mat1907
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lunedì 9 aprile 2007
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ke shifo!
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non è nemmeno un film! fa schifo..soldi buttati.. attori incapaci e ridicoli.. fatto malissimo!!!
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kimi
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venerdì 6 aprile 2007
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un pò esagerato forse
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Solo forse un pò esagerato anche nel finale ma tutto sommato un film che scorre abbastanza bene. Certo se in america ci sono queste situazioni bisogna correre subito a riparare altrimenti non si potrà vivere più. Una cosa non sono riuscito ad afferare, ma alla fine, John andrà in galera? bò
tutti gli altri mi sembra che faranno una fine poco rigorosa ma lui sembra che...ma! Guardatelo vi interesserà sicuramente
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antonello villani
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martedì 20 marzo 2007
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la peggio gioventù americana secondo cassavetes
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Gli animali alfa sono capi indiscussi di un branco, hanno il privilegio di mangiare per primi e di accoppiarsi con le femmine. Nick Cassavetes sceglie il titolo del suo film per indicare il leader di un gruppo dedito a traffici illegali: protagonisti alcuni ragazzi con il pallino dei soldi facili, pistola sempre in tasca e molta droga nel cervello. Al suo quinto lungometraggio il figlio del più famoso John ci regala una storia disturbante che analizza la genesi di un delitto maturato negli ambienti giovanili. La trama. Un debito non saldato spinge il capo di una banda a sequestrare un quindicenne al solo scopo di estorcere il dovuto; solo che le cose si complicano quando il fratello si mette sulle sue tracce e la polizia avvia le indagini per scovare i responsabili.
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Gli animali alfa sono capi indiscussi di un branco, hanno il privilegio di mangiare per primi e di accoppiarsi con le femmine. Nick Cassavetes sceglie il titolo del suo film per indicare il leader di un gruppo dedito a traffici illegali: protagonisti alcuni ragazzi con il pallino dei soldi facili, pistola sempre in tasca e molta droga nel cervello. Al suo quinto lungometraggio il figlio del più famoso John ci regala una storia disturbante che analizza la genesi di un delitto maturato negli ambienti giovanili. La trama. Un debito non saldato spinge il capo di una banda a sequestrare un quindicenne al solo scopo di estorcere il dovuto; solo che le cose si complicano quando il fratello si mette sulle sue tracce e la polizia avvia le indagini per scovare i responsabili. Un trip che prende allo stomaco, “Alpha dog” mostra senza compromessi la peggio gioventù americana: genitori assenti, talvolta conniventi, che avallano comportamenti delinquenziali ed adolescenti che giocano a fare i duri rincorrendo il classico modello di sesso, droga e dollari. Cassavetes prende ispirazione da un fatto realmente accaduto per indagare sulle origini del male, mette all’indice una provincia plagiata dai videoclip che inneggiano alla violenza, mentre i rapper si sparano nelle strade ed organizzano party nelle ville con piscina. Tra alcool e cocaina le giornate del ragazzo rapito proseguono nel divertimento assoluto; fa amicizia con la banda di sequestratori, gioca alla playstation, guarda la tv e conosce il sesso con alcune ragazze disinibite. Finale da mozzare il fiato, spietato quanto basta per lasciare attoniti gli spettatori perché il gesto inconsulto di un “cane beta” rompe la normalità. Bruce Willis e Sharon Stone interpretano i genitori di alcuni ragazzi votati all’autodistruzione; il cantante Justin Timberlake ci regala una performance da attore navigato mentre Harry Dean Stanton appare in un piccolo cameo. Nick Cassavetes conduce con mano sicura un gruppo di teste calde che spacciano marijuana ed abbracciano ideologie neonazi, dirige un film dal ritmo sostenuto che non disdegna i virtuosismi stilistici. Gioventù sempre più bruciata in un affresco che si conclude in tragedia, “Alpha dog” non scivola mai nella retorica e si mostra asciutto anche quando si aprono le porte del carcere per gli assassini. Regista e produttori al centro delle polemiche: la cattura del mandante in Paraguay alla vigilia della sua uscita nella sale cinematografiche non è stata gradita dai legali per timore di una sconfitta in Tribunale. Ora si attende solo il verdetto.
