time_traveler
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domenica 6 novembre 2011
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angosciante e claustrofobico
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Kristen e James si recano nella casa del giovane per trascorrere la nottata. L'abitazione si trova lungo una strada poco trafficata, lontana dal centro abitata. Mentre sono in casa, a tarda ora, una giovane ragazza bussa alla porta chiedendo di una fantomatica Tamara. Da quel momento in poi, i due fidanzati saranno letteralmente assediati da misteriosi personaggi con i volti celati da una maschera. Ma chi sono e cosa staranno cercando? Film interessante, statico, ma non per questo noioso, anzi tutt'altro: le ottime interpretazioni di Liv Tyler e Scott Speedman renderanno il tutto più verosimile. Colpisce sopratutto il senso di onnipotenza che traspare dalle gesta dei misteriosi visitatori (strangers per l'appunto) che riusciranno a tenere in scacco, in casa loro, i due giovani fidanzati.
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Kristen e James si recano nella casa del giovane per trascorrere la nottata. L'abitazione si trova lungo una strada poco trafficata, lontana dal centro abitata. Mentre sono in casa, a tarda ora, una giovane ragazza bussa alla porta chiedendo di una fantomatica Tamara. Da quel momento in poi, i due fidanzati saranno letteralmente assediati da misteriosi personaggi con i volti celati da una maschera. Ma chi sono e cosa staranno cercando? Film interessante, statico, ma non per questo noioso, anzi tutt'altro: le ottime interpretazioni di Liv Tyler e Scott Speedman renderanno il tutto più verosimile. Colpisce sopratutto il senso di onnipotenza che traspare dalle gesta dei misteriosi visitatori (strangers per l'appunto) che riusciranno a tenere in scacco, in casa loro, i due giovani fidanzati. Angosciante, claustrofobico e frenetico. Un thriller degno di nota. Da non perdere assolutamente! Inquientante!
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sylya
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lunedì 28 gennaio 2013
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tensione fine a se stessa
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Il film, in sè, è registicamente ben fatto. Entra nel vivo dopo un po', senza far aspettare troppo, dà un senso di inquietudine in tutta la prima parte, gli attori sono sufficientemente adeguati alla loro parte -d'altronde non è che siano ruoli dalle grandi pretese- e l'atmosfera ci sta. Ciò nonostante, di questo film non ho apprezzato per niente il fatto che si concentri per oltre il 70% del tempo nell'azione da tipico film horror, inizialmente adatta a sviluppare una certa tensione, e pian piano scadente nei colpi di scena banali e prevedibili, nella mortificazione della tensione per via della ripetitività delle scene "di paura" che ad un certo punto perdono l'alone di mistero che ne era la forza, e diventano persino noiose, ma che avrebbero potuto essere una buona scelta registica se il film non finisse per concludersi nel nulla di fatto.
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Il film, in sè, è registicamente ben fatto. Entra nel vivo dopo un po', senza far aspettare troppo, dà un senso di inquietudine in tutta la prima parte, gli attori sono sufficientemente adeguati alla loro parte -d'altronde non è che siano ruoli dalle grandi pretese- e l'atmosfera ci sta. Ciò nonostante, di questo film non ho apprezzato per niente il fatto che si concentri per oltre il 70% del tempo nell'azione da tipico film horror, inizialmente adatta a sviluppare una certa tensione, e pian piano scadente nei colpi di scena banali e prevedibili, nella mortificazione della tensione per via della ripetitività delle scene "di paura" che ad un certo punto perdono l'alone di mistero che ne era la forza, e diventano persino noiose, ma che avrebbero potuto essere una buona scelta registica se il film non finisse per concludersi nel nulla di fatto. Una volta appurato che il finale sarebbe stato il classico finale prevedibile dei film horror (ma con una punta di originalità nel suo svolgimento, questo bisogna decisamente concederlo) perlomeno sarebbe stato interessante approfondire un po' la psicologia degli antagonisti, che invece viene lasciata all'ampia interpretazione dello spettatore. Così ampia che ci si legge tutto e niente. Un'interpretazione che non viene guidata in una direzione precisa ma che è il frutto della buona volontà di chi cerca di dare ai film un significato. Mentre il significato di questo film è: volevo farvi paura ed ho inventato una storia senza pretese per farlo. Niente carne al fuoco, solo giochetti. E funziona. Però perde molto.
Piuttosto, L'Interieur, stesso concetto di film, è ben più meritevole.
