Torno a vivere da solo

Una commedia scadente che vive di qualche battuta qua e là, Jerry Calà non regge il ruolo di protagonista e, a parte qualche spunto di argomento sociale interessante appena sfiorato, la commedia vive di banalità che istiga quasi l'interruzione della visione. Saluti.

Ritorna Jerry Cala' ritorna in uno dei ruoli che lo resero celebre negli anni '80 nel film "Vado a vivere da solo" simpatica commedia di Marco Risi. Ormai Cala' e' cresciuto e si diletta ,con risultati non sempre esaltanti ,nel ruolo di regista. In questo caso e' riuscito a tirare fuori un'ottima e gradevole sceneggiatura ed una regia,sicura e precisa, che non sfigura di certo accanto a quella di altri piu'"blasonati" directors. Cala' non ripete affatto il ruolo di 36 anni prima , ormai spremuto e fuori tempo,bensi' ci propone il Cala' di oggi ,invecchiato e maturo,ma sempre con la consueta e riconoscibile verve. Il cast di contorno e' molto omogeneo e in forma : Iacchetti ,D'Acquino ,Henger,Villaggio,Sofio sono perfettamente funzionali al film ;il quale ,oltre tutto ,non ci regala un finale scontato e troppo consolatorio come si potrebbe pensare ,col banale ritorno all'ovile,ma lascia un po' tutto in sospeso a lasciarci immaginare un (im)possibile sequel . [+]

Ritorna Jerry Cala' ritorna in uno dei ruoli che lo resero celebre negli anni '80 nel film "Vado a vivere da solo" simpatica commedia di Marco Risi. Ormai Cala' e' cresciuto e si diletta ,con risultati non sempre esaltanti ,nel ruolo di regista. In questo caso e' riuscito a tirare fuori un'ottima e gradevole sceneggiatura ed una regia,sicura e precisa, che non sfigura di certo accanto a quella di altri piu'"blasonati" directors. Cala' non ripete affatto il ruolo di 36 anni prima , ormai spremuto e fuori tempo,bensi' ci propone il Cala' di oggi ,invecchiato e maturo,ma sempre con la consueta e riconoscibile verve. Il cast di contorno e' molto omogeneo e in forma : Iacchetti ,D'Acquino ,Henger,Villaggio,Sofio sono perfettamente funzionali al film ;il quale ,oltre tutto ,non ci regala un finale scontato e troppo consolatorio come si potrebbe pensare ,col banale ritorno all'ovile,ma lascia un po' tutto in sospeso a lasciarci immaginare un (im)possibile sequel . Commedia fresca ,piacevole,pimpante,quindi, e per nulla stupida. Molto consigliato. [-]

Uno dei rari casi di remake che non è una delusione

"Torno a vivere da solo", scritto, diretto, interpretato da Jerry  Calà: un"miracolo", per così dire, di fedeltà a schemi consueti per l'attore(e regista, ormai da tempo)e senz'altro consunti: niente di nuovo, nessun"guizzo", ma:.. come ha notato qualcuno, sembra di essere negli anni Ottanta, redivivi, quelli dei"glorydays"di Calà, allora fresco reduce dal lavoro in team con "I gatti di vicolo miracoli"e difatti Umberto Smaila firma le musiche, anch'esse consuete. Siparietti comici, con un Villaggio appannato e un Enzo Jachetti, invece, in forma. E per il politicamente corretto, c'è persino il rapporto trans-o meglio omo-trans. [+]

"Torno a vivere da solo", scritto, diretto, interpretato da Jerry  Calà: un"miracolo", per così dire, di fedeltà a schemi consueti per l'attore(e regista, ormai da tempo)e senz'altro consunti: niente di nuovo, nessun"guizzo", ma:.. come ha notato qualcuno, sembra di essere negli anni Ottanta, redivivi, quelli dei"glorydays"di Calà, allora fresco reduce dal lavoro in team con "I gatti di vicolo miracoli"e difatti Umberto Smaila firma le musiche, anch'esse consuete. Siparietti comici, con un Villaggio appannato e un Enzo Jachetti, invece, in forma. E per il politicamente corretto, c'è persino il rapporto trans-o meglio omo-trans.Viva il"politicamente corretto".      El Gato [-]

uno dei rari casi di sequel che non delude le attese,

n.c.

Non merita di essere il sequel di "vado a vivere da solo"

Niente a che vedere col predecessore. Calà è pure anzianotto e imbolsito per fare il pischello. Non ce n'era affatto bisogno ne motivo del sequel. Scontato e ripetitivo.

ma quale doppia libidine, non si riesce a finire di vederlo!

Bè spenderò solo poche parole, per descrivere questo film, nonostante sia un atto secondo è riuscitissimo come il primo, questo film è bello vero. libinine doppia libidine, libidine coi fiocchi.