[Rec]

voto 9..èstato stra bello cn 1trama nuova ed originale e mha anke abbastanza impaurito....rientra REC d sicuro tra i miei film preferiti....al primo posto:WRONG TURN ,,-,..-,ve lo consiglio

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Una giornalista e il suo operatore seguono una squadra di pompieri durante il servizio notturno. Arriva una chiamata da un palazzo dove sono state sentite delle urla provenire dall'interno di un appartamento: sarà l'inizio di un incubo. L'unica nota positiva negli 85 minuti di strazio cinematografico a cui è costretto l' incauto spettatore è costituita dalla protagonista, Manuela Velasco, biondina un po' antipatica ma per niente da buttare. Per il resto siamo sempre dalle parti di 28 Giorni Dopo, stavolta all'interno di un condominio e con vaghe tirate sovrannaturali. Il senso di claustrofobia che l'isolamento sanitario dovrebbe procurare è del tutto inesistente; anzi, ha l'aspetto di un tentativo andato male. [+]

Una giornalista e il suo operatore seguono una squadra di pompieri durante il servizio notturno. Arriva una chiamata da un palazzo dove sono state sentite delle urla provenire dall'interno di un appartamento: sarà l'inizio di un incubo. L'unica nota positiva negli 85 minuti di strazio cinematografico a cui è costretto l' incauto spettatore è costituita dalla protagonista, Manuela Velasco, biondina un po' antipatica ma per niente da buttare. Per il resto siamo sempre dalle parti di 28 Giorni Dopo, stavolta all'interno di un condominio e con vaghe tirate sovrannaturali. Il senso di claustrofobia che l'isolamento sanitario dovrebbe procurare è del tutto inesistente; anzi, ha l'aspetto di un tentativo andato male. I simil-zombie non fanno paura, a tratti sono quasi simpatici e perfino l'effetto "camera a mano" sembra posticcio. Esistono modi migliori di spendere il tempo. [-]

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Ormai il cinema ci deve propinare le solite immagini crude e nude di uomini sofferenti, di stragi, di trappole per la vita e per la nostra mente..perchè chiudersi e non vedere, perchè ostenntare il dolore e la sofferenza, le stragi e il male fisico e psichico?? Perchè non diamo semplicemente una svolta al cinema...osservare la vita dei comuni mortali, che muoiono,amano e odiano..nemmeno più il cinema sa ormai raccontare..

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Prendere la copia di Sarah Michelle Gellar, aggiungere un poliziotto demente, un virus transgenico, una telecamera traballante, una trama che non poteva avere vie diverse per far concludere il film...mixare il tutto ed ecco qua come rapinare i soldi del biglietto. Un complimento va fatto a chi ha ideato il trailer che lasciava presagire ben altra qualità, ottimo bluff non c'è che dire. Se qualcuno ne resta terrorizzato farebbe bene a rivolgersi ad uno psicologo....già era penoso Cloverfield ma in confronto a questo diventa da Oscar.

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PREMESSO CHE L'IDEA NON E' ORIGINALE(C'E'UN PO DELLA STREGA DI BLAIR,UN PO DI 28 GIORNI DOPO ETC)MA SE LO SCOPO DI UN FILM HORROR E' QUELLO DI TURBARE IO PENSO CHE BALAGUERO'(REGISTA GIOVANE MA PIU'CHE AFFERMATO NEL GENERE VEDASI LA PRECEDENTE FILMOGRAFIA)CI SIA RIUSCITO IN PIENO!CI SONO DEI FERMO IMMAGINE NEL FILM(VEDI LA BAMBINA COME STA IN BRACCIO LLA MADRE E COME STA INQUADRATA NEL BUIO QUANDO E'CONTAMINATA OPPURE L'ALTRA BAMBINA DEL FINALE CHE E' DAVVERO IMPRESSIONANTE CON UN FINALE CHE LASCIA PRESAGIRE UN SEQUEL...))CHE COMUNQUE RESTANO....POI LEGGENDO GLI ALTRI COMMENTI VEDO CHE CI SONO TANTI"PROFESSORI"CHE DENIGRANO QUESTO FILM....SIA CHIARO I GUSTI SONO GUSTI,MA IO PENSO CHE IN QUESTA SOCIETA'DOVE SE NE VEDONO GIA'NELLA REALTA'DI TUTTI I COLORI E DOVE SOPRATTUTTO GLI UNDER 25(O QUELLI NATI DOPO IL 1980 E DINTORNI)SONO STRAVIZIATI E VANNO SEMPRE PIU'ALLA RICERCA DI FORTI,BARBARE E MACABRE EMOZIONI ALLORA ANCHE QUESTO DIVENTA UN FILM PER EDUCANDE!P. [+]

