questa commedia leggera e spassosa, quasi mai volgare e con personaggi stereotipati si, ma non noiosi e divertenti...La comicità delle battute è di livello superiore rispetto ad altri film di questa banda di amici. Consigliato!
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vittorioso
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giovedì 8 ottobre 2015
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da vedere.
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diskol88
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venerdì 1 maggio 2015
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un film che, così a caso direi simpatico.
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cosa vogliamo dire dei film commedy cronisti all'avanguardia. oppure
di un cronacle narrativo antecedente la
seconda guerra mondiale, diverse cose forse,
fare una recensione di un film del genere, può
richiedere anni di studi, esperienze direi, in campo,
vedere e comprendere i problemi dei
cronisti, la malattia della società eventuale, e tante altre cose, se si calcola che
senza tregua alcuna tutte le sere e mattine si presentano con loro
notiziuole e notizie, se si pensa che per fino il creatore,
dopo 6 giorni, e aver costruito il mondo, riposò, ci rendiamo conto che,
l'invenzione della stampa, di carta,
non soggettata a regole, per via del minimalismo
la libertà d'espressione, non vediamo punire in modo esemplare come
deve accadere in ciascun mestiere e settore, se i giornalisti non sono
puniti per gli sbagli e ove capitasse per eccedere a volte in alcune
loro mansioni e persecuzioni di massa, in quanto rappresentano
una corporazione, non vediamo un mondo legale e eguale, per tutte
le persone, seppure il sottoscritto li stimi per i loro impegni, ci
chiediamo dove si trovavano al tempo dei
nazisti e fascisti e il loro degenerato malsano comportamento,
dove fosse il loro arguto senso di percezione,
il loro sapere, quale ago della bilancia
rappresentano? ammaliati da kennedy, nonchè
poi da andreotti, agnelli ecc, grazie a altre
persone di non di meno levatura, magari perchè da
essi non portati alle ribalte delle cronache non di fama
o pseudo fama.
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cosa vogliamo dire dei film commedy cronisti all'avanguardia. oppure
di un cronacle narrativo antecedente la
seconda guerra mondiale, diverse cose forse,
fare una recensione di un film del genere, può
richiedere anni di studi, esperienze direi, in campo,
vedere e comprendere i problemi dei
cronisti, la malattia della società eventuale, e tante altre cose, se si calcola che
senza tregua alcuna tutte le sere e mattine si presentano con loro
notiziuole e notizie, se si pensa che per fino il creatore,
dopo 6 giorni, e aver costruito il mondo, riposò, ci rendiamo conto che,
l'invenzione della stampa, di carta,
non soggettata a regole, per via del minimalismo
la libertà d'espressione, non vediamo punire in modo esemplare come
deve accadere in ciascun mestiere e settore, se i giornalisti non sono
puniti per gli sbagli e ove capitasse per eccedere a volte in alcune
loro mansioni e persecuzioni di massa, in quanto rappresentano
una corporazione, non vediamo un mondo legale e eguale, per tutte
le persone, seppure il sottoscritto li stimi per i loro impegni, ci
chiediamo dove si trovavano al tempo dei
nazisti e fascisti e il loro degenerato malsano comportamento,
dove fosse il loro arguto senso di percezione,
il loro sapere, quale ago della bilancia
rappresentano? ammaliati da kennedy, nonchè
poi da andreotti, agnelli ecc, grazie a altre
persone di non di meno levatura, magari perchè da
essi non portati alle ribalte delle cronache non di fama
o pseudo fama..., possiamo dire
senza nemmeno proferir parola..., che,
se non vediamo realizzarsi cose sublimi da parte
di persone eccelse, di eletti dal popolo,
e forse qualche fenomeno, è per il loro identificarsi in quel che
si sono scelti di essere e di rappresentare, ora più che in
qualsiasi tempi storico abbiamo
decifrato un loro codice..., di che che se ne dica, abbiamo potuto
ascoltare e concepire le parole di capi di nazioni e paesi, abbiamo visto a
turni ciascun leader, presidente, esprimere cose e progetti, trovando tutte
le volte i loro ostacoli e limiti, con gli espedienti soliti anche
descrivibili da un noto concetto di bogart, e che ci spinge a
dire però, è holliwood bellezza, è il cittadino, in quanto, foss'anche nessuno,
vediamo, descritti i preamboli così, un film di divertimento assoluto,
e che rende onore, alle
loro professioni, non so se si è capito di chi praliamo,
di persone e non di fama come le stelle del firmamento, di qualcosa di meglio.
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stuff
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domenica 7 settembre 2014
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quando le idee sono poche e confuse
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è un peccato che ad ottimi attori vengano messe in bocca battute cosi pessime. Un cast di tutto rilievo, con tante partecipazioni speciali tutte concentrate nella lotta finale (proprio questo è il punto più basso del film).
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rickblondguy
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sabato 2 agosto 2014
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la commedia più spassosa e divertente della storia
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non avendo avuto una grande campagna pubblicitaria in italia, sin dal primo capitolo, Anchorman non riscuote successo. Al contrario in America diventa un film cult e Ron Burgundy diventa un idolo.
Ma nonostante tutto il film arriva in italia ma in dvd e bluray e questo mi ha deluso profondamente in quanto erano anni che aspettavo di vederlo al cinema. Che dire, stiamo parlando della probabilmente commedia più assurda e divertente mai fatta! se il primo capitolo intratteneva con convinzione e divertiva esageratamente, il secondo ancora più divenendo un degno sequel del suo precedente, se non ancora piu' bello.
Tecnicamente parlando, il film diverte dalla prima all'ultima battuta dell'intera durata, è privo di qualsivoglia punto morto, la storia è ben delineata e il tribudio di camei arricchisce ancora di piu' il film gia' spassoso di suo.
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non avendo avuto una grande campagna pubblicitaria in italia, sin dal primo capitolo, Anchorman non riscuote successo. Al contrario in America diventa un film cult e Ron Burgundy diventa un idolo.
Ma nonostante tutto il film arriva in italia ma in dvd e bluray e questo mi ha deluso profondamente in quanto erano anni che aspettavo di vederlo al cinema. Che dire, stiamo parlando della probabilmente commedia più assurda e divertente mai fatta! se il primo capitolo intratteneva con convinzione e divertiva esageratamente, il secondo ancora più divenendo un degno sequel del suo precedente, se non ancora piu' bello.
Tecnicamente parlando, il film diverte dalla prima all'ultima battuta dell'intera durata, è privo di qualsivoglia punto morto, la storia è ben delineata e il tribudio di camei arricchisce ancora di piu' il film gia' spassoso di suo.
Paradossalmente l'assurdità delle vicende nel film è tremendamente coerente seguendo un filo logico e il climax di ogni personaggio, approfondendo in maniera particolare in questo capitolo Brick, il collega scemo decelebrato.
Il film riesce a essere oltre che un ottimo intrattenimento, interessare dal punto di vista della trama: il regista difatti si è ingegnato a creare una storia verosimile, facendo combaciare le vicende rocambolesche dei personaggi con l'evoluzione avuta negli anni '70-80 della televisione. Il film come nel primo, va sempre a sottolineare e a fare una dura denuncia verso la stupidità e la manipolazione delle notizie in televisione, anche se in maniera velata.
un must per i fan di Ferrell e company e non solo. da guardare obbligatoriamente!
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