[Rec]

Non posso non nascondere una certa soddisfazione quando pellicole come questa arrivano a far parlare di sè più di quanto non lo faccia uno degli oramai innumerevoli polpettoni ad ampio budget, che i cineasti americani ci sfornano regolarmente; REC è l'ennesima prova che nel panorama Horror o dintorni, la qualità degli effetti speciali è irrilevante se il film ha il potere di concentrare lo spettatore sullo sviluppo della situazione che gli viene proiettata difronte, perchè in effetti e proprio li la sua Forza, il film inizialmente appare esplicitamente amatoriale, la scelta della telecamera a spalla incrementa maggiormente la sensazione di avere tra le mani uno di quei filmini fatti con la propria combriccola di amici, iniziati quasi per scherzo, il comportamento dei personaggi rispecchia totalmente questa impressione, questi infatti ridono, improvvisano interviste che spesso sfociano in scene vagamente ironiche; questo fino ai primi minuti, REC in seguito si trasforma, dandoci quasi l'idea di guardare un lungometraggio totalmente eterogeneo, la Telecamera impazzisce, mancando (volutamente) messe a fuoco e inquadrature, per dare, non a caso un senso di disagio durante la visione, i protagonisti iniziano a discorrere tra loro, scatenando una catena di battibecchi che non si distacca dai comuni dialoghi spesso trovati nel cinema Horror (cosa succede? chi è il colpevole? perchè non ci lasciano uscire?) e la tensione comincia a crescere, seguita a ruota da quella dello spettatore che si troverà, suo malgrado, coinvolto nell'azione confusa e distorta catturata dalla camera di Pablo, che a tratti riuscirà ad ottenere nitide immagini del terrore che i sopravvissuti al contagio si trovano ad affrontare, una presenza ricorrente durante il film è quella di un esuberante dose di Buio, la scelta del regista è stata probabilmente quella di omettere una certa qualità nel dettaglio dei costumi (sangue, lacerazioni in primis)anche se il risultato, nonostante avvalori incredibilmente la suspance di REC, è quello di effetti speciali, di cui vi ho accennato, sorpassati, molto meno ricercati di quelli attualmente in auge, la lacuna comunque non inciderà più del dovuto sulla visione del film, che mette, sfacciatamente a nudo la poca confidenzialità di una ripresa fissa con il pubblico, quando invece la telecamera a spalla lo catapulterà letteralmente all'interno della palazzina in quarantena, a lottare strenuamente con i suoi nervi nel tentativo di capire, in anticipo, da che punto dell'oscurità si materializzerà il prossimo spavento. in Definitiva REC è un buon prodotto affiancato agli Standard Orrorifici odierni, se cercate sobbalzi gratuiti e la presenza, a tratti disturbante di una forte dose di angoscia, Probabilmente merita la vostra attenzione. P.S. Per Godervelo al Massimo vi consiglio luci Rigorosamente spente e di essere soli, troppe persone fanno commenti, ridacchiano, insomma, distraggono :P