Antonello Villani
(Salerno)
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malkav86
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domenica 18 marzo 2007
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un buon film ma nulla di eccezionale
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nonostante il film sia pieno di volgarità e oscenità fra droga sesso e rock 'n roll (in questo caso gangsta rap) sono in disaccordo con coloro che considerano questo film spazzatura per i suoi contenuti banali,per gli attori da 4 soldi e per un finale tragico ma scontato.motivo questo mio parere per il semplice fatto che il regista cassavetes ha fatto un buon lavoro trasportando sul set una vicenda realmente accaduta: questo significa che in america e in altre parti del mondo molti ragazzi di questa generazione vivono in quel modo....e noi di conseguenza non dobbiamo fermarci ad uno sguardo puramente superficiale del film ma dobbiamo tirar fuori da esso delle tematiche importanti ed attuali come il problema della droga e delle band giovanili che diventano ben presto band mafiose bruciando la loro gioventù in festini inutili etc etc.
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nonostante il film sia pieno di volgarità e oscenità fra droga sesso e rock 'n roll (in questo caso gangsta rap) sono in disaccordo con coloro che considerano questo film spazzatura per i suoi contenuti banali,per gli attori da 4 soldi e per un finale tragico ma scontato.motivo questo mio parere per il semplice fatto che il regista cassavetes ha fatto un buon lavoro trasportando sul set una vicenda realmente accaduta: questo significa che in america e in altre parti del mondo molti ragazzi di questa generazione vivono in quel modo....e noi di conseguenza non dobbiamo fermarci ad uno sguardo puramente superficiale del film ma dobbiamo tirar fuori da esso delle tematiche importanti ed attuali come il problema della droga e delle band giovanili che diventano ben presto band mafiose bruciando la loro gioventù in festini inutili etc etc...ma soprattutto il problema della differenza fra il nostro sistema giudiziario penale e quello americano.per quanto riguarda gli attori: willis e la stone fanno parti piccole(ingiudicabili sebbene il loro indiscusso valore) mentre tra i ragazzi spicca il cantante justin timberlake che recita discretamente una parte che sembra calzargli a pennello(ribadisco cmq che timberlake è un attore insulso o semplicemente ha provato a fare un lavoro che nn gli appartiene).buon film
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(di fibonacci)
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duky93
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martedì 13 marzo 2007
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nn sarà 1 film da critica ma io lo amo
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è belliximo gli attori sn bravi ed è una storia vera xfetta x 1 film giovane
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giulia (16)
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martedì 13 marzo 2007
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è la realta di tutti i giorni
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è un film che mostra la realtà di ogni giorno, con spunto da una storia vera, riassume tutte le altre "meno" importanti. Sono i tempi di adesso dove ogni adolescente è a contatto con la droga, compie atti di vandalismo..questo perchè mancano i valori e forse anche perchè di questi tempi, dove non ti puoi più fidare dei tuoi amici, dove non puoi camminare spensierato, solo il più duro e temuto viene rispettato..
Il film apparte il fatto della presenza di Justin credo che sia veramente ben fatto, la montatura delle scene, le parti recitate e gli attori a parer nio azzeccati...è fatto bene e forse può veramente anche solo per un istante aprire gli occhi di un giovane che uscendo dal cinema pensa
" in effetti, in qulasiasi punto io guardi non vedo altro che ragazzi che fumano, che non rispettano nessuno, col "pallino" fisso per il sesso, niente più disciplina e morale.
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è un film che mostra la realtà di ogni giorno, con spunto da una storia vera, riassume tutte le altre "meno" importanti. Sono i tempi di adesso dove ogni adolescente è a contatto con la droga, compie atti di vandalismo..questo perchè mancano i valori e forse anche perchè di questi tempi, dove non ti puoi più fidare dei tuoi amici, dove non puoi camminare spensierato, solo il più duro e temuto viene rispettato..
Il film apparte il fatto della presenza di Justin credo che sia veramente ben fatto, la montatura delle scene, le parti recitate e gli attori a parer nio azzeccati...è fatto bene e forse può veramente anche solo per un istante aprire gli occhi di un giovane che uscendo dal cinema pensa
" in effetti, in qulasiasi punto io guardi non vedo altro che ragazzi che fumano, che non rispettano nessuno, col "pallino" fisso per il sesso, niente più disciplina e morale.."
