icutino
|
martedì 7 agosto 2018
|
un sequel convincente
|
|
|
|
Hunger Games: La ragazza di fuoco è un film più dinamico e spettacolare rispetto al precedente, ma che non tralascia il dovuto approfondimento dei personaggi e dei contesti che erano stati introdotti nel primo film. Nella trama vediamo infatti prendere corpo le vicende della rivolta che si sviluppano in parallelo rispetto alle vicende dell'arena. Il film ha quindi il merito di fornire un quadro più completo ed esaustivo rispetto al primo Hunger Games.
Il regista Francis Lawrence adotta uno stile più convenzionale di regia che ha il pregio di rendere le scene più comprensibili ma non rinuncia a usare in maniera intelligente le focali lunghe molto presenti nel primo film di Gary Ross.
[+]
Hunger Games: La ragazza di fuoco è un film più dinamico e spettacolare rispetto al precedente, ma che non tralascia il dovuto approfondimento dei personaggi e dei contesti che erano stati introdotti nel primo film. Nella trama vediamo infatti prendere corpo le vicende della rivolta che si sviluppano in parallelo rispetto alle vicende dell'arena. Il film ha quindi il merito di fornire un quadro più completo ed esaustivo rispetto al primo Hunger Games.
Il regista Francis Lawrence adotta uno stile più convenzionale di regia che ha il pregio di rendere le scene più comprensibili ma non rinuncia a usare in maniera intelligente le focali lunghe molto presenti nel primo film di Gary Ross.
D'altro canto la ragazza di fuoco mette in scena alcune delle più intense sequenze di azione di tutta la saga.Le ambientazioni, il design, la fotografia, le scene nell'arena sono le migliori dell'intera serie. Il film è molto coinvolgente nonostante la durata considerevole ( oltre 2 ore e 20) e non annoia mai, merito di un buon equilibrio generale e di un montaggio serrato ed efficace.
Gli attori protagonisti che sono più a loro agio nella parte offrono diverse interpretazioni molto interessanti. Prima fra tutti Jennifer Lawrence nei panni di Katniss che davvero merita tutte le lodi che le sono state fatte, in questo film la sua interpretazione raggiunge picchi di intensità altissimi, riuscendo a trasferire pienamente tutte le sfacettature di Katniss un personaggio tormentato e complesso. Anche il personaggio di Peeta trova qui un suo sviluppo narrativo più convincente e si nota durante tutto il corso della vicenda. Stanley Tucci(Caesar Flickerman) e Donald Sutherland (Snow) offrono entrambi una buona interpretazione.
Consigliato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a icutino »
[ - ] lascia un commento a icutino »
|
|
d'accordo? |
|
jackpug
|
giovedì 1 marzo 2018
|
buon sequel
|
|
|
|
Dopo aver rivalutato il primo film (riuscendo a capire di più della trama e del suo significato), ho recuperato il secondo capitolo della saga basata sui romanzi di Suzanne Collins. Rispetto alla pellicola precedente, questo film ha una trama più ricca a livello di dettagli e personaggi. Tutto ciò ha reso “Catching Fire” interessante da vedere. Qui la tremenda gara viene messa in secondo piano rispetto al discorso della ribellione da parte dei distretti verso Capitol City che vedono in Katniss Everdeen la speranza. Anche la protagonista migliora in questo episodio : Katniss ci appare più forte e decisa, matura e capace di affrontare queste grandi situazioni. Se avete letto i libri e visto il primo film, ve lo consiglio poiché è un buon film di avventura/azione ma porta con sé anche dei messaggi.
|
|
[+] lascia un commento a jackpug »
[ - ] lascia un commento a jackpug »
|
|
d'accordo? |
|
renatoc.
|
domenica 23 aprile 2017
|
che tristezza!
