Robin Hood

Semplicemente, un GRANDE FILM, da vedere. Crowe ai livelli del gladiatore

Il Robin Hood di Scott,impersonato dall'appesantito e non più giovane attore neozelandese Russel Crowe,è un personaggio che il regista ci vuole presentare in una chiave più storica e realistica rispetto a quella romanzata , quasi fiabesca, più conosciuta nell'immaginario collettivo dell'eroe inglese.Scardinare un mito così radicato nelle menti comuni come quello di Robin Hood:Emblema di onestà, di coraggio ,attaccato a saldi principi, trasponendolo in una dimensione più terrena e "umana" presentava i suoi rischi e pericoli ed era abbastanza facile che l'intero progetto potesse concludersi in un colossale flop. E se il film non crolla è dovuto al grande budget di denaro di partenza che ha permesso la ricostruzione accurata dell'ambientazione medioevale e degli scontri armati,della fotografia e del montaggio e anche della presenza di attori ,straordinariamente malleabili e naturali davanti alla macchina da presa, del calibro di Russel Crowe, di Kate Blanchett e del canuto padre di Locksley,sosia di Max Von Sydow: Grazie a questi presupposti il film non si trasforma mai in un polpettone soporifero , anche se appena vengono meno queste connotazioni ,ci si accorge che la regia di Scott non è ai livelli delle aspettative,a cui eravamo abituati nei suoi film precedenti. [+]

Il Robin Hood di Scott,impersonato dall'appesantito e non più giovane attore neozelandese Russel Crowe,è un personaggio che il regista ci vuole presentare in una chiave più storica e realistica rispetto a quella romanzata , quasi fiabesca, più conosciuta nell'immaginario collettivo dell'eroe inglese.Scardinare un mito così radicato nelle menti comuni come quello di Robin Hood:Emblema di onestà, di coraggio ,attaccato a saldi principi, trasponendolo in una dimensione più terrena e "umana" presentava i suoi rischi e pericoli ed era abbastanza facile che l'intero progetto potesse concludersi in un colossale flop. E se il film non crolla è dovuto al grande budget di denaro di partenza che ha permesso la ricostruzione accurata dell'ambientazione medioevale e degli scontri armati,della fotografia e del montaggio e anche della presenza di attori ,straordinariamente malleabili e naturali davanti alla macchina da presa, del calibro di Russel Crowe, di Kate Blanchett e del canuto padre di Locksley,sosia di Max Von Sydow: Grazie a questi presupposti il film non si trasforma mai in un polpettone soporifero , anche se appena vengono meno queste connotazioni ,ci si accorge che la regia di Scott non è ai livelli delle aspettative,a cui eravamo abituati nei suoi film precedenti.La Trama è scontata e banale e a tratti lacunosa,un personaggio come lo sceriffo di Nottingham ,che aveva un ruolo centrale in Robin Hood ,è considerato quasi alla stregua di una irrilevante comparsa;personaggi stereotipati al massimo,altri totalmente ridicoli e surreali(Il Re Giovanni),rappresentato come un re idiota e dispotico che si atteggia perfino a mò di sovrano orientale quando giustifica la sua legittima autorità al comando affermando che gli è stata conferita direttamente da Dio.Tutto ciò sommato a un latente e nostalgico ,ma mai sepolto, patriottismo inglese rintracciabile diverse volte nella pellicola( la scena più rappresentativa è quella dell'affondamento della bandiera francese nell'oceano ,in seguito alla sventata invasione,come per testimoniare il fallimento di un'impresa tentata più volte nella storia dai francesi )il quale propone come eterno antagonista l'odiato nemico francese: Ritratto come un invasore , viscido ,stupido e spietato,al quale non ripugna usare metodi meschini pur di impossessarsi dell'amata Inghilterra ,dotato di una brutalità "unna" inspiegabile razionalmente (che cosa avrà mai fatto scaturire un odio cosi forte dei soldati francesi verso dei contadini inglesi ,tra l'altro disarmati,al punto da chiuderli in una casa e bruciarli vivi?) [-]

Il peggior regista della storia, colpevole di quella porcata senza redenzione (salvo che per il bovino berlusconiano) che e' Il Gladiatore riesce nell'impresa di sollevare a un giusto (finalmente) sdegno anche il pollo d'allevamento che pascola bovinamente sulle colline delle campagne romane. Embe'...quando una schifezza di film e' "troppo" una schifezza di film anche l'animale da batteria ha un (fugace) sussulto di dignita'. E i professorini di liceo un po' ignorantelli che dicono? Non state li' a frignare che Il Marsigliese vi fustiga troppo severamente; abbiate il coraggio di esprimere un giudizio serio su quest' immondizia di film (e su questo pessimo, legnoso e gran marpione di regista); poi eventualmente esprimete giudizi sulla mia augusta e per voi importantissima persona. [+]

