4ng3l
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martedì 14 agosto 2012
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bellissimo a dir poco
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Film con una ricca dose di tensione e tanti intrecci che finiscono per produrre un risultato ampiamente entusiasmante. Personaggi che uniti ai dialoghi ed alla trama colpiscono ed alla fine la visione risulta sempre molto piacevole.
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syntheticking
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giovedì 17 novembre 2011
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perfetto!
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banale, stupido, volgare, girato maldestramente e con attori incapaci. la perfezione, dal lato opposto...
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torturporn
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martedì 7 settembre 2010
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lasciate stare i vampiri
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in un perio do dove i poveri vampiri vengono incomodati in saghe amorose e obbrobri vari the hamiltons ha il coraggio di essere un film sui vampiri senza mai nominare quella parola ne tantomeno pubblicizzato come tale grande prova!
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dian71cinema
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domenica 8 novembre 2009
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film spazzatura del gia' visto
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UN FILM DALLA REGIA SCONOSCIUTA PER UN FILM SPAZZATURA DEL GIA' VISTO. DI FAMIGLIE OMICIDE NE HANNO GIA' PRODOTTO PELLICOLE MA MAI BRUTTO COME QUESTO. NON C'E' CAPO NE' CODA IN QUESTO FILM.. RIPRESE MEDIOCRI, MONTAGGIO ALTRETTANTO MEDIOCRE DOPPIAGGIO ITALIANO COME SOPRA (SCADENTE). L'INTERPRETAZIONE DEGLI ATTORI E' FORSE L'ASPETTO MIGLIORE DEL FILM ANCHE SE A DIRLA TUTTA RAGGIUNGONO UNA SUFFICIENZA SENZA ECCELLERE IN NOTE DI MERITO. LA SCENEGGIATURA NON OFFRE SBOCCHI DI NESSUN TIPO ED IL FILM SI TRASCINA NEI SUOI OTTANTA MINUTI E FORTUNATAMENTE NON SI DILUNGA ULTERIORMENTE. NESSUN MESSAGGIO E NESSUNA FINALITA' SOCIALE, EDUCATIVA O ALMENO DISEDUCATIVA. E' UN FILM AMORFO CHE NON FA NEMMENO PAURA.
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UN FILM DALLA REGIA SCONOSCIUTA PER UN FILM SPAZZATURA DEL GIA' VISTO. DI FAMIGLIE OMICIDE NE HANNO GIA' PRODOTTO PELLICOLE MA MAI BRUTTO COME QUESTO. NON C'E' CAPO NE' CODA IN QUESTO FILM.. RIPRESE MEDIOCRI, MONTAGGIO ALTRETTANTO MEDIOCRE DOPPIAGGIO ITALIANO COME SOPRA (SCADENTE). L'INTERPRETAZIONE DEGLI ATTORI E' FORSE L'ASPETTO MIGLIORE DEL FILM ANCHE SE A DIRLA TUTTA RAGGIUNGONO UNA SUFFICIENZA SENZA ECCELLERE IN NOTE DI MERITO. LA SCENEGGIATURA NON OFFRE SBOCCHI DI NESSUN TIPO ED IL FILM SI TRASCINA NEI SUOI OTTANTA MINUTI E FORTUNATAMENTE NON SI DILUNGA ULTERIORMENTE. NESSUN MESSAGGIO E NESSUNA FINALITA' SOCIALE, EDUCATIVA O ALMENO DISEDUCATIVA. E' UN FILM AMORFO CHE NON FA NEMMENO PAURA.. SCENE SPLATTER? NEMMENO QUELLE, I FILM A BASSO COSTO POSSONO ACQUISIRE UN BUON LIVELLO SENZA PARTICOLARI EFFETTI SPECIALI..MA QUEL CHE MANCA QUI E' LA TECNICA NEL FARE CINEMA..CHE E' ALLA BASE NELLA RIUSCITA DI UN DISCRETO FILM. VOTO 3.5
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gus da mosca
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mercoledì 24 giugno 2009
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questa e' la mia famiglia ed io sono come loro.
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Un interessante film underground da segnalare agli appassionati di commedie surreali, che cercano black-humor e situazioni grottesche, con squarci inaspettati di dramma esistenziale. Ad una visione superficiale il film sembra spacciare una storiella di vampiri, completamente priva di azione, di splatter e di qualsiasi convenzione marcatamente di genere. Anzi nei momenti in cui ci si aspetta l’applicazione delle classiche “regole” di genere, il film le nega, inventandosi situazioni sicuramente irritanti per chi si aspetta il compiacimento violento. Per questo il film non puo' piacere ai patiti dell'horror-standard, che lo liquidano subito, cosi' come farebbero col bellissimo scandinavo "Lasciami entrare", con lo sconosciuto anglosassone "Mum and Dad" o col clandestino germanico "Otto;or up with dead people" (il primo tutto buttato sul drop-out, il secondo gia' dichiaratamente torture-porn, il terzo di provocatoria porn-exploitation).
