The Horsemen
Usa 2008 durata 1h e 50 min Regia: J. Akerlund ; con D. Quaid, L. James, L. T. Pucci, Z. Zhang,; distribuito da Moviemax
Storia: New York: un serial-killer uccide seguendo un iter che risulta incomprensibile agli investigatori. Il detective Breslin scoprirà che ogni mossa dello psicopatico è legata all’enigma della leggenda dei quattro cavalieri dell’Apocalisse. Il detective ritiene di riuscire a prevedere le mosse dell’assassino studiando attentamente la scena del crimine, ma scoprirà l’esistenza di un particolare terrificante.
Commento: Thriller psicologico in cui alcuni sanguinari serial-killer decidono di perpetrare i propri crimini assumendo le identità dei quattro cavalieri oscuri: il cavaliere bianco, maestro dell’inganno; il cavaliere rosso, creatore di zizzania tra le persone; il cavaliere nero, tiranno malvagio e manipolativo; il cavaliere pallido, giustiziere dalla forza sovrumana. Horror in stile gotico con interessanti spunti sulla simbologia per certi versi ancora inspiegata dei quattro cavalieri dell’Apocalisse.
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stella d'oriente
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sabato 14 febbraio 2009
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davvero super!
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Nonostante il film sia molto violento e per certi versi anche di forte impatto, tuttavia ritengo che sia un film eccellente. assolve a tutte le aspettative cui uno spettatore che si appresta ad una pellicola di questo tipo può legittimamente attendersi. mi permetto di consigliare di vedere questo film al cinema per le suggestioni che solo quel luogo può dare con una pellicola così. Stella d'Oriente
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il bretone
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sabato 14 febbraio 2009
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nulla è scontato
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condivido pienamente il commento di Stella d'Oriente e di Pietro Berti che ho notato essere un cultore del cinema perchè ho visto i suoi commenti su internet in più di una trentina di film tra i più recenti e i più remoti (distretto 13 le brigate della morte). In merito ad alcune scene del film che si possono definire per palati forti posso senza remore dire che lo spettatore più che da queste scene, viene attratto dalla storia che viene narrata che diventa via via più avvincente e oltre ad un ottimo dannis quaid nel ruolo del poliziotto, abbiamo un regista che nonostante debba mostrare particolari nelle scene che possono infastidire i palati fini riesce, con abilità a distogliere l'attenzione dello spettatore facendolo rientrare immediatamente dopo l'impatto iniziale nel prosieguo della storia.
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condivido pienamente il commento di Stella d'Oriente e di Pietro Berti che ho notato essere un cultore del cinema perchè ho visto i suoi commenti su internet in più di una trentina di film tra i più recenti e i più remoti (distretto 13 le brigate della morte). In merito ad alcune scene del film che si possono definire per palati forti posso senza remore dire che lo spettatore più che da queste scene, viene attratto dalla storia che viene narrata che diventa via via più avvincente e oltre ad un ottimo dannis quaid nel ruolo del poliziotto, abbiamo un regista che nonostante debba mostrare particolari nelle scene che possono infastidire i palati fini riesce, con abilità a distogliere l'attenzione dello spettatore facendolo rientrare immediatamente dopo l'impatto iniziale nel prosieguo della storia. Sconsigliato ai minorenni non accompagnati.
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l'incappucciato
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domenica 15 febbraio 2009
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l'apocalisse
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gotico quanto basta. Intellettuale in maniera sufficiente ad evocare le rimembranze bibliche a cui fa riferimento che fanno riflettere al di fuori del film sul vero significato dei 4 cavalieri dell'Apocalisse e soprattutto invitano a capire che Apocalisse in realtà tradotto significa tutt'altro che fine del mondo.
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tiziano
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lunedì 23 febbraio 2009
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e' tornato l'horror
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finalmente con questo film si torna a tremare al cinema. era da molto tempo che di film così non se ne vedevano. grazie Pietro per il tuo consiglio.
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leggibeneapocalisse
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lunedì 2 marzo 2009
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wonderfull
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bellissimo commento per un super ghotic film dagli sfondi altamente umani.
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robert
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domenica 8 marzo 2009
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bello!
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mi è piaciuto li film e questo commento gli rende onore.
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giulia
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domenica 8 marzo 2009
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ottimo horror
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a me questo film è piaciuto molto; ho apprezzato anche le simbologie del libro dell'Apocalisse. condivido il tuo commento.
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teotheholy
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venerdì 30 dicembre 2011
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film da capire.
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Personalmente adoro lo stile unico di Akerlund e il mood che riesce a creare nelle sue opere (le ho viste quasi tutte, mi mancava solo questo film). Certo non sono opere per tutti, bisogna avere un certo background per comprenderle. Se vi soffermate al livello della trama e non andate a fondo, se non riuscite ad immergervi e a godere appieno dei potenti stati d'animo che questo film trasmette, non vi piacerà.
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