Il peggior regista della storia, colpevole di quella porcata senza redenzione (salvo che per il bovino berlusconiano) che e' Il Gladiatore riesce nell'impresa di sollevare a un giusto (finalmente) sdegno anche il pollo d'allevamento che pascola bovinamente sulle colline delle campagne romane. Embe'...quando una schifezza di film e' "troppo" una schifezza di film anche l'animale da batteria ha un (fugace) sussulto di dignita'. E i professorini di liceo un po' ignorantelli che dicono? Non state li' a frignare che Il Marsigliese vi fustiga troppo severamente; abbiate il coraggio di esprimere un giudizio serio su quest' immondizia di film (e su questo pessimo, legnoso e gran marpione di regista); poi eventualmente esprimete giudizi sulla mia augusta e per voi importantissima persona...ma non nascondetvi dietro questo espediente e giudicate apertamente voi stessi, a parole vostre, che poi, in base a quello, vi spiego a che livello di umanita' o subumanita' vi trovate. Con tanto affetto........Le Marseillais [-]

Robin Hood,avevo gia qualche perplessita' sul film ma dicevo fra me e me che seppur fosse stato un Decimo del Gladiatore, ne sarebbe valsa comunque la pena andarlo a vedere.. Le vicende parlano del passato del Robin hood che siamo soliti vedere(tipo quello di Kevin Kostner o della Disney,che insomma rubava ai ricchi nelle foreste per dare ai poveri) e francamente non si capisce perchè diamine non hanno semplicemente fatto una Nuova Versione del Robin Hood classico.....il vero problema è proprio la storia che non decolla!! Per carita' gli attori sono molto bravi solo che... la storia è veramente Insulsa con Trovate ancora piu' insulse, tipo i bimbi banditi idioti a cavallo di pony o la battaglia finale dove il Delfino di Francia Filippo II vorrebbe invadere l'inghilterra con 4 cani e 4 zattere e mezzi da sbarco tipo SBARCO IN NORMANDIA e dove sbarcano? in una baia di 100metri quadri senza sbocchi situata sotto una scogliera di 50metri d'altezza dove i furbissimi inglesi fanno appostare i loro arcieri. [+]

Robin Hood,avevo gia qualche perplessita' sul film ma dicevo fra me e me che seppur fosse stato un Decimo del Gladiatore, ne sarebbe valsa comunque la pena andarlo a vedere.. Le vicende parlano del passato del Robin hood che siamo soliti vedere(tipo quello di Kevin Kostner o della Disney,che insomma rubava ai ricchi nelle foreste per dare ai poveri) e francamente non si capisce perchè diamine non hanno semplicemente fatto una Nuova Versione del Robin Hood classico.....il vero problema è proprio la storia che non decolla!! Per carita' gli attori sono molto bravi solo che... la storia è veramente Insulsa con Trovate ancora piu' insulse, tipo i bimbi banditi idioti a cavallo di pony o la battaglia finale dove il Delfino di Francia Filippo II vorrebbe invadere l'inghilterra con 4 cani e 4 zattere e mezzi da sbarco tipo SBARCO IN NORMANDIA e dove sbarcano? in una baia di 100metri quadri senza sbocchi situata sotto una scogliera di 50metri d'altezza dove i furbissimi inglesi fanno appostare i loro arcieri... Russel Crowe è bravo ma fuori dal personaggio,inoltre molte scene sono prese tal quale dal Gladiatore.. dejavu' La lady Marion chè l'unica donna protagonista è una racchia assurda e antipatica,si poteva trovare di meglio... I compagni di Robin inutili.... Re Riccardo è un deficiente e il fratello Giovanni ancora peggio(probabilmente il piu' calato nel ruolo ,pure troppo) La regia perfortuna è decente,cosicchè comunque riesce a non annoiare,ma per il resto entusiasmo 0. INSOMMA UNA DELUSIONE TOTALE...PENSARE CHE E' UNO DEI POCHI FILM CHE MI SONO FIONDATO A VEDERE AL PRIMO GIORNO DI USCITA... MALEDETTI ,RIDATECI IL GLADIATORE!!! [-]

ieri sera sono stata a vedere il film. sinceramente mi sarei aspettata qualcosa di più. nulla da dire sui costumi , la scenografia e le scene di combattimento solo che ho trovato la trama e i dialoghi un pò vuoti...come se si fosse puntato più sulle immagini che sui dialoghi. è un film da vedere ma senza grandi aspettativa.

Film un po' deludente.Amo tantissimo "Il gladiatore" e avrei accettato di buon grado qualcosa di simile perchè,di fatto,questo mi aspettavo;invece Robin Hood non può essere nemmeno paragonato al successone della coppia Scott-Crowe...ci sono dialoghi lunghi e senza frasi a effetto,scene di guerra un po' sbrigative,la trama è un po' scontata e gli attori lasciano a desiderare(Russell Crowe escluso naturalmente);in più Kate Blanchett nn mi piace...rimane un buon film ma le aspettative erano altre...