PREMESSO CHE L'IDEA NON E' ORIGINALE(C'E'UN PO DELLA STREGA DI BLAIR,UN PO DI 28 GIORNI DOPO ETC)MA SE LO SCOPO DI UN FILM HORROR E' QUELLO DI TURBARE IO PENSO CHE BALAGUERO'(REGISTA GIOVANE MA PIU'CHE AFFERMATO NEL GENERE VEDASI LA PRECEDENTE FILMOGRAFIA)CI SIA RIUSCITO IN PIENO!CI SONO DEI FERMO IMMAGINE NEL FILM(VEDI LA BAMBINA COME STA IN BRACCIO LLA MADRE E COME STA INQUADRATA NEL BUIO QUANDO E'CONTAMINATA OPPURE L'ALTRA BAMBINA DEL FINALE CHE E' DAVVERO IMPRESSIONANTE CON UN FINALE CHE LASCIA PRESAGIRE UN SEQUEL...))CHE COMUNQUE RESTANO....POI LEGGENDO GLI ALTRI COMMENTI VEDO CHE CI SONO TANTI"PROFESSORI"CHE DENIGRANO QUESTO FILM....SIA CHIARO I GUSTI SONO GUSTI,MA IO PENSO CHE IN QUESTA SOCIETA'DOVE SE NE VEDONO GIA'NELLA REALTA'DI TUTTI I COLORI E DOVE SOPRATTUTTO GLI UNDER 25(O QUELLI NATI DOPO IL 1980 E DINTORNI)SONO STRAVIZIATI E VANNO SEMPRE PIU'ALLA RICERCA DI FORTI,BARBARE E MACABRE EMOZIONI ALLORA ANCHE QUESTO DIVENTA UN FILM PER EDUCANDE!P.S.CHIEDO A VOI CHE MI LEGGETE UNA COSA!QUALE E'IL COLLEGAMENTO TRA IL CANE DELLA BAMBINA(CHE AVREBBE PORTATO L'INFEZIONE)E LA BAMBINA IN SOFFITTA?CHI DELLE DEI 2 HA PORTATO L'INFEZIONE?E SE E'STATA LA BAMBINA COME FACEVA STANDO RINCHIEUSA IN SOFFITTA AD ENTRARE IN CONTATTO COL CANE?VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE DELLE RISPOSTE E ASPETTO I VOSTRI COMMENTI,FAVOREVOLI O CONTRARI CHE SIANO! [-]

[+] chiarimento (di ophelia) [ - ] chiarimento

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Premetto che non avevo visto e letto nulla sul film, e credo sia la condizione migliore per vedere questo film. Mi aspettavo un horror e durante i primi minuti davvero mi chiedevo dove volesse andare a parare; addirittura per un attimo ho creduto di aver sbagliato film! Poi, tutto precipita...e chi se lo aspettava!! E' un crescendo di urla, di ansie, di orrori... Certo, la faccenda del virus non è originale, e il modfo in cui si trasmette il contagio ricorda 28 giorni dopo o Io sono Leggenda e così via, ma il film ha, dopo tutto, una propria essenza. La paura, strisciante, il timore di voltarsi e trovarsi dinanzi al pericolo è sempre costante. E poi il finale, sebbene non si achiarissimo nello svelare i retroscena di tale vicenda, è reso inquietante dal buio che cela il terripbile epilogo, alla fine non così scontato. [+]

Premetto che non avevo visto e letto nulla sul film, e credo sia la condizione migliore per vedere questo film. Mi aspettavo un horror e durante i primi minuti davvero mi chiedevo dove volesse andare a parare; addirittura per un attimo ho creduto di aver sbagliato film! Poi, tutto precipita...e chi se lo aspettava!! E' un crescendo di urla, di ansie, di orrori... Certo, la faccenda del virus non è originale, e il modfo in cui si trasmette il contagio ricorda 28 giorni dopo o Io sono Leggenda e così via, ma il film ha, dopo tutto, una propria essenza. La paura, strisciante, il timore di voltarsi e trovarsi dinanzi al pericolo è sempre costante. E poi il finale, sebbene non si achiarissimo nello svelare i retroscena di tale vicenda, è reso inquietante dal buio che cela il terripbile epilogo, alla fine non così scontato. Carino, molto carino. [-]

