vis
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martedì 26 febbraio 2019
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trash, che passione
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Chiariamo subito che quando si parla di cinematografia Trash non si intende produzione scadente bensì una produzione che per lo più fa delle ovvietà e della scarsa cura, il suo forte. Sono molti gli estimatori di questo genere di Trash, compreso il sotoscritto.
Questo è un film che richiama alla memoria titoli come I tre dell'operazione drago e simili, emulati già in passato infelicemente da Street Fighter che nulla hanno a che fare con il piu recente shaolin soccer.
La recensione di Forackone non è attenta, e passi. Il linguaggio di Forackone è a dir poco eccessivo, e passi. Ma che Forackone non sappia nemmeno chi sia Christopher Walken, questo lo trovo offensivo.
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Chiariamo subito che quando si parla di cinematografia Trash non si intende produzione scadente bensì una produzione che per lo più fa delle ovvietà e della scarsa cura, il suo forte. Sono molti gli estimatori di questo genere di Trash, compreso il sotoscritto.
Questo è un film che richiama alla memoria titoli come I tre dell'operazione drago e simili, emulati già in passato infelicemente da Street Fighter che nulla hanno a che fare con il piu recente shaolin soccer.
La recensione di Forackone non è attenta, e passi. Il linguaggio di Forackone è a dir poco eccessivo, e passi. Ma che Forackone non sappia nemmeno chi sia Christopher Walken, questo lo trovo offensivo.
Questo è un film leggero, la trama è nulla ma anche perchè probabilmete si tratta di una parodia. Anche il pessimo Street Fighter era un film leggero, buono per passare un paio d' ore scarse a rilassarsi, però.
Trovo ingiusto sparare a zero su titoli come questo che nascono per il loro motivo e non certo per mirare ad una vittoria agli Oscar.
Forse, mi chiedo, Forackone stava recensendo una puntata di The Lady?
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forackone
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sabato 1 febbraio 2014
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il ping pong non è come la macarena
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Ok, probabilmente se siete arrivati a guardare questo film o a leggere questa recensione lo sapete già benissimo, ma è sempre meglio precisarlo: Balls of Fury è quello che è comunemente definito un film 'trash', spazzatura.
Come si può dunque intuire non ci si può aspettare assolutamente nulla da film del genere, si inizia la visione sapendo che sono delle schifezze e, tranne rarissimi casi, si tira un sospiro di sollievo all'apparizione dei titoli di coda. Balls of Fury non fa eccezione.
L'idea del regista doveva essere probabilmente quella di ricalcare le tracce di film comico-demenziali a tema sportivo (evidenti i richiami a 'Shaolin Soccer'), ma il risultato è osceno, e i motivi di questa non riuscita sono sicuramente tanti, a partire da una sceneggiatura penosa, noiosa e iperscontata, con un umorismo che non può riuscire a far ridere, messa in scena pure male, con il ritmo della narrazione che subisce improvvise accelerazioni alternati a lunghi momenti di pausa, che ottengono come unico risultato quello di stordire/schifare/annoiare ancora di più lo spettatore.
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Ok, probabilmente se siete arrivati a guardare questo film o a leggere questa recensione lo sapete già benissimo, ma è sempre meglio precisarlo: Balls of Fury è quello che è comunemente definito un film 'trash', spazzatura.
Come si può dunque intuire non ci si può aspettare assolutamente nulla da film del genere, si inizia la visione sapendo che sono delle schifezze e, tranne rarissimi casi, si tira un sospiro di sollievo all'apparizione dei titoli di coda. Balls of Fury non fa eccezione.
L'idea del regista doveva essere probabilmente quella di ricalcare le tracce di film comico-demenziali a tema sportivo (evidenti i richiami a 'Shaolin Soccer'), ma il risultato è osceno, e i motivi di questa non riuscita sono sicuramente tanti, a partire da una sceneggiatura penosa, noiosa e iperscontata, con un umorismo che non può riuscire a far ridere, messa in scena pure male, con il ritmo della narrazione che subisce improvvise accelerazioni alternati a lunghi momenti di pausa, che ottengono come unico risultato quello di stordire/schifare/annoiare ancora di più lo spettatore. Per fortuna qualche scena brillante, in grado almeno di strappare un sorriso, c'è, ma sono veramente veramente poche.
Il livello della recitazione è abbastanza scandaloso: escludendo forse il vecchio maestro cieco, unico attore del film salvabile , il resto del cast è ingiudicabile.
P.S: il titolo non è un affermazione mia ma è la frase forse più profonda e significativa di tutto il film...
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forackone
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sabato 1 febbraio 2014
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il ping pong non è come la macarena
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Ok, probabilmente se siete arrivati a guardare questo film o a leggere questa recensione lo sapete già benissimo, ma è sempre meglio precisarlo: Balls of Fury è quello che è comunemente definito un film 'trash', spazzatura.
Come si può dunque intuire non ci si può aspettare assolutamente nulla da film del genere, si inizia la visione sapendo che sono delle schifezze e, tranne rarissimi casi, si tira un sospiro di sollievo all'apparizione dei titoli di coda. Balls of Fury non fa eccezione.
