Ecco perche' non tutte le citta' hanno dei cinema 3D. Per vedere un film in 3D ci vuole: uno schermo speciale ultrariflettente, molto grande e piuttosto vicino alla platea. Le poltrone devono essere su di un piano molto inclinato, per garantire una "quasi" equidistanza di tutti gli spettatori dallo schermo. Ogni spettatore viene dotato di occhilini plastici con lenti speciali a filtro polarizzato. Sullo schermo viene proiettato un doppio film, usando un proiettore speciale ad altissima risoluzione ed alta focale. Guardato senza occhialini, il film si vede doppio: come se si vedessero 2 immagini sovrapposte, quasi uguali. Senza occhialini il film e' inguardabile, risulta tutto doppio e confuso. Con gli occhialini il film si vede nitidissimo e profondo (una vera finestra grande quanto lo schermo). Le persone affette da astigmatismo grave agli occhi non sono in grado di percepire l'effetto 3D, pur indossando gli occhialini. Possono percepire qualcosa solo tenendo propri occhiali da vista sotto agli occhialini-3D. I bambini ed i giovani generalmente vedono benissimo l'effetto, molti adulti ed anziani hanno problemi e fastidio a causa dell'astigmatismo e della miopia/presbiopia diversa tra i 2 occhi. Piu' si hanno occhi tra loro identici in quanto a capacita' visiva e meglio si percepisce il 3D. Chi e' non vedente da un occhio, anche solo parzialmente, non percepisce alcun effetto 3D, anche con gli occhialini. la doppia immagine proiettata viene scissa in 2 immagini separate (appena diverse: si dice a distanza oculare) ed ogni occhio ne vede una sola, solo grazie agli occhialini polarizzati. La fusione delle 2 immagini appena diverse e' operata dal proprio cervello, che crea la sensazione di profondita' (il 3D). La capacita' di vedere in 3D e' conseguenza dell'avere 2 occhi ben funzionanti, questo anche nella realta', non solo al cinema. Uno schermo o un proiettore da cinema standard rendono inguardabile il film 3D, anche a chi indossa gli occhialini polarizzati, perche' viene introdotta una distorsione nella polarizzazione delle 2 immagini, che non vengono piu' viste separatamente dai 2 occhi. EFFETTI COLLATERALI: in alcune persone predisposte si puo' riscontrare l'insorgenza di un effetto di nausea dopo circa 30 minuti di visione continua, tale effetto cessa interrompendo la visione. Il fenomeno insorge soprattutto in caso di scene sullo schermo di forte azione e movimento (alto/basso), per tale motivo, nel girare il film, si tiene conto di questo fenomeno e si riduce l'effetto 3D durante tali scene. La causa e perche' il nostro cervello e' in grado di controllare la percezione 3D e la usa per valutare le distanze soprattutto quando osserva oggetti statici. In un film 3D invece il cervello viene "costretto" ad una percezione 3D continua innaturale, che causa contrazioni muscolari involontarie a livello dello stomaco, con conseguente possibile insorgere del senso di nausea. Tanto piu' e' percepito l'effetto 3D, tanto piu' avviene l'immedesimazione nella scena profonda e tanto piu' e' possibile l'insorgere dell'effetto nausea (soprattutto quindi nei bambini piu' piccoli). Ma ripeto, chi gira il film cerca di evitare di proporre scene che causino tali effetti spiacevoli. BUON DIVERTIMENTO.
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paleutta
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mercoledì 14 gennaio 2009
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ben ritrovato gus da mosca
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fa piacere ogni tanto leggere quello che scrivi sempre ben articolato ed esaustivo. Ho capito di più su cosa significa vedere questo film in 3d e sicuramente se si riesce a farlo deve essere un esperienza simpatica. Personalmente non mi attrae molto questo aspetto, nel senso che, se il film è scarso non è che il 3d me lo possa rendere piacevole. Nel tuo intervento noto che non parli del film dal punto di vista della sceneggiatura regia recitazione e tutti gli altri aspetti non "tecnico-visivi" e ti capisco. Ho visto il film in una modalità che non mi ha permesso di apprezzare il 3d e devo dire che è di una pochezza desolante. C'era bisogno di scomodare una pietra miliare della letteratura di fantasia peraltro già felicemente portata sullo schermo nel 59? E' uno scempio, il regista è un bravo supervisore di effetti speciali, non un regista, e si vede, anche in 2d.