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Un interessante film underground da segnalare agli appassionati di commedie surreali, che cercano black-humor e situazioni grottesche, con squarci inaspettati di dramma esistenziale. Ad una visione superficiale il film sembra spacciare una storiella di vampiri, completamente priva di azione, di splatter e di qualsiasi convenzione marcatamente di genere. Anzi nei momenti in cui ci si aspetta l’applicazione delle classiche “regole” di genere, il film le nega, inventandosi situazioni sicuramente irritanti per chi si aspetta il compiacimento violento. Per questo il film non puo' piacere ai patiti dell'horror-standard, che lo liquidano subito, cosi' come farebbero col bellissimo scandinavo "Lasciami entrare", con lo sconosciuto anglosassone "Mum and Dad" o col clandestino germanico "Otto;or up with dead people" (il primo tutto buttato sul drop-out, il secondo gia' dichiaratamente torture-porn, il terzo di provocatoria porn-exploitation). In "The Hamiltons" sono presenti aspetti dei 3 film citati, in modo estremamente piu' misurato e decisamente soft. I problemi esistenziali di un giovane che non vuole entrare nel mondo adulto "malato" da lui rifiutato, le devianze morbose dei "normalissimi e rispettabili" vicini di casa, la diversita' che e' affermazione di individualita’ e che devia nel crimine, non trovando sbocco nella normalita'. Il tema musicale e’ essenziale, ma adattissimo all’impostazione psicologica del film. La fotografia alterna buone scelte di inquadratura a meno riuscite immagini di interni, che purtroppo evidenziano alcune forzature di recitazione. Come gia’ per altri film indipendenti a bassissimo budget, la realizzazione in full-digital contribuisce senz’altro a ridurre drasticamente i costi, ma esalta l’immaturita’ della regia, a danno di fotografia e luce, con risultati troppo “televisivi”. Usando il full-digital molti registi faticano “a far sembrare” le loro opere stilisticamente dei film. E’ come se la pellicola con la sue caratteristiche “rigide” di luce e colore costringesse automaticamente la regia ad una resa sicuramente “cinematografica”, cosa molto meno “spontanea” con gli strumenti di ripresa elettronica.
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giuseppe th. dreyer
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sabato 23 maggio 2009
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l'horror (?) atipico
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Un film particolare The hamiltons, annoverato nel genere horror, ma che di horror in senso classico ha ben poco. La storia di una famiglia che nasconde qualcosa, qualcosa di sinistro ed inquietante. Un film che non sfrutta la tensione, che si fa viva in ben pochi momenti, ma bensì l'inquietudine che ci accompagna per tutto il film. Si comporta bene il cast, la regia e semplice, con qualche leggero tentennamento e non perde molto tempo nell'introspezione psicologica di Francis. Cmq un film interessante che denota le pontezialità del duo registico. Voto 6-1/2.
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fluturnenia
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lunedì 4 maggio 2009
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banale non è, appassionante tanto meno
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Ritmo da moviola, ma forse è funzionale alla narrazione, il risultato è comunque noia. Personaggi ben caratterizzati non c'è che dire. Le inquadrature da terremotati durante le aggressioni sono da preistoria del cinema amatoriale. Colonna sonora piuttosto scadente tranne per la canzone di chiusura, ma questi sono gusti musicali personali. I continui fade-out al nero sono fastidiosi e più che vintage o retrò che si voglia direi semmai piuttosto antichi. Fotografia sullo scarso andante se non peggio. Nota positiva la non banalità che dapprima appare tale. Cominci col pensare a una famiglia di pazzi squilibrati, poi ipotizzi dei malati di vampirismo e alla fine ma solo alla fine capisci che sono vampiri con la V maiuscola.
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Ritmo da moviola, ma forse è funzionale alla narrazione, il risultato è comunque noia. Personaggi ben caratterizzati non c'è che dire. Le inquadrature da terremotati durante le aggressioni sono da preistoria del cinema amatoriale. Colonna sonora piuttosto scadente tranne per la canzone di chiusura, ma questi sono gusti musicali personali. I continui fade-out al nero sono fastidiosi e più che vintage o retrò che si voglia direi semmai piuttosto antichi. Fotografia sullo scarso andante se non peggio. Nota positiva la non banalità che dapprima appare tale. Cominci col pensare a una famiglia di pazzi squilibrati, poi ipotizzi dei malati di vampirismo e alla fine ma solo alla fine capisci che sono vampiri con la V maiuscola. Con la differenza che invece di vivere come cosche mafiose alla "Blade" o sette millenarie stile "Underworl" sono persone dalla vita apparentemente comune macchiata dalla necessità per sopravvivenza di commettere delitti. Si un po' anormali li sono ma vorrei vedere voi se non lo diventereste nel dover vivere così non per scelta ma per natura. Purtroppo on raggiunge la sufficienza.
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kris
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martedì 23 settembre 2008
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come si fa a produrre film del genere?
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Brutto,brutto e ancora brutto!.
Non spendete soldi per noleggiare questa gran schifezza di film.
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jessica
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domenica 14 settembre 2008
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da non vedere...
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film di merda! Non osate neanche noleggiarlo!!!!Stupido, banale e recitato male.
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resident7373
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lunedì 25 agosto 2008
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film banale
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film abbastanza noioso
famiglia di psicopatici che x nutrirsi devono uccidere.
niente di che
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