L'idea del regista doveva essere probabilmente quella di ricalcare le tracce di film comico-demenziali a tema sportivo (evidenti i richiami a 'Shaolin Soccer'), ma il risultato è osceno, e i motivi di questa non riuscita sono sicuramente tanti, a partire da una sceneggiatura penosa, noiosa e iperscontata, con un umorismo che non può riuscire a far ridere, messa in scena pure male, con il ritmo della narrazione che subisce improvvise accelerazioni alternati a lunghi momenti di pausa, che ottengono come unico risultato quello di stordire/schifare/annoiare ancora di più lo spettatore.
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Ok, probabilmente se siete arrivati a guardare questo film o a leggere questa recensione lo sapete già benissimo, ma è sempre meglio precisarlo: Balls of Fury è quello che è comunemente definito un film 'trash', spazzatura.
Come si può dunque intuire non ci si può aspettare assolutamente nulla da film del genere, si inizia la visione sapendo che sono delle schifezze e, tranne rarissimi casi, si tira un sospiro di sollievo all'apparizione dei titoli di coda. Balls of Fury non fa eccezione.
L'idea del regista doveva essere probabilmente quella di ricalcare le tracce di film comico-demenziali a tema sportivo (evidenti i richiami a 'Shaolin Soccer'), ma il risultato è osceno, e i motivi di questa non riuscita sono sicuramente tanti, a partire da una sceneggiatura penosa, noiosa e iperscontata, con un umorismo che non può riuscire a far ridere, messa in scena pure male, con il ritmo della narrazione che subisce improvvise accelerazioni alternati a lunghi momenti di pausa, che ottengono come unico risultato quello di stordire/schifare/annoiare ancora di più lo spettatore. Per fortuna qualche scena brillante, in grado almeno di strappare un sorriso, c'è, ma sono veramente veramente poche.
Il livello della recitazione è abbastanza scandaloso: escludendo forse il vecchio maestro cieco, unico attore del film salvabile , il resto del cast è ingiudicabile.
P.S: il titolo non è un affermazione mia ma è la frase forse più profonda e significativa di tutto il film...
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albymarat
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mercoledì 15 maggio 2013
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"una grande commedia con palle minuscole"
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"Balls of fury " di Ben Garant è una sport comedy assolutamente sottovalutata dalla critica e dal pubblico, un misto dissacratorio di arti marziali e ping pong. "A huge comedy with tiny balls" ; questo troviamo scritto nella locandina. E' un "ammissione di colpa" assolutamente apprezzata.E' un principio che testimonia la vera forza per un film che dissacra uno sport orientale come il ping pong trasformandolo in rivalsa di vita per un obesa ex promessa della racchetta a stelle e striscie ( randy daytona ). E' un viaggio/catarsi che il protagonista comincia per scacciare un passato traumatico. Un percorso sorretto da un regista che confeziona consapevolmente un pastone in cui troviamo mischiate immagini rivisitate con ironia quali palestre e allenamenti con il gran maestro cinese di turno, mafia, uffici della cia, sede esotica per un grande torneo di ping pong all'ultimo sangue sulla falsa riga dei tornei di Lee, storia d'amore con la parente del maestro e molto altro.
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"Balls of fury " di Ben Garant è una sport comedy assolutamente sottovalutata dalla critica e dal pubblico, un misto dissacratorio di arti marziali e ping pong. "A huge comedy with tiny balls" ; questo troviamo scritto nella locandina. E' un "ammissione di colpa" assolutamente apprezzata.E' un principio che testimonia la vera forza per un film che dissacra uno sport orientale come il ping pong trasformandolo in rivalsa di vita per un obesa ex promessa della racchetta a stelle e striscie ( randy daytona ). E' un viaggio/catarsi che il protagonista comincia per scacciare un passato traumatico. Un percorso sorretto da un regista che confeziona consapevolmente un pastone in cui troviamo mischiate immagini rivisitate con ironia quali palestre e allenamenti con il gran maestro cinese di turno, mafia, uffici della cia, sede esotica per un grande torneo di ping pong all'ultimo sangue sulla falsa riga dei tornei di Lee, storia d'amore con la parente del maestro e molto altro. Menzione d'onore per Feng, malvagio organizzatore del torneo all'ultimo sangue di ping pong ( parte interpretata alla grande da un Christoper Walken addobbato in abiti nipponici e pettinato da geisha ).
In definitiva "Balls of fury" è un film che diverte e non vuole pretendere di fare altro. Quanto basta per promuoverlo.
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cappellaio matt.o
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lunedì 12 ottobre 2009
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carino
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un buon film commedia..il ciccione è molto bravo! anche se l ho preferito in fanboys!
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yellowfastrabbit
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sabato 31 gennaio 2009
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bello!!!
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esilarante,Randy Daytona e' un personaggio strepitoso, una gran bella commedia da prendere...al balzo...
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kurt
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martedì 13 maggio 2008
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il regno del ping pong
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PARTENDO DAL FATTO CHE IL FILM APPARTIENE ALLA CATEGORIA DEMENZIALE..DEVO DIRE TUTTO SOMMATO NON è AFFATTO MALE..PARAGONABILE BENISSIMO AL PRIMO SCARY MOVIE...BATTUTE MOLTO DIVERTENTI E SITUAZIONI ESILARANTI..TUTTO CONDITO DA UNA BUONA STORIA COMICA.
SICURAMENTE DA VEDERE PER PASSARE UNA BELLA SERATA IN ALLEGRIA
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fff
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martedì 29 aprile 2008
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delusione
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il nulla è più interessante........ non è un granchè anche come film per la famiglia.
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(di pallmall75)
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