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gus da mosca
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giovedì 15 gennaio 2009
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la tecnica per le idee (se si hanno)
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Hollywood ci riprova. Gia' 40 anni fa erano usciti films 3D. Ccon una diversa tecnica basata sulla velocita' dell'occhio nel percepire prima il rosso del verde, esaltando artificiosamente questi 2 colori e filtrando con occhialini colorati, si otteneva piu' che un 3D-vero un effetto-rilievo. Data la precarieta' del metodo, lo si usava solo per alcune brevi scene, in cui un apposito segnale indicava agli spettatori di indossare gli occhialini. Oggi invece siamo al 3D realistico. In realta' l'occhio umano usa diverse tecniche di rilevazione della distanza (3D) a seconda del contesto di movimento e luce, mentre il cinema ne usa solo una per l'intero film. Cio' comporta quindi una innaturalita' della visione, che il cevello avverte, superato lo stupore iniziale).
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Hollywood ci riprova. Gia' 40 anni fa erano usciti films 3D. Ccon una diversa tecnica basata sulla velocita' dell'occhio nel percepire prima il rosso del verde, esaltando artificiosamente questi 2 colori e filtrando con occhialini colorati, si otteneva piu' che un 3D-vero un effetto-rilievo. Data la precarieta' del metodo, lo si usava solo per alcune brevi scene, in cui un apposito segnale indicava agli spettatori di indossare gli occhialini. Oggi invece siamo al 3D realistico. In realta' l'occhio umano usa diverse tecniche di rilevazione della distanza (3D) a seconda del contesto di movimento e luce, mentre il cinema ne usa solo una per l'intero film. Cio' comporta quindi una innaturalita' della visione, che il cevello avverte, superato lo stupore iniziale). In tempi di crisi si investe nella tecnologia, che per il 3D impone modifiche strutturali agli impianti. Oggi potrebbe tradursi in un definitivo abbandono della pellicola "analogica" in favore della proiezione numerica DLP-laser.
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giovedì 15 gennaio 2009
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se le idee usassero la tecnica...
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Oggi ci sono dei grandi registi che hanno deciso di usare la tecnica 3D a polarizzazione. Visti i nomi ne vedremo delle belle. Voglio dire che superata l'iniziale ondata di film tutta-azione e horror, trasformati in mega-baracconi di cinema-quasi-dinamico, si passera' all'uso piu' limitato di questa tecnica a fini espressivi. Un uso in senso estetico della tecnica 3D, da' uno strumento in piu' al regista. Devo riconscere che comunque un'altra grande rivoluzione di circa 15 anni fa, quella dell'audio-surround multicanale, non e' stata in grado di aggiungere valore artistico ai film, ma soltanto effetti fisici collaterali. Anche il 3D rischia di scivolare sulla stessa strada, speriamo in qualche eccezione.
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Oggi ci sono dei grandi registi che hanno deciso di usare la tecnica 3D a polarizzazione. Visti i nomi ne vedremo delle belle. Voglio dire che superata l'iniziale ondata di film tutta-azione e horror, trasformati in mega-baracconi di cinema-quasi-dinamico, si passera' all'uso piu' limitato di questa tecnica a fini espressivi. Un uso in senso estetico della tecnica 3D, da' uno strumento in piu' al regista. Devo riconscere che comunque un'altra grande rivoluzione di circa 15 anni fa, quella dell'audio-surround multicanale, non e' stata in grado di aggiungere valore artistico ai film, ma soltanto effetti fisici collaterali. Anche il 3D rischia di scivolare sulla stessa strada, speriamo in qualche eccezione. Inoltre altre tecniche innovative di proiezione (oggi solo sperimentali) potrebbero nel prossimo futuro rendere inutili gli occhialini: bastera' la visione di uno schermo speciale (ultra-tecnologico) a dare l'effetto 3D.
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paleutta
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giovedì 15 gennaio 2009
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mah...
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sono sicuro che prima o poi arriveremo al cinema "interattivo di ruolo" (me la sono inventata ora), un cinema cioè dove lo spettatore entra vicrtualmente nel 3d del film e vi partecipa attivamente dovendo scansare meteoriti e pallottole per non rimanerci secco. Oppure partecipare attivamente a roba tipo "Culi d'oriente" in speciali sale con schermi 3d "palpabili", il che darà un enorme incremento all'affluenza di pubblico.