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elgatoloco
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martedì 16 giugno 2015
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bertino come coscarelli
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Come anni fa Dan Coscarelli, mi pare con"Phantoms", Bryan Bertino ci dà un film di grande spessore, con questo"Strangers"che , pur avendo come pre-testo un fatto di cronaca, sviluppa l'opera e la conclude senza"spiegare", senza"dare una soluzione", per cui tutti gli amici/i /le fans di"CSI"etc.rimangono a bocca asciutta(altra cosa, ovviamente, è la necessità di spiegare l'eziologia del crimine punendo i responsabili). Qui, veramente, rovesciando quella che almeno un'interpretazione forse troppo facile e in parte corriva di un aforisma wittgensteiniano, "L'enigma esiste". Qualcosa di un po'shockante nella nostra epoca in cui tutto viene spiegato, sminuzzato, "razionalizzato"spesso anche molto superficialmente.
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Come anni fa Dan Coscarelli, mi pare con"Phantoms", Bryan Bertino ci dà un film di grande spessore, con questo"Strangers"che , pur avendo come pre-testo un fatto di cronaca, sviluppa l'opera e la conclude senza"spiegare", senza"dare una soluzione", per cui tutti gli amici/i /le fans di"CSI"etc.rimangono a bocca asciutta(altra cosa, ovviamente, è la necessità di spiegare l'eziologia del crimine punendo i responsabili). Qui, veramente, rovesciando quella che almeno un'interpretazione forse troppo facile e in parte corriva di un aforisma wittgensteiniano, "L'enigma esiste". Qualcosa di un po'shockante nella nostra epoca in cui tutto viene spiegato, sminuzzato, "razionalizzato"spesso anche molto superficialmente. La capacità del "fantasma filmico"credo consista proprio in questo e se il cinema"horror"o"de paura"(tutte definizioni che si arrestano ancora all'esigenza, peraltro comprensibile, ça va de soi, di classificare, di creare una tassonomia)è il ricettacolo di paure, "fobie", ansie che appartengono alla natura umana("homo sum, nihil humani a me alienum puto"/"sono umano, nulla di umano mi è estraneo"), qui ne troviamo una delle migliori esemplificazioni. Gli/le interpreti sono funzionali a quanto il regista-autore voleva/vuole ottenere. El Gato
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toty bottalla
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sabato 1 agosto 2015
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thriller psicologico dalla tensione costante!
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Due giovani innamorati ma in crisi (ah! dimenticavo, etero) si fermano a dormire in una splendica casa di campagna ed il "male" entra in scena...Bryan Bertino dirige bene un thriller da camera usando tutti i trucchi del mestiere per incollare sederi in poltrona, una storia senza senso ispirata ad un fatto simile accaduto che lascia perplessi ma che induce alla riflessione amara suggellata dai fatti di cronaca nera dei nostri tempi e cioè: Non vi è buco di culo del mondo in cui il male non riesce ad arrivare. Saluti.
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andrej
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lunedì 13 marzo 2017
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un thriller con parecchia tensione e poco sangue
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Film simile a “Them” (di cui pare quasi un remake) e a “Funny games”, risulta a mio avviso notevolmente inferiore al primo sia per ritmo che per tensione drammatica, ma resta comunque assai piu’ coinvolgente, pauroso e, nel complesso, migliore del secondo. Ottima e piena di suspense la prima parte; meno appassionante la seconda, dove alcune decisioni dei protagonisti (come quella dell'uomo di uscire di casa lasciando la fidanzata da sola) sono quanto meno poco credibili e il meccanismo della minaccia elusiva e sfuggente comincia a diventare troppo ripetitivo e a mostrare la corda. Secca e ben fatta la parte conclusiva. Brava e bella (nonostante sia un po’ in sovrappeso) Liv Tyler, che oscura tutti gli altri attori in campo.
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Film simile a “Them” (di cui pare quasi un remake) e a “Funny games”, risulta a mio avviso notevolmente inferiore al primo sia per ritmo che per tensione drammatica, ma resta comunque assai piu’ coinvolgente, pauroso e, nel complesso, migliore del secondo. Ottima e piena di suspense la prima parte; meno appassionante la seconda, dove alcune decisioni dei protagonisti (come quella dell'uomo di uscire di casa lasciando la fidanzata da sola) sono quanto meno poco credibili e il meccanismo della minaccia elusiva e sfuggente comincia a diventare troppo ripetitivo e a mostrare la corda. Secca e ben fatta la parte conclusiva. Brava e bella (nonostante sia un po’ in sovrappeso) Liv Tyler, che oscura tutti gli altri attori in campo. Complessivamente un buon thriller, giocato piu' su atmosfere e tensione che non su stragi e sangue a fiumi ma, a dire il vero, dopo aver letto le recensioni mi sarei aspettato di piu’.
