Titolo originale | Frágiles |
Anno | 2005 |
Genere | Horror |
Produzione | Spagna |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Jaume Balagueró |
Attori | Richard Roxburgh, Elena Anaya, Calista Flockhart, Daniel Ortiz, Stephen Pick, Ivana Baquero Colin McFarlane, Michael Pennington, Yasmin Murphy, Gemma Jones. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 1,94 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 16 marzo 2011
Un'infermiera si affeziona a un bambino, paziente nell'ospedale pediatrico dove lavora. Ma scopre presto la presenza di un fantasma terrificante che riesce a comunicare con il bimbo. In Italia al Box Office Fragile - A Ghost Story ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,2 milioni di euro e 478 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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L'ospedale pediatrico di Mercy Falls sta per chiudere i battenti, ma un disastro ferroviario rende indispensabile posticipare di qualche giorno il trasferimento degli ultimi bambini in degenza. Viene chiamata a coadiuvare il poco personale rimasto Amy, un'infermiera che si affeziona subito alla scostante Maggie. Scricchiolii e rumori sinistri sono normali in un ospedale cadente, ma Maggie convince Amy che si tratta di ben altro: al secondo piano, dimesso da 40 anni, si aggirerebbe ancora Charlotte, "la bambina meccanica", che solo alcuni riescono a vedere...
Terzo film e terzo thriller per Balagueró, che reduce da due buoni successi commerciali in Spagna si avvale stavolta di un cast americano e dei fondi del progetto Media, destinati al cinema emergente europeo. Mai spesi peggio, visto che il film è di un livello imbarazzante. Balagueró manca di mestiere alla regia, ed è un vero fuoriclasse della banalità come sceneggiatore: l'idea poteva anche essere intrigante, ma raccontata al bar da un mitomane sarebbe risultata difficilmente meno avvincente. Gli attori sono all'altezza della situazione - pressoché sottoterra - e la promozione di Calista Flockhart dal televisivo Ally McBeal a protagonista su pellicola, è lecito temere abbia a che fare col suo recente fidanzamento con Harrison Ford. L'America in questi anni scopre l'Europa, ma non sempre trova tesori.
Non capisco perché la critica sia indefessa nel distruggere questo film. Ci sono ingenuità evitabili, questo è vero, come è altrettanto vero che si nota un errore semplicemente demente ed imperdonabile, ma questo horror ha un'atmosfera efficacissima, un'ambientazione spettrale ed inusuale e, ciliegina sulla torta, fa paura.
Non sono d'accordo con la recensione.Ho visto il film ieri sera sul tardi in tv e avevo intenzione di andare a dormire ma mi ha catturato!La trama mi ha incuriosito soprattutto quando si scopre che c'è un 2o piano chiuso al pubblico da quasi 100 anni.Le musiche di sottofondo sono state veramente ben realizzare (parlo di quelle al piano)Attrice protagonista credibile,pochi personaggi poche location [...] Vai alla recensione »
é uno dei migliori nel genere fantasmi, una storia semplice ma neanche poi tanto, raccontata da una sceneggiatura pronta a cogliere ogni singolo elemento, sia horror che non. Trama che appunto nasce tranquilla e diventa orrorificamente dinamica col passare dei minuti. A tratti belle scenografie ed attori, sia piccini che no, che si calano bene nelle atmosfere dell'ospedale.
Questo film lo Trovo discretamente suggestivo per la tematiche trattate. Balaguero riesce a mantenere viva quella vaga sensazione "del non succede nulla ma sto attaccato alla sedia" e il resto e ben corredato da discrete atmosfere,mantenute sempre a un accettabile livello di suspense. A mio giudizio il film va in attrito con lo spettatore quando eccede in esagerazioni soprannaturali.
Horror che sa di già visto. Gli elementi principali ossia l’ospedale fatiscente, i bambini indifesi impauriti da oscure presenze, l’infermiera protettiva con un passato traumatico, il piano dell’edificio in disuso, perfino il fantasma vendicativo legato ai luoghi dove ha vissuto, sono topoi ripresi da altri film dello stesso genere, oppure già l’ho visto e archiviato in un luogo oscuro della memoria [...] Vai alla recensione »
Sarà che l'ora era tarda, sarà che le luci erano spente, sarà che il mio divano dietro non ha pareti ma una , scala che scompare dietro la cucina, sarà sarà sarà..ma io questo film non l'ho trovato cosi disastroso come lo descrivono. Poi questo vizio di sostenere che un film horror non debba avere cose banali, ma perchè!? Certo è ovvio, sappiamo tutti che se uno si mette a guardare attraverso la [...] Vai alla recensione »
secondo me è un ottimo film!! non posso credere che alcuni di voi dicano che sia un film poco suggestivo o banale!!!!!!!!!!!!! io lo trovo un film fantastico che ambienta bene la supanse!! io la penso così...