|
|
|
|
Rispetto alle 4 stelle del primo a questo non mi sento di darne più di 2. Il primo era si violento ma prevaleva l'avventura, l'happy-end, mentre questo termina con classico:"Continua nella prossima puntata, anche se non viene scritto! Ma torniamo alle origini: il 1° film terminava con Katniss, innamorata di Peeta che tornavano a casa in treno come fossero in luna di miele. Due cose lasciavano un sospetto 1) Quando Katniss dice a Peeta:"Dobbiamo cercare di dimenticare!" E lui risponde: "Non voglio dimenticare!" 2) Quando il treno passa dal loro paese si vede Gale che la saluta affettuosamente con la sorellina sulle spalle! All'inizio di questo film appare subito chiaro che Katniss non era affatto innamorata di Peeta ma diceva a Gale che era tutta una messa in scena! Pensare che vedendo il primo film Gale mi faceva un po' pena quando vedeva in tv le effusioni tra Katniss e Peeta! In questo mi faceva pena Peeta, nel ruolo di innamorato senza speranza di una Katniss che sembrava avesse nel cuore solo Gale! E quando dovevano continuare la messa in scena dei super-innamorati, si vedeva che ci soffrivano, soprattutto Peeta! Gli Hunger Games comunque riprendono, anche qui un po' di crudeltà, Katniss finisce quasi bruciata e si sveglia a bordo di un'astronave dove trova tutti coloro che credeva amici che in realtà l'avevano ingannata! L'ultimo ad apparirgli è stato Gale che le ha comunicato che il suo distretto è andato distrutto! E lì c'è il "Continua nel.
[+]
Rispetto alle 4 stelle del primo a questo non mi sento di darne più di 2. Il primo era si violento ma prevaleva l'avventura, l'happy-end, mentre questo termina con classico:"Continua nella prossima puntata, anche se non viene scritto! Ma torniamo alle origini: il 1° film terminava con Katniss, innamorata di Peeta che tornavano a casa in treno come fossero in luna di miele. Due cose lasciavano un sospetto 1) Quando Katniss dice a Peeta:"Dobbiamo cercare di dimenticare!" E lui risponde: "Non voglio dimenticare!" 2) Quando il treno passa dal loro paese si vede Gale che la saluta affettuosamente con la sorellina sulle spalle! All'inizio di questo film appare subito chiaro che Katniss non era affatto innamorata di Peeta ma diceva a Gale che era tutta una messa in scena! Pensare che vedendo il primo film Gale mi faceva un po' pena quando vedeva in tv le effusioni tra Katniss e Peeta! In questo mi faceva pena Peeta, nel ruolo di innamorato senza speranza di una Katniss che sembrava avesse nel cuore solo Gale! E quando dovevano continuare la messa in scena dei super-innamorati, si vedeva che ci soffrivano, soprattutto Peeta! Gli Hunger Games comunque riprendono, anche qui un po' di crudeltà, Katniss finisce quasi bruciata e si sveglia a bordo di un'astronave dove trova tutti coloro che credeva amici che in realtà l'avevano ingannata! L'ultimo ad apparirgli è stato Gale che le ha comunicato che il suo distretto è andato distrutto! E lì c'è il "Continua nel..."! Pare comunque che Katniss si stesse veramente innamorando di Peeta! Aveva chiesto di essere uccisa lei per salvare lui, e quando si sveglia nell'atronave la prima cosa che chiede è "Dov'è Peeta?!" Vediamo nel prossimo numero come andranno le cose!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renatoc. »
[ - ] lascia un commento a renatoc. »
|
|
d'accordo? |
|
fedeleto
|
venerdì 11 marzo 2016
|
continua il gioco della crudeltà..
|
|
|
|
Katniss e Peetà, dopo gli Hungher Games tornano nel loro distretto per ritornare alla vita di un tempo.Ma la capitol city oramai turbata dalla rivolta popolare decide di riportare i vincitori in un altro Hungher Games.Che cosa succederà stavolta?Francis Lawrence (io sono leggenda)è dietro la macchina da presa per questo secondo capitolo tratto dai romanzi di Suzanne Collins.Migliore del prototipo,e con qualche punta di speranza.Ma l'originalità non si vuol far sentire .Manciata di buoni sentimenti.Per chi ha apprezzato il primo capitolo avrà pane per i suoi denti.Jennifer Lawrence in poco tempo migliorata e di gran lunga.
|
|
[+] lascia un commento a fedeleto »
[ - ] lascia un commento a fedeleto »
|
|
d'accordo? |
|
leospa5
|
giovedì 28 gennaio 2016
|
film da vedere
|
|
|
|
Mi dispiace, ma anche questa volta non mi ritrovo col commento del critico di Mymovie.