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elgatoloco
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martedì 2 gennaio 2018
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comunque inquietante, "soluzione"a parte
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Bryan Bertino, con questo"The Strangers"(che probabilmente avrà un seguito quest'anno, anche se personalmente ritengo che non debba trovare una soluzione, questo thriller fantastico o come lo si voglia definire)del 2009 ci dà un thriller che non conosce soluzione, per così dire, sembra si sia ispirato a un fatto realmente accaduto(così nelle didascalie che"aprono"il film)senza che si possa sapere di che cosa si tratta esattamente, nè vorremmo chiederglielo, peraltro. Sembra anche che il fatto lo abbia visto(quando non è dato sapere, né interessa particolarmente)in qualche modo testimone, ma... IN realtà, però, non c'è alcuna possibilità di spiegare quanto non è spiegabile e l'interrogativo del film, che non può essere scalfito e tanto meno risolto da un eventuale"Number Two", anche perché si tratterebbe comunque di un altro film, dunque diverso dal primo, mentre le atmosfere di "suspense"e di"sospensione"(non è , il mio, mero gioco di parole.
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Bryan Bertino, con questo"The Strangers"(che probabilmente avrà un seguito quest'anno, anche se personalmente ritengo che non debba trovare una soluzione, questo thriller fantastico o come lo si voglia definire)del 2009 ci dà un thriller che non conosce soluzione, per così dire, sembra si sia ispirato a un fatto realmente accaduto(così nelle didascalie che"aprono"il film)senza che si possa sapere di che cosa si tratta esattamente, nè vorremmo chiederglielo, peraltro. Sembra anche che il fatto lo abbia visto(quando non è dato sapere, né interessa particolarmente)in qualche modo testimone, ma... IN realtà, però, non c'è alcuna possibilità di spiegare quanto non è spiegabile e l'interrogativo del film, che non può essere scalfito e tanto meno risolto da un eventuale"Number Two", anche perché si tratterebbe comunque di un altro film, dunque diverso dal primo, mentre le atmosfere di "suspense"e di"sospensione"(non è , il mio, mero gioco di parole...)che in questo"The Strangers sono onnipervasive, assolutamente escludenti ogni altra possibilità non lasciano spazio (o sembrano non lasciarlo) a soluzioni"razionalizzanti"in modo banale: del resto anche"The Birds"di Sir Alfred Hitchcock, dunque da parte di un autore very british molto"razionale)non trova soluzione o , se vogliamo, lascia agli spettatori l'eventuale onere di una spiegazione...Qui, non si tratta di vedere quale sia il gioco di "detection", perché ciò esula completamente dal film, che altrimenti sarebbe un"giallo"à la Sherlock Holmes o à la Ellery Queen, per citare due esempi classici(non mi interessano"Law and Order"etc., con le loro derive moralistiche...). Non c'è detection, ma suspense e a tratti"sorpresa", per usare i due poli dialettici proposti, appunto, da Hitchcock nel suo libro-intervista con Truffaut. Gli interpreti, a iniziare da quelli che stanno quasi sempre in scena, Lyv Tyler e Scott Speedman, "servono"al meglio(il verbo è usato qui in senso nobile, ossia per una funzionalizzazione positiva ai fini della comunicazione)il film, senza voli pindarici o altro, ossia senza esibizionismi divistici o altro... El Gato
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lecafi2015
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mercoledì 29 luglio 2015
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ti attacca allo schermo
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Onestamente non concepisco i giudizi negativi.
Non sara' un capolavoro dell'horror ma e' sicuramente un thriller di tensione psicologica.
Una coppia adulta si trova a dover passare la notte nella casa in campagna dei genitori di lui.
La casa e' naturalmente isolata come puo' esserlo realmente una casa in campagna.
Ad un certo punto una ragazza bussa alla porta chiedendo di una certa Tamara.
Da li' in poi e' un susseguirsi di episodi raccapriccianti.