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insensato...stessa trama di the blair witch project cambia solo ambiente e tipologia di spettro paghi per vedere un film che alla fine quando esci ti ritrovi con un bel mal di testa va bene effetto amatoriale...ma no col parkinson e dai...un pochino di originalità basta con questi remake da dilettanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Non credevo che mi potesse piacere molto questo film spagnolo.All' inizio ammetto che dava fastidio questa telecamera che non riprendeva,riprendeva oppure riprendeva male,ma poi piano,piano è filato liscio come l'olio. La storia è particolare,può essere vista in due lati.Al livello religioso oppure al livello di scienza. Certo che fa paura! Hanno fatto centro!

[+] fatto centro? (di davide) [ - ] fatto centro?

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E bene si è questo che la sexy e affascinante starlette TV, non smette mai di ripetere al suo fido cameramen. Il film inizia come un qualsiasi programma tv del calibro di "CHI L'HA VISTO"? che documenta avvenimenti di vita quotidiana, con una protagonista fresca e frizzante più credibile nel ruolo di PopStar americana (mose ammiccanti e sguardo da cerbiatta) che in quello di giornalista. Insomma da quella che sembrava una semplice chiamata x liberare una signora chiusa nel appartamento, la povera Angela varcherà la soglia dell'inferno eh un inferno fatto di non morti assetati di sangue ed esseri viventi. Crudo, realistico nella straziante verità di tutti, l'angoscia che prova Angela la proverete sulla vostra pelle. [+]

E bene si è questo che la sexy e affascinante starlette TV, non smette mai di ripetere al suo fido cameramen. Il film inizia come un qualsiasi programma tv del calibro di "CHI L'HA VISTO"? che documenta avvenimenti di vita quotidiana, con una protagonista fresca e frizzante più credibile nel ruolo di PopStar americana (mose ammiccanti e sguardo da cerbiatta) che in quello di giornalista. Insomma da quella che sembrava una semplice chiamata x liberare una signora chiusa nel appartamento, la povera Angela varcherà la soglia dell'inferno eh un inferno fatto di non morti assetati di sangue ed esseri viventi. Crudo, realistico nella straziante verità di tutti, l'angoscia che prova Angela la proverete sulla vostra pelle. agghiacciante all'inverosimile, da non perdere! [-]

[+] lascia perdere.... (di torquemada) [ - ] lascia perdere.... [+] salvio (di salvio) [ - ] salvio [+] salvio lascia perdere (di torquemada) [ - ] salvio lascia perdere [+] come volevasi dimostrare (di salvio) [ - ] come volevasi dimostrare