Fragile è un bellissimo horror...l' ho visto tantissime volte e ogni volta da sempre quella sensazione di paura...ci sono horror mediocre che quando li vedi per la seconda volta rimani impassibile come se stessi guardando un cartone animato...io guardo moltissimi horror e molti li vedo più di una volta...lo consiglio a tutti guardatelo non ve ne pentirete mai!
ho trovato fragile un film veramente bello, la trama mi ha appassionato, le scene di suspance ben gestite, creando un film dal ritmo incalzante, non incappando nel (a mio parere) pessimo errore di far comparire "l'antagonista" in ogni locazione horror.l'evitare questo errore riesce a creare ancora più senso di mistero e paura.
questo film horror unisce la suspance al genere drammatico e si merita più della definizione "banale e imbarazzante" è ambientato in una ottima location e ha una trama che si svela pezzo per pezzo fino all'ultimo momento del film
Innanzi tutto devo dire di aver visto questo film una sera di ottobre, con una mia amica, e la pioggia che cadeva copiosa fuori dalla finestra. L'atmosfera era alquanto suggestiva. Il film poi ha fatto il resto. Il film "Fragile - A Ghost Story", di Jaume Balaguerò s'è dimostrato, battendo qualsiasi nostra aspettativa, come uno dei migliori film horror che avessimo mai visto.
Di ridicolo a questo film c'è solo la recensione/illazione di mymovies affidata a tale Morena. Non è un capolavoro, d' accordo, ma la stroncatura ricevuta non fa che avvalorare i preconcetti, molte delle volte corretti, che perseguitano i critici cinematografici. Cattiveria gratuita e immotivata.
La trama é stupenda. L'esecuzione del film e la scelta degli attori é davvero imbarazzante. Un vero peccato.
Confuso Horror ma con ottime idee abbastanza complesso ma che turba e colpisce con ambientazioni azzeccate. Certe valutazioni e voti bassi sono incomprensibili perchè la trama è comunque valida e le attrici molto brave. Film intrigante con l'idea della bambina meccanica assai interessante, che turba molto e colpice nel segno.
Ottimo film che si discosta con stile dai prodotti nostrani del genere.
A parer mio, raggiunge tutti gli obiettivi che ci si aspetta dalla categoria. Balaguerò è tornato bambino ed ha disegnato con pastelli grigi, verdi e neri sensazioni come tensione, angoscia, sconforto e tristezza. A parte i vari dettagli che mi hanno portato alla conclusione, io trovo geniale l'intreccio, tutto basato su un romanticismo che rende il film secondo me unico.
Il guaio è che non vuole dire niente. Ma la regia non è proprio dozzinale, anche se aiutata da una fotografia di rilievo. Qualche scena va a segno, poi le ripetizioni si sprecano e la suspense è telefonata. Tutto in funzione di un finale francamente stupido. Ha il vantaggio di non annoiare e il guaio che fa ridere, cosa non certo da copione.
Jaume Balaguerò ci riprova. Il regista spagnolo, dopo le sette sataniche e la casa maledetta, dopo Nameless e Darkness, scandaglia un altro territorio orrorifico che non è nuovo a scenari da thriller. Sulla targa d’ingresso c’è scritto Mercy Falls Children’s Hospital, edificio fatiscente, scricchiolante, che sta per esalare l’ultimo respiro, come i piccoli che ospita, malati per lo più senza speranza [...] Vai alla recensione »
Le crepe nelle pareti e i cedimenti nelle fondamenta di un vecchio ospedale vittoriano nell’isola di Mann, al largo delle coste inglesi, convincono le autorità a decretarne l’imminente demolizione. Ma un nubifragio violento e improvviso complica le operazioni di trasferimento dei pazienti, tutti bambini. Amy (Calista Flockhart, Ally McBeal), una giovane infermiera, arriva da Londra per dare una mano [...] Vai alla recensione »
Delude la tenera Calista Flockhart, già A1ly McBeal televisiva e oggi compagna di Harrison Ford, che in Fragile di Jaune Balaguerò, presentato fuori concorso, veste i logori panni di un’infermiera con uno scheletro nell’armadio, (una sua negligenza ha portato alla morte di un bambino), e un fantasma alla porta. Già, perché l’horror diretto dall’enfant prodige del cinema spagnolo racconta, tra facili [...] Vai alla recensione »
Il trentottenne regista catalano Jaume Balaguerò a nove anni fu ricoverato per sei mesi in ospedale per una grave forma di bronchite e la degenza - ha raccontato - si trasformò in un incubo con la scoperta di un terrificante segreto. Evidentemente non ha ancora superato quello choc e sta usando il cinema come esorcistica terapia visto che anche il suo terzo thriller/horror, come i due precedenti Darkness [...] Vai alla recensione »
Inutile e qualunque film fuori concorso Fragile di Jaume Balaguerò, con Calista Flockhart: più che un modesto horror, un episodio di malasanità. In un ospedale in liquidazione dov'è rimasto solo un reparto per pazienti bambini, una nuova infermiera nota rumori, disservizi e fenomeni notturni paurosi. Scoprirà che tanti anni prima, non volendo separarsi da una bambina, un'altra infermiera le aveva fratturato [...] Vai alla recensione »
Più che una storia di fantasmi, Fragile di Jaume Balaguerò con Calista Flockhart, l’amica di Harrison Ford, sembra un episodio di malasanità. In un ospedale in liquidazione dov’è rimasto attivo soltanto un reparto per pazienti bambini, una nuova infermiera nota rumori, timori, disservizi e fenomeni notturni paurosi. Le ossa di alcuni bambini paiono diventate fragilissime, si spezzano in più punti; [...] Vai alla recensione »