Lo spettatore ha un'ottica diversa dal critico
|
|
[+] lascia un commento a leospa5 »
[ - ] lascia un commento a leospa5 »
|
|
d'accordo? |
|
beatrixtodd
|
mercoledì 30 dicembre 2015
|
e' bellissimo.
|
|
|
|
Gli attori sono spettacolari, impossibile scegliere chi amare di più.
Una trama che non annoia e ti lascia con il fiato sospeso.
Consigliato!
|
|
[+] lascia un commento a beatrixtodd »
[ - ] lascia un commento a beatrixtodd »
|
|
d'accordo? |
|
yurigami
|
domenica 26 ottobre 2014
|
sadico
|
|
|
|
Molto bello, l'idea di mettere in un'arena tutti i vincitore è tanto geniale quanto scontata, invece l'idea di fare un'arena così complessa non me lo sarei mai aspettato, qui stiamo entrando nella saw-mania, quella di studiare nuovi modi per far morire/mettere alla prova i personaggi in un'area chiusa. Non vedo l'ora del sequel.
|
|
[+] lascia un commento a yurigami »
[ - ] lascia un commento a yurigami »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
mercoledì 23 luglio 2014
|
tutto questo è soltanto l'inizio
|
|
|
|
La ragazza di fuoco, vincitrice degli ultimi Hunger Games assieme al suo pseudo innamorato Peeta, sono impegnati in una tournee in giro per i vari distretti a testimoniare nei confronti delle vittime degli ultimi giochi, ogni distretto piange le proprie vittime, ma vede in Katniss una speranza che va al di là di un gioco, anche se mortale, ma pur sempre un gioco. Il presidente Snow non vede di buon occhio Katniss e constata che i vari distretti si stanno ribellando, decide così grazie al primo stratega, il compianto Philip Seymour Hoffman, di organizzare il 75esimo anniversario degli Hunger Games invitando tutti i vincitori delle passate edizioni, fra cui ovviamente il duo Peeta e Katniss, da qui si apre la seconda parte che dedica però poco tempo alle strategie di gioco con gli avversari, il motivo? tutto è chiaro a fine episodio, quando scopriremo che il gioco adesso è finito e che un'aria di rivolta aumenta sempre più in tutti i distretti soppressi dal potere.
[+]
La ragazza di fuoco, vincitrice degli ultimi Hunger Games assieme al suo pseudo innamorato Peeta, sono impegnati in una tournee in giro per i vari distretti a testimoniare nei confronti delle vittime degli ultimi giochi, ogni distretto piange le proprie vittime, ma vede in Katniss una speranza che va al di là di un gioco, anche se mortale, ma pur sempre un gioco. Il presidente Snow non vede di buon occhio Katniss e constata che i vari distretti si stanno ribellando, decide così grazie al primo stratega, il compianto Philip Seymour Hoffman, di organizzare il 75esimo anniversario degli Hunger Games invitando tutti i vincitori delle passate edizioni, fra cui ovviamente il duo Peeta e Katniss, da qui si apre la seconda parte che dedica però poco tempo alle strategie di gioco con gli avversari, il motivo? tutto è chiaro a fine episodio, quando scopriremo che il gioco adesso è finito e che un'aria di rivolta aumenta sempre più in tutti i distretti soppressi dal potere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
anna_giulia
|
martedì 13 maggio 2014
|
"the odds are never in our favor"
|
|
|
|
La ragazza di fuoco è tornata. Katniss Everdeen e Peeta Mellark, tributi del distretto 12 di Panem, sono entrambi inaspettatamente usciti vivi e vincitori dai 74˚ Hunger Games. La scelta di morire assieme piuttosto che uccidersi l’un l’altro spiazza persino i vertici di Capitol City. Durante il Tour della Vittoria con cui Katniss e Peeta sono portati in trionfo attraverso Panem con lo scopo principale di concentrare l’attenzione di tutto il paese sul loro amore fittizio, i due ragazzi cominciano a rendersi conto delle reali conseguenze che il loro gesto ha avuto. Interpretata come atto di ribellione e come faro di speranza, la loro scelta coraggiosa comincia ben presto a svegliare gli animi assoggettati del popolo di Panem.