La tensione e' alta fino alla fine visto che sono celati sia i criminali che le loro intenzioni (a parte la tortura psicologica).
Uno di quei thriller che ti tiene incollato allo schermo ad occhi sbarrati.
E dopo circa mezzora capirete a cosa dovete stare bene attenti.
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Onestamente non concepisco i giudizi negativi.
Non sara' un capolavoro dell'horror ma e' sicuramente un thriller di tensione psicologica.
Una coppia adulta si trova a dover passare la notte nella casa in campagna dei genitori di lui.
La casa e' naturalmente isolata come puo' esserlo realmente una casa in campagna.
Ad un certo punto una ragazza bussa alla porta chiedendo di una certa Tamara.
Da li' in poi e' un susseguirsi di episodi raccapriccianti.
La tensione e' alta fino alla fine visto che sono celati sia i criminali che le loro intenzioni (a parte la tortura psicologica).
Uno di quei thriller che ti tiene incollato allo schermo ad occhi sbarrati.
E dopo circa mezzora capirete a cosa dovete stare bene attenti.
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bree_14
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mercoledì 26 gennaio 2011
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quando il terrore bussa alla tua porta...
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Horror costruito da vero e consistente horror. Una protagonista che si cala perfettamente nella parte dell'impaurita e poi successivamente vittima Kristen, i cui muscoli tremano e sussultano da una tensione che è tutt'altro che cinematografica. Quando un film è fatto davvero bene si crede di viverlo e non di assistere da spettatore. I tre individui mascherati rappresentano una violenta follia ma non vi è mai l'eccesso di sangue. Solo paura che serra la gola e che sembra vestire una maschera di halloween ben riuscita e che ha in sè tutto quel retrogusto del volto beffardo della morte.
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ste3
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mercoledì 21 gennaio 2009
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capolavoro! ecco cos'e' un thriller!
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James organizza una serata romantica nella sua casa estiva in campagna per la sua ragazza Kristen, ma le cose non vanno proprio come lui si aspetta. Ad un tratto, alle 4 di notte, bussa alla porta una ragazza che cerca una certa Tamara; i due le dicono che ha sbagliato indirizzo e la ragazza si allontana. E' solo l'inizio di un incubo!
Da allora infatti tre individui con addosso una maschera TERRORIZZANO la coppia isolandoli da tutto.
The strangers è uno di quei rari film che possiamo etichettare semplicemente con la parola "capolavoro"! Un cult-movie horror-thriller che t'inquieta, terrorizza, che non ti lascia mai respirare, perchè è ricco di tensione dal primo all'ultimo minuto.
La trama è semplice ed essenziale, la regia dell'ottimo esordiente Bertino scrupolosa e dettagliata.
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James organizza una serata romantica nella sua casa estiva in campagna per la sua ragazza Kristen, ma le cose non vanno proprio come lui si aspetta. Ad un tratto, alle 4 di notte, bussa alla porta una ragazza che cerca una certa Tamara; i due le dicono che ha sbagliato indirizzo e la ragazza si allontana. E' solo l'inizio di un incubo!
Da allora infatti tre individui con addosso una maschera TERRORIZZANO la coppia isolandoli da tutto.
The strangers è uno di quei rari film che possiamo etichettare semplicemente con la parola "capolavoro"! Un cult-movie horror-thriller che t'inquieta, terrorizza, che non ti lascia mai respirare, perchè è ricco di tensione dal primo all'ultimo minuto.
La trama è semplice ed essenziale, la regia dell'ottimo esordiente Bertino scrupolosa e dettagliata.
Per rispondere a coloro che facendomi anche molto ridere cercano una spiegazione ad ogni sequenza di questo film, dico: "Ma che spiegazione cercate se non quella della follia umana???" Una follia senza volto che non necessita di alcuna spiegazione per descrivere la sua brutalità attraverso la quale genere il terrore più assoluto sia nei personaggi che negli spettatori.
Se vi aspettate uno di quei film horror pieno di scene cruente e pieno di sangue con serial killer enigmisti o killer vampiri, bé, avete sbagliato film; se invece volete ammirare un capolavoro del thriller guardate ed applaudite The Strangers!
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[+] finalmente qualcuno che capisce qualcosa!
(di josh)
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[+] idem...
(di fabiuzz)
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[+] pienamente d'accordo
(di thenoces)
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[+] strano concetto di capolavoro
(di gyl01)
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[+] il peggior thriller della storia
(di nicolamazzarelli)
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