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gus da mosca
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venerdì 16 gennaio 2009
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preferisco il cinema delle emozioni.
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Quello di cui parli e' cinema-dinamico, gia' esiste nei baracconi dei parchi divertimenti di tutto il mondo. Circa un ruolo diretto in scena, c'e' chi sta sperimentando: esiste una tecnonologia che permette di mescolare su di un palco teatrale persone vere e persone virtuali "proiettate" in diretta (senza trucchi di post-produzione), indistinguibili per il pubblico. Comunque questa fisicita' mi sembra abbia un effetto nocivo sul cinema, come portatore di idee, emozioni, sentimenti. In fondo la potenza del cinema sta nella capacita' di far lavorare il cervello aiutandolo a proiettare interiormente le immagini, per generare interiormente emozioni simili a quelle viste. La fisicita' dei sensi e' un'altra cosa, non dipende dal cervello e lo stimola in modo artificioso, se artificiose sono le s
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Quello di cui parli e' cinema-dinamico, gia' esiste nei baracconi dei parchi divertimenti di tutto il mondo. Circa un ruolo diretto in scena, c'e' chi sta sperimentando: esiste una tecnonologia che permette di mescolare su di un palco teatrale persone vere e persone virtuali "proiettate" in diretta (senza trucchi di post-produzione), indistinguibili per il pubblico. Comunque questa fisicita' mi sembra abbia un effetto nocivo sul cinema, come portatore di idee, emozioni, sentimenti. In fondo la potenza del cinema sta nella capacita' di far lavorare il cervello aiutandolo a proiettare interiormente le immagini, per generare interiormente emozioni simili a quelle viste. La fisicita' dei sensi e' un'altra cosa, non dipende dal cervello e lo stimola in modo artificioso, se artificiose sono le stimolazioni esterne: il cervello si illude per qualche minuto, ma poi capisce "l'inganno" ed il coinvolgimento si riduce: esattamente come avviene per il cinema 3D, bellissimo, perfetto, ma innaturale
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gus da mosca
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venerdì 16 gennaio 2009
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la vista e' un senso veramente speciale
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I nostri occhi sono dei sensi specialissimi, molto diversi dal tatto, olfatto, gusto, udito. Il cervello e' in grado di spegnere l'udito a suo piacimento (non in modo cosciente). Quando si dorme non si sente, poi si passa alla veglia (non ancora propio svegli) e "click" si sente di colpo. La vista funziona in modo molto diverso in quanto i nervo ottici entrano profondamente nel cervello e portano informazioni strutturali, non semplici informazioni esterne. Mi spiego, ad occhi aperti funzionano certe parti del cervello, ad occhi chiusi se ne attivano altre. Anche il semplice periodico battito istantaneo delle palpebre, viene usato dal cervello per processare le immagini appena viste, attivando zone cerebrali che operano solo a occhi chiusi.
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I nostri occhi sono dei sensi specialissimi, molto diversi dal tatto, olfatto, gusto, udito. Il cervello e' in grado di spegnere l'udito a suo piacimento (non in modo cosciente). Quando si dorme non si sente, poi si passa alla veglia (non ancora propio svegli) e "click" si sente di colpo. La vista funziona in modo molto diverso in quanto i nervo ottici entrano profondamente nel cervello e portano informazioni strutturali, non semplici informazioni esterne. Mi spiego, ad occhi aperti funzionano certe parti del cervello, ad occhi chiusi se ne attivano altre. Anche il semplice periodico battito istantaneo delle palpebre, viene usato dal cervello per processare le immagini appena viste, attivando zone cerebrali che operano solo a occhi chiusi. Si potrebbe dire che un non vedente "vede la realta'" in modo mooolto diverso da chi vede con gli occhi, perche' il suo cervello si trova in uno stato funzionale permanentemente diverso da quello di chi alterna visione e non visione (occhi chiusi).
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rommel
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domenica 18 gennaio 2009
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beh per il nuovo 3d si ma allora...