[+]
La ragazza di fuoco è tornata. Katniss Everdeen e Peeta Mellark, tributi del distretto 12 di Panem, sono entrambi inaspettatamente usciti vivi e vincitori dai 74˚ Hunger Games. La scelta di morire assieme piuttosto che uccidersi l’un l’altro spiazza persino i vertici di Capitol City. Durante il Tour della Vittoria con cui Katniss e Peeta sono portati in trionfo attraverso Panem con lo scopo principale di concentrare l’attenzione di tutto il paese sul loro amore fittizio, i due ragazzi cominciano a rendersi conto delle reali conseguenze che il loro gesto ha avuto. Interpretata come atto di ribellione e come faro di speranza, la loro scelta coraggiosa comincia ben presto a svegliare gli animi assoggettati del popolo di Panem. Il presidente Snow si ritrova quindi a dover fronteggiare sempre più spesso focolai di rivolta nei vari distretti e per fare ciò organizza, con l’aiuto del nuovo stratega Plutarch (la new entry Philip Seymour Hoffman), una nuova edizione degli Hunger Games, edizione della memoria in cui i partecipanti sono estratti tra i vincitori ancora in vita dei passati giochi. Katniss e Peeta si ritrovano quindi a dover combattere nell’arena una seconda volta per salvare non solo le proprie vite e il proprio amore (amore reale o davvero soltanto passione a favor di telecamere?), ma la speranza stessa di tutta Panem.
Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson (ancora più convincente in questo secondo capitolo) tornano a vestire i panni dei protagonisti della saga distopica creata da Suzanne Collins, affiancati da volti già conosciuti (Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Woody Harrelson) e da nuovi personaggi fra cui il già citato Plutarch e il tributo e alleato Finnick Odair (interpretato da Sam Claflin). Il testimone della regia è passato a Francis Lawrence, che è stato capace di creare un ottimo film (e eliminare quell’abuso disorientante e un po’ fastidioso della telecamera a mano) capace di tenere il pubblico col fiato sospeso per oltre due ore e soddisfare sia i fan più puristi della saga letteraria sia i neofiti che hanno cominciato ad amarla al cinema.
Piace Hunger Games, piace molto. E gli incassi sia italiani che americani lo confermano. Merito di un cast coi fiocchi, di una storia valida che sotto sotto rispecchia la realtà, e di molto altro. Merito di quelle piccole cose, quei piccoli messaggi e significati che ognuno di noi coglie all’interno e fa propri.
Hunger Games: la ragazza di fuocoè un ottimo blockbuster di grande qualità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a anna_giulia »
[ - ] lascia un commento a anna_giulia »
|
|
d'accordo? |
|
claudiofedele93
|
sabato 29 marzo 2014
|
hunger games diventa più maturo e malinconico!
|
|
|
|
Quando nel 2012 uscì nelle sale Americane Hunger Games pochi avrebbero puntato su questo titolo, ancora meno erano coloro che immaginavo il successo imminente a livello popolare e commerciale del prodotto; pochi giorni dopo esser stato messo nei cinema i risultati al botteghino tuttavia furono molto chiari, tanto da far mettere subito in cantiere l’ipotesi di produrre il seguito: Hunger Games - La Ragazza di Fuoco. Due anni ci son voluti per portare ad un risultato concreto, per la gioia degli ormai numerosissimi fan, questa iniziativa e la distanza tra le due pellicole ha senza dubbio giovato al franchising che in poco tempo è riuscito a etichettarsi come un vero fenomeno di massa, graziato anche dalla sempre maggiore popolarità di miss J.
