La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky

irritante. idea magari buona, ma film insopportabile. peccato

Da un Leich mi aspettavo molto di più. La sua Polly, con il suo contorno di macchiette nevrotiche, patetiche, tremendamente stereotipate, si distingue soltanto per una allegria un po' demenziale e petulante che induce irritazione e insofferenza piuttosto che allegria nello spettatore. Dov'è questa recitazione così lodata della protagonista? Sembra caricata a molla come un diavoletto di Cartesio per venir su a ogni pié sospinto con faccia e battute ad una sola dimensione di novizia giuliva... La felicità rappresentata dovrebbe avere tanta maggior ricchezza di sfumature e un'altra profondità...

Sì il film ci invita a riveDere i nostri moDi D'affrontare il quotiDiano. Come reagiamo se ci fregano la bici? E se ci provocano? Cosa Diciamo aD un commesso triste? Abbiamo mai ascoltato un uomo che vive nella straDa? Se un bimbo è violento cosa pensiamo Di lui? Se un uomo-Donna vuole invaDere il nostro privato come reagiamo? Come ci rapportiamo con il prossimo che non conosciamo? E così via... il film ci invita a fermarci e a riflettere se abbiamo ben chiaro chi siamo noi e chi è il nostro prossimo...così vicino ma sconosciuto!

Con tutta la spazzatura che ci viene proposta, la visione di Happy-Go-Lucky appare come un raggio di sole caldo e speranzoso.Per questo gift dobbiamo certo ringraziare i meritati premi ricevuti, senza i quali certamente non avrebbe avuto nessuna possibilita` di raggiungere le nostre sale. Nella mia citta` questo e` il primo film targato GB proposto in 1 anno, un po` meglio sono andati i francesi,2. Il resto del mondo pare non esistere. In Italia c`e` solo una proposta nazionale ed ovviamente statunitense, e tutto il resto? Distributori svegliatevi!!Qui fuori c`e` un mondo che vuole essere conosciuto pieno di idee e di grande voglia di fare.Per il momento conservo le belle emozioni regalataci da Polly e i suoi amici sotto la sapiente mano di Mick. [+]

Con tutta la spazzatura che ci viene proposta, la visione di Happy-Go-Lucky appare come un raggio di sole caldo e speranzoso.Per questo gift dobbiamo certo ringraziare i meritati premi ricevuti, senza i quali certamente non avrebbe avuto nessuna possibilita` di raggiungere le nostre sale. Nella mia citta` questo e` il primo film targato GB proposto in 1 anno, un po` meglio sono andati i francesi,2. Il resto del mondo pare non esistere. In Italia c`e` solo una proposta nazionale ed ovviamente statunitense, e tutto il resto? Distributori svegliatevi!!Qui fuori c`e` un mondo che vuole essere conosciuto pieno di idee e di grande voglia di fare.Per il momento conservo le belle emozioni regalataci da Polly e i suoi amici sotto la sapiente mano di Mick. Thank all of you, I feel happier after the movie and lucky because I did not miss it. Enzo [-]

Vedendo il film mi sono sentito irritato come il povero istruttore di scuola guida, (magari un po' suonato ma avra' pure il diritto di essere come gli pare),con questa isterica che lo tormenta ! Questo per chi lo ha gia' visto,agli altri lo sconsiglio vivamente !!!!!

Ricordate cosa disse Fantozzi dopo la visione della corazzata Potemkin? Be' il commento è il medesimo, ma mentre là si voleva prendere per i fondelli una cinefilia estrema dissacrando un film che resterà nella storia del cinema, questa pellicola sarà meglio dimenticarla in fretta cercando di non piangere per i soldi del biglietto pagato per vedere un film irritante, noioso, deprimente, che speri sempre decolli ma che invece sprofonda sempre di più ogni minuto che passa. Non si ride, (in compenso a ridere im maniera isterica ci pensa ben la protagonista) non si riflette su temi sociali (il bullismo, l'emarginazione) buttati dentro in maniera insulsa, non succede nulla di nulla. Mi chiedo, ma non solo io mi sembra, che film abbiano visto i critici che lo hanno incensato. [+]