Mi meraviglio di me stessa, forse non c'ho azzecato con l'italiano, ma spero di aver comunicato qualcosa e convinto a vedere questo film -_^
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(di w scorsese)
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matteo
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lunedì 12 marzo 2007
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sensazioni...
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Il sapore è amaro all'uscita dalla sala.. e ci metto un po' a capire il perchè.
Il film, da un punto di vista tecnico è ottimo, lascia il segno là dove vuole andare a colpire e non lascia scampo. La regia è dinamica e precisa, le ambientazioni varie, piacevoli e calde, sembra quasi di esserci in quei posti, di sentire il sole caldo della California, gli attori, per lo più, ci stanno, sanno il fatto loro e lo dimostrano.
Tutto fila liscio insomma, il film si guarda bene ed è "godibile", là dove il termine godibile assume un significato quantomeno distorto nel contesto di violenza in cui si muove la storia.
Eppure, quel sapore resta.
Parlando con chi era in sala con me credo di capire.
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Il sapore è amaro all'uscita dalla sala.. e ci metto un po' a capire il perchè.
Il film, da un punto di vista tecnico è ottimo, lascia il segno là dove vuole andare a colpire e non lascia scampo. La regia è dinamica e precisa, le ambientazioni varie, piacevoli e calde, sembra quasi di esserci in quei posti, di sentire il sole caldo della California, gli attori, per lo più, ci stanno, sanno il fatto loro e lo dimostrano.
Tutto fila liscio insomma, il film si guarda bene ed è "godibile", là dove il termine godibile assume un significato quantomeno distorto nel contesto di violenza in cui si muove la storia.
Eppure, quel sapore resta.
Parlando con chi era in sala con me credo di capire.
In tutti i film di violenza è quasi inevitabile, una specie di autodifesa, immedesimarsi negli "eroi", nei buoni, o addirittura nei carnefici che compiono atti di violenza. In alcuni casi ci si estranea, non riconoscendosi in alcun ruolo ed in alcuna parte.
Cassavetes da questo punto di vista è geniale.
Ci prende per mano, ci conduce lentamente lungo la trama, ci presenta i personaggi uno ad uno e alla fine risulta quasi impossibile non adorare il giovane Anton Yelchin (Zack), che sembra quasi farsi strada, con le sue sole forze, fino quasi a farci credere che può farcela, che può vincere.
La vittima, alla fine di quel film, sono io.
Sono io che imploro, che spero, fino alla fine, che credo alle parole di consolazione del mio "amico".
La badilata colpisce più forte delle pallottole, è quella che fa più male.. e la raffica di mitra giunge quasi come una benedizione.. ...
ecco.. è qui che comincia l'amaro, la sensazione di sporco che provi, quando la vita del giovane Zack termina, ponendo la parola fina ad una lunga agonia, il cui epilogo era chiaro fin dal momento del rapimento.
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[+] bravo
(di w scorsese)
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[+] 3 stelle perchè...
(di matteo)
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[+] grande!
(di mrs timberlake)
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[+] film merdoso
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[+] cassavetes, non sei tarantino
(di elios)
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delvecchio.simone
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lunedì 12 marzo 2007
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e poi mi vietano mel gibson??
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buon film che descrive una società Americana da Sodoma e Gomorra, non capisco perchè hanno vietato il film di Mel Gibson e non questo,alla visione ho notato 4 - 5 ragazzini che non avevano più di 12 anni!!!
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culo
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sabato 10 marzo 2007
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alla fine lui muore
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alla fine muore ahahahahah
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(di teo)
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vale
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sabato 10 marzo 2007
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fa schifo......
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Un piccolo gruppo di drogatelli che giocano a fare gli spacciatori, lavoro ereditato dai loro padri.
Vivono in ville da spavento che una villa italiana a confronto sembra un monolocale, si drogano e si riempono di botte fino ad arrivare ad uccidere.
Film bruttissimo....dialoghi osceni, attori che non sanno recitare e trama tristissima.
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