[+]
Quando nel 2012 uscì nelle sale Americane Hunger Games pochi avrebbero puntato su questo titolo, ancora meno erano coloro che immaginavo il successo imminente a livello popolare e commerciale del prodotto; pochi giorni dopo esser stato messo nei cinema i risultati al botteghino tuttavia furono molto chiari, tanto da far mettere subito in cantiere l’ipotesi di produrre il seguito: Hunger Games - La Ragazza di Fuoco. Due anni ci son voluti per portare ad un risultato concreto, per la gioia degli ormai numerosissimi fan, questa iniziativa e la distanza tra le due pellicole ha senza dubbio giovato al franchising che in poco tempo è riuscito a etichettarsi come un vero fenomeno di massa, graziato anche dalla sempre maggiore popolarità di miss J. Lawrence beniamina ormai di numerosissime ragazze che vedono in lei un’attrice (o meglio ancora una diva) molto meno tradizionale e più umana. Il primo film tratto dalla trilogia scritta da Suzanne Collins si era rivelato essere, per la regia di Gary Ross, un buon prodotto di intrattenimento, condito da una soddisfacente trama (anche se non del tutto originale e dunque inedita al mondo intero ma piuttosto una riproposizione a stampo occidentale dell'opera di Koushun Takami) capace però di far stare incollati allo schermo sia giovani che adulti con una morale di fondo in un qualche modo “giusta ed educativa”. Oggi, quello che abbiamo tra le mani potrebbe essere la conferma di quanto si è visto in passato o la dimostrazione che il primo film, dei quattro blockbuster previsti, fosse solo un esperimento casualmente ben riuscito. Cosa aspettarci dunque da questa Ragazza di Fuoco?
Contro ogni previsione Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Peeta Mellark (Josh Hutcherson) sono sopravvissuti agli Hunger Games. La vittoria li porta però nuovamente via da casa per un Tour dei Vincitori attraverso tutti i distretti. Lungo il viaggio, Katniss avverte una ribellione crescente, che forse proprio lei e Peeta involontariamente potrebbero aver fatto nascere. Al termine del Tour, il Presidente Snow (Donald Sutherland) annuncia la 75’ edizione degli Hunger Games, un evento che potrebbe cambiare Panem ed i 12 Distretti per sempre.
Catching Fire, seguito diretto del primo Hunger Games appare fin da subito molto più maturo rispetto al precedessore, nonché particolareggiato e curato nei minimi dettagli a partire dalle scenografie fino agli effetti grafici realizzati al computer molto più presenti rispetto a quanto già visto due anni fa. Una indiscussa operazione di marketing ben riuscita da parte della Lionsgate che sa di aver tra le mani una miniera d’oro e che di conseguenza ha pensato bene di coltivare e migliorare come era d’obbligo aspettarsi. Tuttavia, dietro ai soldi ed alla pubblicità, vi è una storia tra le più interessanti viste nell'ultimo decennio indirizzata ad un pubblico prettamente giovanile e per questa rientrante nella categoria “young adult” che è riuscita ad emergere dal limbo dei tanti prodotti legati al genere. Le (dis)avventure di Katniss, ambientate in un mondo distopico, hanno qui maggior respiro e drammaticità, a cominciare da una sempre più purulenta rivolta fino alla paura della morte annessa al fallimento che l'accompagnerà per tutto il tempo; inoltre il film gode di una prospettiva di gran lunga più ampia ed ambiziosa che in un certo senso era mancata al primo capitolo. Messe da parte le numerose presentazioni dei protagonisti e comprimari, l’entrata in scena dei personaggi principale, La Ragazza di Fuoco, sebbene riproponga a grandi linee una trama ben poco innovativa e paradossalmente già vista in Hunger Games ed ancor prima in Battle Royale, non perde né lo smalto né tanto meno la capacità di intrattenere.
La pellicola, che dura la bellezza di 146 minuti, non annoia mai, scorre dai titoli di testa al finale (aperto) senza intoppi e ad alza sempre più la posta in gioco. C’è, tuttavia, una pecca non da poco che riguarda questa produzione e la si riscontra nel voler raccontare una vicenda a cui comunque siamo stati già in parte abituati e che si rivela non essere affatto conclusiva, ma si rivale essere apertamente come un capitolo di passaggio che traghetta lo spettatore verso il finale della ormai neo saga di Hunger Games composta non più da tre, ma da ben quattro lungometraggi. Chi è un fan sfegatato o modesto rimarrà comunque soddisfatto del lavoro, che sì, prende qualche licenza poetica dalla controparte cartacea, ma riesce a coglierne comunque l’anima in modo coerente, mentre coloro che sono stati in totale disaccordo con quanto già visto giudicandolo sterile e privo di fantasia se non addirittura scopiazzato sappiano che l’ultima fatica di Francis Lawrence non fa che riproporre, in modo molto più barocco e pompato, nonché spettacolare, quello che Ross aveva costruito.