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Il nuovo 3D dolby o il realid si, ha bisogno di tali schermi, e di speciali occhialini, ma il vecchio metodo 3d no (bastavano gli occhialini red-blue), ma allora cosa pubblicizzano alla morte un film 3D invogliando la gente a vederlo e poi ci sono solo 40 sale in tutta italia!!!!!
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gus da mosca
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lunedì 19 gennaio 2009
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oggi 40 sale, in futuro tutte, poi anche la tv
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Il vecchio 3D non e' mai stato un vero 3D. Si basava sul principio che i nostri occhi percepiscono i colori con tempi diversi non solo tra colori, ma anche tra un occhio e l'altro, Prima si aggiungeva una colorazione e bordatura, poi la si sopprimeva con gli occhialini, tramite tale metodo si riusciva a diversificare l'immagine tra occhio destro e sinistro, creando una sensazione di semplice "rilievo" su piani sovrapposi, ma compromettendo il colore. Una sensazione molto diversa dal 3D-reale che si ottiene oggi. L'occhio umano usa un principio simile (cioe' basato sui tempi di percezione del rosso) per discriminare oggetti in rapido movimento e valutarne la distanza. Con gli oggetti statici o in lento movimento invece si utilizza il sistema stereoscopico, cioe' quello riprodotto attravesro il sistema 3D a polarizzazione.
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Il vecchio 3D non e' mai stato un vero 3D. Si basava sul principio che i nostri occhi percepiscono i colori con tempi diversi non solo tra colori, ma anche tra un occhio e l'altro, Prima si aggiungeva una colorazione e bordatura, poi la si sopprimeva con gli occhialini, tramite tale metodo si riusciva a diversificare l'immagine tra occhio destro e sinistro, creando una sensazione di semplice "rilievo" su piani sovrapposi, ma compromettendo il colore. Una sensazione molto diversa dal 3D-reale che si ottiene oggi. L'occhio umano usa un principio simile (cioe' basato sui tempi di percezione del rosso) per discriminare oggetti in rapido movimento e valutarne la distanza. Con gli oggetti statici o in lento movimento invece si utilizza il sistema stereoscopico, cioe' quello riprodotto attravesro il sistema 3D a polarizzazione. Il vecchio 3D si poteva usare solo per brevissime sequenze, la visione stereoscopica invece si regge per un intero film (anche se e' una forzatura per il cervello).
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gus da mosca
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lunedì 19 gennaio 2009
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vuoto il sacco...
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Gia' che ci sono dico 2 cose semplici su cosa vuol dire "occhilini polarizzati". Gli uomini sentono in modo diverso dai cani, per individuare la direzione del suono l'uomo gira la testa e ruota il fronte stereofonico, il cane gira un solo orecchio. Il cane non sente in stereofonia, ma privilegia un orecchio sull'altro a piacere, cioe' usa un sistema meno evoluto che non richiede la mappatura del fronte sonoro nel suo cervello. L'uomo vede i colori con una informazione in meno degli insetti, cioe' il piano di propagazione della luce: la polarizzazione. Non percependola non siamo in grado di descrivere fisicamente cosa sia (ma solo matematicamente). Questa informazione contiene la direzione dei raggi di luce colorata, vedendola si potrebbe dire che si potrebbe "capire" da dove arriva e verso dove va un raggio di luce colorata, anche senza vederne la fonte (cosa che sanno fare gli insetti).
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Gia' che ci sono dico 2 cose semplici su cosa vuol dire "occhilini polarizzati". Gli uomini sentono in modo diverso dai cani, per individuare la direzione del suono l'uomo gira la testa e ruota il fronte stereofonico, il cane gira un solo orecchio. Il cane non sente in stereofonia, ma privilegia un orecchio sull'altro a piacere, cioe' usa un sistema meno evoluto che non richiede la mappatura del fronte sonoro nel suo cervello. L'uomo vede i colori con una informazione in meno degli insetti, cioe' il piano di propagazione della luce: la polarizzazione. Non percependola non siamo in grado di descrivere fisicamente cosa sia (ma solo matematicamente). Questa informazione contiene la direzione dei raggi di luce colorata, vedendola si potrebbe dire che si potrebbe "capire" da dove arriva e verso dove va un raggio di luce colorata, anche senza vederne la fonte (cosa che sanno fare gli insetti). Con gli occhialini polarizzati si acquista questa capacita' di percepire la luce come gli insetti.
