Mare Chiuso |
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Un film di Andrea Segre, Stefano Liberti.
Con Ermias Berhane, Omer Ibrahim, Roman Amore, Jemal Mohammed Omer, Bekit Saleh Okud.
continua»
Documentario,
durata 60 min.
- Italia 2012.
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Il calvario dei migranti respinti dall'Italia ecco i loro racconti
di Roberto Nepoti La Repubblica
Esce dopo la prima al Festival del cinema africano di Milano questo film documentario, importante quanto sconcertante. Sconcertante perché una cosa è sentir parlare di “respingimenti” in mare; altra cosa guardare in viso chi li ha patiti ed è sopravvissuto. Nella prima scena si assiste a un brano di una seduta della Corte europea dei diritti dell’uomo, a cui 11 somali e 13 eritrei si sono rivolti per denunciare il comportamento delle autorità italiane. In forza della famosa “amicizia” tra l’allora capo del govemo, Berlusconi, e Gheddafi, che ritroviamo nelle immagini assieme all’allora ministro Maroni, tanti africani che cercavano protezione dalle persecuzioni subite nei loro paesi furono presi nel canale di Sicilia e rispediti al mittente, in Libia, dove patirono violenze e torture. Un calvario, che li costringeva a tentare di nuovo di giungere alle coste italiane malgrado le amare esperienze. I racconti sono struggenti e lasciano indignati. Il film si chiude con la sentenza della Corte di Strasburgo, che condanna l’Italia e ci intima di versare risarcimenti alle vittime.
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