Una pellicola indubbiamente buona, con un’ottima base ed una morale interessante che sfocia nel voler dar vita ad una rivoluzione basata su un simbolo, Katniss la ghiandaia imitatrice, eroina a tutto tondo ed arciera formidabile metafora delle ribellioni contro il totalitarismo di Panem, costretta da un sistema apparentemente dittatoriale guidato dal Presidente Snow (a cui vengono date qui molte più scene) a dover prendere parte ancora una volta a "I Giochi della Fame", mezzo attraverso il quale chi è al potere vuole mettere in chiaro, una volta per tutte, la propria supremazia sui poveri o coloro che non riesce ad ingannare. Un racconto che nel suo essere un prodotto di intrattenimento puro porta, comunque, a porre qualche domanda e a farci presente che a questo mondo da una parte abbiamo chi muore di fame e manda avanti, con la fatica, la società e chi invece è costretto a vomitare pur di arrivare a mangiare tutto ciò che la tavola propone ai ristoranti ed alle feste di gala. Che sia un evento popolare o una moda passeggerà Hunger Games per certi aspetti fa ben sperare su i gusti delle persone, anche se è difficile comprendere quanti di coloro che amano Panem ed il Distretto 12 riescano a cogliere la politica dell’opera appieno.
Per quel che riguarda il casting e la regia è inutile mettere in chiaro come il film, sebbene offra a tutti noi un discreto ventaglio di talenti, sia retto sulle robuste spalle di una eccellente Jennifer Lawrence che qui rispetto a American Hustle ritrova un personaggio molto meno sopra le righe, più umano, che le appartiene e sa far suo in ogni inquadratura; Katniss Everdeen non può vivere senza il volto della nuova super star di Hollywood e forse, dato l’impegno che l’attrice ci mette, a pensarci bene, è meglio così visto che i risultati e la performance alla fine sono straordinari. A circondare la Lawrence vi sono nomi di attori eccellenti tra cui il recentemente venuto a mancare Philip Seymour Hoffman, un monumentale Donald Sutherland nelle vesti del presidente Snow, un enigmatico conduttore televisivo Stanley Tucci ed un alcolizzato quanto mai sarcastico Woody Harrelson. Convincenti anche alcuni degli attori nelle vesti dei restanti 23 tributi a cui stavolta vengono date migliori personalità che indubbiamente giovano ai fini della pellicola che sa offrire personaggi a stampo meno mono-dimensionale. A tutto questo si aggiunge una regia molto più statica che dinamica, ma di effetto e spettacolare sebbene non eccelsa, ma risulta essere comunque nel complesso soddisfacente.
Hunger Games - La Ragazza di Fuoco è un valido blockbuster, migliore e molto più maturo rispetto a quanto visto nel precedente film, complice di tutto questo l’impegno di un team che ha saputo dare ai tanti fan dell’opera un prodotto di cui non possono lamentarsi. Al di là della fama o delle incessanti ondate di successo a cui sembra destinato questo nuovo franchinsing, nel suo “piccolo” la pellicola con (e per alcuni di) Jennifer Lawrence ripropone esattamente quanto già visto in Hunger Games (e dunque si trascina anche i suoi maggiori difetti) con molta più ambizione e serietà che sorprendentemente fanno di questo secondo capitolo di passaggio uno dei punti di forza a fronte di una storia magari un po’ poco brillante in alcuni momenti ma che comunque non annoia. Il cinema fatto appositamente per i giovani riesce dunque ad intrattenere, rimanere spettacolare e proporre tematiche quanto meno interessanti ancor e sopratutto oggi. Il più grande rammarico rimane, però, quello di assistere ad un finale aperto, troppo forse, che ancora una volta porta lo spettatore a procrastinare la parola Fine per ben due futuri lungometraggi e chissà se tanta attesa sarà nel tempo realmente ripagata.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a claudiofedele93 »
[ - ] lascia un commento a claudiofedele93 »
|
|
d'accordo? |
|
|