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gus da mosca
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lunedì 19 gennaio 2009
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....finisco...
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Con gli occhialini polarizzati acquistiamo capacita' visive degli insetti. Vedere come gli insetti significa avere la capacita' di vedere SOLO certi raggi di luce colorata e di NON vederne altri a seconda di come si gira la testa, proprio perche' percepiamo la polarizzazione della luce riflessa dallo schermo del cinema. Questa capacita' viene usata dal cinema 3D per farci vedere con un occhio la luce che l'altro occhio non vede e viceversa: i 2 occhi diventano capaci di vedere particolari diversi della stessa immagine colorata, quelli visti da un occhio non sono visti dall'altro. La polarizzazione e' solo un "trucco" con cui si fanno arrivare al cervello 2 immagini diverse, se la diversita' e' minima ("a distanza oculare") il cervello attiva spontaneamente la visione stereoscopica e percepiamo la profondita'.
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Con gli occhialini polarizzati acquistiamo capacita' visive degli insetti. Vedere come gli insetti significa avere la capacita' di vedere SOLO certi raggi di luce colorata e di NON vederne altri a seconda di come si gira la testa, proprio perche' percepiamo la polarizzazione della luce riflessa dallo schermo del cinema. Questa capacita' viene usata dal cinema 3D per farci vedere con un occhio la luce che l'altro occhio non vede e viceversa: i 2 occhi diventano capaci di vedere particolari diversi della stessa immagine colorata, quelli visti da un occhio non sono visti dall'altro. La polarizzazione e' solo un "trucco" con cui si fanno arrivare al cervello 2 immagini diverse, se la diversita' e' minima ("a distanza oculare") il cervello attiva spontaneamente la visione stereoscopica e percepiamo la profondita'. La visione stereoscopica e' tipica di tutti gli esseri viventi con occhi allineati frontali, i pesci, molti uccelli, gli insetti non vedono in 3D,ma compensano con un campo a 360°
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gus da mosca
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lunedì 19 gennaio 2009
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non rubate gli occhialini: da soli non funzionano!
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Gli occhialini da soli non hanno nulla di "magico" (sono 2 filtri di plastica con polarizzazione ruotata di 90 gradi). Funzionano solo se usati per guardare le immagini "speciali" a luce polarizzata proiettate in un cinema attrezzato per il 3D. Fuori dal cinema, su immagini reali, non funzionano , anzi dimezzano di circa la meta' la luminosita', senza pero' ridurre l'abbagliamento, quindi sono dei pessimi occhiali da sole. Restituiteli e non portateveli a casa.
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marvelman
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martedì 20 gennaio 2009
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non è vero !!!
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Si possono usare anche fuori con effetti strabilianti !!!
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poverociccio
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venerdì 23 gennaio 2009
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perchè solo una quarantina di sale
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...il limite delle sale abilitate sta diventando una discriminazione insopportabile.i requisiti che hai descritto non mi convincono del tutto per motivare il numero limitato: sale grandi con posti inclinati ed equidistanti dallo schermo, schermi luminosi, proiettori di qualità...ok si può intuire quanto siano necessari, ma non c'è dubbio che il 90 delle sale 1°visione oggi in Italia ne siano dotate, e comunque basterebbe vedere le migliori sale della Capitale o di Milano o di tante altre grandi città come siano private di questa esclusiva per rendersi conto che qualcosa non quadra.perchè nelle Marche ce ne sono 6 delle stesso gestore (un caso?)in paesotti vari che tutti insieme non fanno 400mila abitanti e a Roma 4milioni di abitanti,neanche una?(Ostia non è proprio Roma).
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...il limite delle sale abilitate sta diventando una discriminazione insopportabile.i requisiti che hai descritto non mi convincono del tutto per motivare il numero limitato: sale grandi con posti inclinati ed equidistanti dallo schermo, schermi luminosi, proiettori di qualità...ok si può intuire quanto siano necessari, ma non c'è dubbio che il 90 delle sale 1°visione oggi in Italia ne siano dotate, e comunque basterebbe vedere le migliori sale della Capitale o di Milano o di tante altre grandi città come siano private di questa esclusiva per rendersi conto che qualcosa non quadra.perchè nelle Marche ce ne sono 6 delle stesso gestore (un caso?)in paesotti vari che tutti insieme non fanno 400mila abitanti e a Roma 4milioni di abitanti,neanche una?(Ostia non è proprio Roma).forse che le lunghe mani di qualcuno sono arrivate sulla distribuzione degli occhialetti?che a fine film vengono contati e recuperati come se fossero delle pericolose armi che non devono andare in giro?Antitrust ci6?