 Una trama avvincente che non annoia in nessun secondo dei 148 minuti di proiezione, una grande prova di regia di un gran maestro del grande schermo. Sfumature di altre pellicole si notano e come: lo stesso gladiatore, i precedenti robin hood e braveheart cuore impavido, ma questo non può condannare il film o il regista, anzi il copiare o il prendere spunto diventa un arte se unito a originalità.La grandezza del film si fa macroscopica dal punto di vista storico: rappresentazioni eccellenti dei due re Riccardo cuor di Leone e Giovanni,eccellenti i paesaggi e le scene di guerra(storia del cinema la guerra finale sulla spiaggia), attenzione ai particolari maniacale dal trucco fino all'arco inglese perfetto perfino nei materiali, lontana la digitalizzazione usata nel gladiatore che secondo alcuni fa perdere punti al film sostituita da un lavoro mastodontico che rende l'idea con le varie clip girate sui set. [+]

 Una trama avvincente che non annoia in nessun secondo dei 148 minuti di proiezione, una grande prova di regia di un gran maestro del grande schermo. Sfumature di altre pellicole si notano e come: lo stesso gladiatore, i precedenti robin hood e braveheart cuore impavido, ma questo non può condannare il film o il regista, anzi il copiare o il prendere spunto diventa un arte se unito a originalità.La grandezza del film si fa macroscopica dal punto di vista storico: rappresentazioni eccellenti dei due re Riccardo cuor di Leone e Giovanni,eccellenti i paesaggi e le scene di guerra(storia del cinema la guerra finale sulla spiaggia), attenzione ai particolari maniacale dal trucco fino all'arco inglese perfetto perfino nei materiali, lontana la digitalizzazione usata nel gladiatore che secondo alcuni fa perdere punti al film sostituita da un lavoro mastodontico che rende l'idea con le varie clip girate sui set. Gli attori? Grandissimi Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark Addy perfetti nei vari ruoli; un discorso a parte merita il grande Russel Crowe che si è messo in gioco ad un età che ormai si fa sentire, ma che passa in secondo piano con una recitazione magistrale (uno dei migliori attori moderni). Tematiche trattate di tutto rispetto Amore, guerra, valori umani, morte, vendetta, rapporto padre-figlio, povertà;bellissima la scena del discorso di Robin Hood ai baroni del nord e al re per far valere lo spirito patriottico contro gli screzi interni per affrontare uniti il nemico comune francese. Si arriva alla fine del film che tutto si schiarisce e lo spettatore pretende che non finisca:vuole sapere ancora, vuole immergersi nella storia per altre 3 ore, non vuole alzarsi dalla poltrona.

ieri sera sono stata a vedere il film. sinceramente mi sarei aspettata qualcosa di più. nulla da dire sui costumi , la scenografia e le scene di combattimento solo che ho trovato la trama e i dialoghi un pò vuoti...come se si fosse puntato più sulle immagini che sui dialoghi. è un film da vedere ma senza grandi aspettativa

Scordatevi la storia classica di Robin Hood, il nostro eroe questa volta deve destreggiarsi "a fianco" di re Giovanni contro i francesi che stanno tentando di invadere l'isola britannica. La storia in sè è interessante, è coraggioso il tentativo di creare qualcosa di nuovo, il fatto è che Ridley non riesce a rendere appassionante i personaggi e la storia. La trama complessa corre con i ritmi giusti fino a metà poi tutto sembra risolversi in modo molto superficiale: ridicola l'entrata in scena di Lady Marion sulla spiaggia. I personaggi sono molto numerosi, ed alcuni necessariamente solo abbozzati, tra questi lo sceriffo di Nottingham, storico avversario del nostro che in questo film è solo un cameo. [+]

Scordatevi la storia classica di Robin Hood, il nostro eroe questa volta deve destreggiarsi "a fianco" di re Giovanni contro i francesi che stanno tentando di invadere l'isola britannica. La storia in sè è interessante, è coraggioso il tentativo di creare qualcosa di nuovo, il fatto è che Ridley non riesce a rendere appassionante i personaggi e la storia. La trama complessa corre con i ritmi giusti fino a metà poi tutto sembra risolversi in modo molto superficiale: ridicola l'entrata in scena di Lady Marion sulla spiaggia. I personaggi sono molto numerosi, ed alcuni necessariamente solo abbozzati, tra questi lo sceriffo di Nottingham, storico avversario del nostro che in questo film è solo un cameo. Sembra tra l'altro di vedere scene già viste: lo sbarco sulla spiaggia è Spielberg, poi ci sono "Breaveheart", "Il Gladiatore", "Robin Hood" di Kostner.... Russell imita se stesso e qualcun altro... Ho apprezzato molto la fotografia. Un film che non vuole essere hollywoodiano ma che non riesce nell'intento. DELUSIONE [-]