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Non posso non nascondere una certa soddisfazione quando pellicole come questa arrivano a far parlare di sè più di quanto non lo faccia uno degli oramai innumerevoli polpettoni ad ampio budget, che i cineasti americani ci sfornano regolarmente; REC è l'ennesima prova che nel panorama Horror o dintorni, la qualità degli effetti speciali è irrilevante se il film ha il potere di concentrare lo spettatore sullo sviluppo della situazione che gli viene proiettata difronte, perchè in effetti e proprio li la sua Forza, il film inizialmente appare esplicitamente amatoriale, la scelta della telecamera a spalla incrementa maggiormente la sensazione di avere tra le mani uno di quei filmini fatti con la propria combriccola di amici, iniziati quasi per scherzo, il comportamento dei personaggi rispecchia totalmente questa impressione, questi infatti ridono, improvvisano interviste che spesso sfociano in scene vagamente ironiche; questo fino ai primi minuti, REC in seguito si trasforma, dandoci quasi l'idea di guardare un lungometraggio totalmente eterogeneo, la Telecamera impazzisce, mancando (volutamente) messe a fuoco e inquadrature, per dare, non a caso un senso di disagio durante la visione, i protagonisti iniziano a discorrere tra loro, scatenando una catena di battibecchi che non si distacca dai comuni dialoghi spesso trovati nel cinema Horror (cosa succede? chi è il colpevole? perchè non ci lasciano uscire?) e la tensione comincia a crescere, seguita a ruota da quella dello spettatore che si troverà, suo malgrado, coinvolto nell'azione confusa e distorta catturata dalla camera di Pablo, che a tratti riuscirà ad ottenere nitide immagini del terrore che i sopravvissuti al contagio si trovano ad affrontare, una presenza ricorrente durante il film è quella di un esuberante dose di Buio, la scelta del regista è stata probabilmente quella di omettere una certa qualità nel dettaglio dei costumi (sangue, lacerazioni in primis)anche se il risultato, nonostante avvalori incredibilmente la suspance di REC, è quello di effetti speciali, di cui vi ho accennato, sorpassati, molto meno ricercati di quelli attualmente in auge, la lacuna comunque non inciderà più del dovuto sulla visione del film, che mette, sfacciatamente a nudo la poca confidenzialità di una ripresa fissa con il pubblico, quando invece la telecamera a spalla lo catapulterà letteralmente all'interno della palazzina in quarantena, a lottare strenuamente con i suoi nervi nel tentativo di capire, in anticipo, da che punto dell'oscurità si materializzerà il prossimo spavento. [+]

Non posso non nascondere una certa soddisfazione quando pellicole come questa arrivano a far parlare di sè più di quanto non lo faccia uno degli oramai innumerevoli polpettoni ad ampio budget, che i cineasti americani ci sfornano regolarmente; REC è l'ennesima prova che nel panorama Horror o dintorni, la qualità degli effetti speciali è irrilevante se il film ha il potere di concentrare lo spettatore sullo sviluppo della situazione che gli viene proiettata difronte, perchè in effetti e proprio li la sua Forza, il film inizialmente appare esplicitamente amatoriale, la scelta della telecamera a spalla incrementa maggiormente la sensazione di avere tra le mani uno di quei filmini fatti con la propria combriccola di amici, iniziati quasi per scherzo, il comportamento dei personaggi rispecchia totalmente questa impressione, questi infatti ridono, improvvisano interviste che spesso sfociano in scene vagamente ironiche; questo fino ai primi minuti, REC in seguito si trasforma, dandoci quasi l'idea di guardare un lungometraggio totalmente eterogeneo, la Telecamera impazzisce, mancando (volutamente) messe a fuoco e inquadrature, per dare, non a caso un senso di disagio durante la visione, i protagonisti iniziano a discorrere tra loro, scatenando una catena di battibecchi che non si distacca dai comuni dialoghi spesso trovati nel cinema Horror (cosa succede? chi è il colpevole? perchè non ci lasciano uscire?) e la tensione comincia a crescere, seguita a ruota da quella dello spettatore che si troverà, suo malgrado, coinvolto nell'azione confusa e distorta catturata dalla camera di Pablo, che a tratti riuscirà ad ottenere nitide immagini del terrore che i sopravvissuti al contagio si trovano ad affrontare, una presenza ricorrente durante il film è quella di un esuberante dose di Buio, la scelta del regista è stata probabilmente quella di omettere una certa qualità nel dettaglio dei costumi (sangue, lacerazioni in primis)anche se il risultato, nonostante avvalori incredibilmente la suspance di REC, è quello di effetti speciali, di cui vi ho accennato, sorpassati, molto meno ricercati di quelli attualmente in auge, la lacuna comunque non inciderà più del dovuto sulla visione del film, che mette, sfacciatamente a nudo la poca confidenzialità di una ripresa fissa con il pubblico, quando invece la telecamera a spalla lo catapulterà letteralmente all'interno della palazzina in quarantena, a lottare strenuamente con i suoi nervi nel tentativo di capire, in anticipo, da che punto dell'oscurità si materializzerà il prossimo spavento. in Definitiva REC è un buon prodotto affiancato agli Standard Orrorifici odierni, se cercate sobbalzi gratuiti e la presenza, a tratti disturbante di una forte dose di angoscia, Probabilmente merita la vostra attenzione. P.S. Per Godervelo al Massimo vi consiglio luci Rigorosamente spente e di essere soli, troppe persone fanno commenti, ridacchiano, insomma, distraggono :P [-]

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