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[+] ma che c'entra l'antitrust?
(di danny rose)
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gus da mosca
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domenica 25 gennaio 2009
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il 3d costa se e' di qualita'
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Non penso a trame oscure, anche se il mercato e' spregiudicato e nel caso della distribuzione a volte favorisce i cartelli e non la qualita' (di sale e film). Intendiamoci, una pellicola girata in 3D proiettata on un proiettore standard su di uno schermo standard puo' funzionare lo stesso, purche' osservata con occhialini polarizzati (non i vecchi bicolore). Ma la resa qualitativa del 3D sara' limitata. Con attrezzature speciali la resa aumenta in modo netto, se poi anche la sala e' stata progettata per il 3D (succede solo per la catena I-MAX e nei Parchi divertimenti) si ha il massimo coinvolgimento. Sala per il 3D vuol dire schermo e posizione delle poltrone appositamente studiati da tecnici di 3D e non da architetti.
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Non penso a trame oscure, anche se il mercato e' spregiudicato e nel caso della distribuzione a volte favorisce i cartelli e non la qualita' (di sale e film). Intendiamoci, una pellicola girata in 3D proiettata on un proiettore standard su di uno schermo standard puo' funzionare lo stesso, purche' osservata con occhialini polarizzati (non i vecchi bicolore). Ma la resa qualitativa del 3D sara' limitata. Con attrezzature speciali la resa aumenta in modo netto, se poi anche la sala e' stata progettata per il 3D (succede solo per la catena I-MAX e nei Parchi divertimenti) si ha il massimo coinvolgimento. Sala per il 3D vuol dire schermo e posizione delle poltrone appositamente studiati da tecnici di 3D e non da architetti. Sembra che Hollywood stia puntanto al 3D ed intenda investire molto (come ai tempi dell'introduzione del surround prima Dolby, poi DTS infine SSDD). I gestori di cinema verranno spinti ad adeguarsi ed investire nelle sale per adeguarle.
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gus da mosca
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domenica 25 gennaio 2009
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bisogna investire ed innovare
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Le Multisale saranno avvantaggiate dalla possibilita' di chiudere solo una saletta e ristrutturarla per il 3D (tanto per cominciare), riservando la ristrutturazione della sala-grande a tempi migliori. Nel giro di 2 anni usciranno una decina di film 3D pilota (anche di grandi registi e non tutti necessariamente di azione per ragazzi). Poi sara' il mercato ed il botteghino a decidere. In parallelo dovrebbe avvenire il passaggio definitivo dallo standard DVD a quello Blue-ray (cioe' verso il cinema ad alta definizione in TV). Il Blue-ray e' la presmessa per una estensione del cinema-3D sulla TV. Infine gli occhialini vengono ritirati perche' sarebbe ridicolo buttarli ad ogni proiezione, essendo tra l'altro completamente inutilizzabili fuori dal cinema.
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Le Multisale saranno avvantaggiate dalla possibilita' di chiudere solo una saletta e ristrutturarla per il 3D (tanto per cominciare), riservando la ristrutturazione della sala-grande a tempi migliori. Nel giro di 2 anni usciranno una decina di film 3D pilota (anche di grandi registi e non tutti necessariamente di azione per ragazzi). Poi sara' il mercato ed il botteghino a decidere. In parallelo dovrebbe avvenire il passaggio definitivo dallo standard DVD a quello Blue-ray (cioe' verso il cinema ad alta definizione in TV). Il Blue-ray e' la presmessa per una estensione del cinema-3D sulla TV. Infine gli occhialini vengono ritirati perche' sarebbe ridicolo buttarli ad ogni proiezione, essendo tra l'altro completamente inutilizzabili fuori dal cinema. Ovviamente i teppistelli ci sono ovunque e creano danni e disturbo dovunque: nei cinema (rubando gli occhialini) ed in questo blog (...ben venga la registrazione obbligatoria per tutti i blog della rete)
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