Ricordate cosa disse Fantozzi dopo la visione della corazzata Potemkin? Be' il commento è il medesimo, ma mentre là si voleva prendere per i fondelli una cinefilia estrema dissacrando un film che resterà nella storia del cinema, questa pellicola sarà meglio dimenticarla in fretta cercando di non piangere per i soldi del biglietto pagato per vedere un film irritante, noioso, deprimente, che speri sempre decolli ma che invece sprofonda sempre di più ogni minuto che passa. Non si ride, (in compenso a ridere im maniera isterica ci pensa ben la protagonista) non si riflette su temi sociali (il bullismo, l'emarginazione) buttati dentro in maniera insulsa, non succede nulla di nulla. Mi chiedo, ma non solo io mi sembra, che film abbiano visto i critici che lo hanno incensato. Inutile e da evitare. [-]

Senza essere un film realista è attento alla vita come la si trova oggi in Inghilterra: Poppy è sicuramente una persona difficile da incontrare, ma ciò che trova lei nel suo vivere è ordinario. Il regista è molto abile nell'approfondimento della psicologia dei personaggi, come ha dimostrato nei suoi precedenti film. Leigh ci mostra cosa vede nella vita: quali sono le cose che valgono, che contano e come affrontarle, cioè con quale spirito accostarsi alle difficoltà della vita. Ci da un'idea anche delle incredibili potenzialità che hanno gli individui nel cambiare il corso degli avvenimenti quando scelgono come comportarsi.

così, a caldo, appena terminato, questo film sembra meno bello del precendete ("Il segreto di Vera Drake") che ho molto (forse troopo) amato ... ma poi, lasciandolo decantare un po', ti accorgi che questo nuovo film di Mike Leigh è meno cupo e più aperto dell'altro, dispone di una sceneggiatura eccezionale (nessuno, dei molti presonaggi, è meno che delineato in tutto la sua profondità psicologica), di un cast all'altezza e di una regia impeccabile ... veramente un grande film che merita le quattro stelle del recensore al cui giudizio sintetico mi associo

Il classico film che spacca le platee: chi lo adora e chi lo detesta. Quasi sempre succede con opere che anticipano che sperimentano nuove modalità di racconto. La protagonista apparentemente fastidiosa e troppo ridanciana permette di sottolineare osservazioni acute della realtà di oggi con una leggerezza geniale. Altrimenti avremmo avuto l’ennesimo spaccato sull’amara qualità dell’oggi che non lascia traccia. Invece il ricorso a un linguaggio non realistico ma molto teatrale, improbabile, evanescente con una sceneggiatura geniale (la lezione di flamenco, le lezioni di guida) lo rendono un film indimenticabile per le profondità e la dolenza delle notazioni rese attraverso uno stile che chiede un diverso modo di guardare; meno ovvio, meno realistico meno consueto

sono andata al cine basandomi sulle ottime recensioni lette su mymovies...complimentoni ai pressofficers che sono riusciti a propagandare come un bel film questo inutile, spossante elogio dell'oca giuliva, con una protagonista insopportabile sempre a bocca aperta e con lo stesso paio di calze, e situazioni senza capo nè coda. gli spunti sarebbero stati anche buoni, ma gli sceneggiatori neanche pagati potevano riuscire a pasticciarli in questo modo...tra bambini disagiati e istruttori di guida psicopatici, la protagonista serpeggia con rara idiozia e il film non decolla mai anzi collassa impietosamente su se stesso trascinando i poveri spettatori... un elogio dell'apriboccaelasciandare, dell'ammiccamento gratuito fintobuonista (=tanto per dimostrare che esisto) che lascia attoniti. [+]

sono andata al cine basandomi sulle ottime recensioni lette su mymovies...complimentoni ai pressofficers che sono riusciti a propagandare come un bel film questo inutile, spossante elogio dell'oca giuliva, con una protagonista insopportabile sempre a bocca aperta e con lo stesso paio di calze, e situazioni senza capo nè coda. gli spunti sarebbero stati anche buoni, ma gli sceneggiatori neanche pagati potevano riuscire a pasticciarli in questo modo...tra bambini disagiati e istruttori di guida psicopatici, la protagonista serpeggia con rara idiozia e il film non decolla mai anzi collassa impietosamente su se stesso trascinando i poveri spettatori... un elogio dell'apriboccaelasciandare, dell'ammiccamento gratuito fintobuonista (=tanto per dimostrare che esisto) che lascia attoniti....e più che le endorfine, quanta tristezza nel vedere confusa la serenità esistenziale con l'elogio del Beota! assolutamente sconsigliato, meglio il cinepanettone denoartri che almeno non ha pretese.... [-]