Titolo originale | Evangelion Shin Gekijôban: Kyu |
Anno | 2012 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Hideaki Anno, Masayuki, Kazuya Tsurumaki, Mahiro Maeda |
Attori | Kôichi Yamadera, Yûko Miyamura, Kotono Mitsuishi, Akira Ishida, Yuriko Yamaguchi Fumihiko Tachiki, Hiro Yûki, Motomu Kiyokawa, Miki Nagasawa. |
Uscita | mercoledì 25 settembre 2013 |
Distribuzione | Nexo Digital |
MYmonetro | 2,46 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 30 maggio 2022
Terzo di quattro film della tetralogia Rebuild of Evangelion, basata sulla serie animata di Hideaki Anno Neon Genesis Evangelion.
CONSIGLIATO NÌ
|
Sono trascorsi 14 anni dagli eventi di Evangelion 2.0: la Terra è sopravvissuta al Terzo Impatto ma ha pagato un prezzo molto salato. Nonostante buona parte dell'umanità si sia estinta, la NERV e la SEELE continuano a portare avanti i loro misteriosi piani; un gruppo di dissidenti della NERV hanno formato la WILLE, staccatasi dopo aver compreso l'obiettivo insano alla base dei progetti superomistici di Ikari Gendo, padre di Shinji. Quando gli Eva-02 e Eva-08 della WILLE recuperano il disperso Ikari Shinji, causa involontaria del Terzo Impatto, devono proibirgli di guidare nuovamente un Eva, affinché non ne causi un Quarto e definitivo.
Il terzo episodio di una tetralogia in cui è il quarto capitolo la ragione di tutto - Rebuild of Evangelion è nata proprio per scrivere un finale all'altezza della saga che possa riconciliare Anno con i fan delusi da quello originario - è destinato a deludere, a prescindere dal suo effettivo valore. Ma Evangelion 3.0 -You Can (Not) Redo colleziona tutti gli elementi essenziali affinché questa maledizione perduri. La classica partenza in medias res, con scontri a base di strabilianti effetti visivi, punta a spiazzare lo spettatore, sia esso il neofita che il fan incallito della serie originaria; con un incipit ellittico ed esoterico, Hideaki Anno sceglie di ricostruire lentamente i ricordi di Ikari Shinji e quindi di rimandare il più possibile le spiegazioni sulla scomparsa di Rei Ayanami o il carattere mutato di Misato. Quando infine il momento delle rivelazioni arriva, il suo impatto sulla struttura narrativa e sul ritmo del film è distruttivo, azzerando la componente action per lunghi tratti in favore del resoconto sui misfatti della NERV e di dissertazioni filosofico-intimiste, non supportate da una sceneggiatura all'altezza del compito, di Kaworu, il misterioso nuovo amico del protagonista. Quest'ultimo rappresenta il personaggio più interessante di Evangelion 3.0 con un imprevedibile sottotesto omoerotico che emerge dalla bromance in atto tra Shinji e Kaworu, destinati a guidare il medesimo Eva per salvare l'umanità (o forse condannarla in eterno); avvicinandosi al senso ultimo di Evangelion e dell'animo di Shinji: cercare costantemente di rimediare ai propri errori finendo per ripeterli, in un loop cristologico di colpa, espiazione e ancora colpa.
Fatta eccezione per Shinji e Kaworu, però, la psicologia degli altri personaggi è azzerata; Hideaki Anno riduce Asuka, Misato e tutti gli altri storici protagonisti della serie a bidimensionali strumenti del compimento del destino, aumentando la sensazione di alienazione che accomuna spettatore e protagonista, ma insieme a questa i dubbi sul senso ultimo di un episodio che pare voler "estendere", senza affermare alcunché di imprescindibile per la saga. Come era ampiamente previsto già all'inizio della saga Rebuild of Evangelion, al quarto e ultimo episodio toccano almeno due ingrati compiti: riscrivere il finale di Evangelion e insieme dare un senso al Rebuild stesso. Una missione tutt'altro che semplice e tutt'altro che agevolata dalla sensazione di aspettative inappagate lasciata da Evangelion 3.0.
Se chi ha guardato Evangelion 2.22 è stato abbastanza attento da non interrompere la riproduzione ai titoli di coda, certamente ricorderà il trailer di Evangelion 3.0 in esso contenuto. In questa anteprima si vede chiaramente l'Eva di Shinji trafitto da quello di Kaworu, ma soprattutto si vedono i personaggi per come li abbiamo sempre conosciuti, il che dà un certo margine [...] Vai alla recensione »
Sono un fan della 1° ora della serie di Neon Genesis Evangelion. Ho atteso pazientemente per anni che si completasse la pubblicazione della serie in videocassette. Ho comprato con entusiasmo i dvd della Platinum Collection. Comprate tutte le possibili varianti di finale seguendo i deliri di Anno. Consultato blog e siti per indagare le basi esoteriche della serie.