Big Fish - Le storie di una vita incredibile

semplicemente "fantastico"!!! grazie Tim, ancora una volta!

Una poesia,una fiaba serena senza le atmosfere dark dei precedenti film di Burton,un vero capolavoro che fa riflettere sulle persone e sul rapporto tra figli e genitori,ma anche sulla forza dell'immaginazione che,a chi lo permette(come Ed Bloom) entra nella vita reale.Una utopia bellissima e toccante,contagiosa nella sua assurdità e commovente(la scena in cui Will immagina per il padre una morte fiabesca nel fiume è indimenticabile).Mcgregor e Finney sono perfettamente in parte.Consigliato soprattutto a chi non ha amato i precedenti lavori del regista.

Ennesimo capolavoro di T. Burton, oggi il più grande regista vivente insieme a Clint Eastwood ed ai fratelli Coen. Qua e là il film risulta un pò lento, ma il talento visionario del regista e la grande prova degli interpreti (straordinari sia Albert Finney che Ewan McGregor) compensano queste lacune. Finale straordinario per complessità e commozione.

Uno dei migliori film di T. Burton: qualche lentezza ogni tanto, ma il talento visionario e la straordinaria prova degli attori compensano queste lacune. Finale commovente e di grande complessità.

film che aiuta a riflettere,una favola non solo per bambini che penetra nell'animo dello spettatore. chi mai non vorrebbe avere una storia raccontata a questo modo su suo padre? certi uomini non han bisogno di epitaffi perchè le loro azioni li fanno ricordare a chi di noi rimane.

Un viaggio fantastico nel quale tutti possono immedesimarsi: il rapporto tra padre e figlio, tra realtà e fantasia, tra la vita e la morte. Fantastici i personaggi, volutamente eccessivi, come le storie raccontate dal padre. Tra citazioni a personaggi di film del passato, come Forrest Gump o Edward Mani di Forbice, e con un cast di prim'ordine, il film si srotola in maniera piacevole e ponendo quesiti esistenziali allo spettatore. Come tutti i film di Tim Burton, eccellente!

Big Fish si rivela un film, o meglio un messaggio, celato nei "giochi colorati" e i mondi visionari di un bambino che percepisce la reltà a modo proprio ma allo stesso tempo ne coglie l'essenza. Ciò che resta non è solo la fusione tra fantasia e fatti che da a tutto un senso nuovo e,se vogliamo,migliore.C'è di più: una metafora sulla vita terrena e l'aldilà."Il pesce più grosso è quello che non si fa mai prendere" diceva la strega con una frase che inizialmente non comprese neanche il protagonista ma che alla fine si scopre dolce e chiara:l'uomo, come un pesce rosso è potenzialmente più vasto che l'ambiente che lo circonda e vagando cresce sempre di più riuscendo a raggiungere la sua completezza solo nell'infinità della morte. [+]

Big Fish si rivela un film, o meglio un messaggio, celato nei "giochi colorati" e i mondi visionari di un bambino che percepisce la reltà a modo proprio ma allo stesso tempo ne coglie l'essenza. Ciò che resta non è solo la fusione tra fantasia e fatti che da a tutto un senso nuovo e,se vogliamo,migliore.C'è di più: una metafora sulla vita terrena e l'aldilà."Il pesce più grosso è quello che non si fa mai prendere" diceva la strega con una frase che inizialmente non comprese neanche il protagonista ma che alla fine si scopre dolce e chiara:l'uomo, come un pesce rosso è potenzialmente più vasto che l'ambiente che lo circonda e vagando cresce sempre di più riuscendo a raggiungere la sua completezza solo nell'infinità della morte...semplicemente emozionante...quanto il gioco di un bambino [-]

Non è un capolavoro, ma cadiamo sempre bene! il film nella sua impeccabile qualità registica e recitativa è una favola triste e commovente, a tratti divertente, un pò lunga, a volte non avvincente, ma con una finale che lascia le lacrime sulle gote e che tira le fila di un film in ogni caso superiore alla media. questo è buon cinema, senza sbavature, ben fatto, di qualità, con buoni attori e buoni mezzi mai sprecati. burton è meno "maledetto" ed eccentrico rispetto a quanto voglia far credere, e aldilà di un'estetica onirica che si compiace del fantastico e del grottesco, il suo modo di narrare è convenzionale, quasi "classico", come i bei film di una volta. Questo è un Frank Capra un pò più triste e surreale. [+]

Non è un capolavoro, ma cadiamo sempre bene! il film nella sua impeccabile qualità registica e recitativa è una favola triste e commovente, a tratti divertente, un pò lunga, a volte non avvincente, ma con una finale che lascia le lacrime sulle gote e che tira le fila di un film in ogni caso superiore alla media. questo è buon cinema, senza sbavature, ben fatto, di qualità, con buoni attori e buoni mezzi mai sprecati. burton è meno "maledetto" ed eccentrico rispetto a quanto voglia far credere, e aldilà di un'estetica onirica che si compiace del fantastico e del grottesco, il suo modo di narrare è convenzionale, quasi "classico", come i bei film di una volta. Questo è un Frank Capra un pò più triste e surreale. Burton fa cinema di qualità, a volte risulta troppo legato alla forma senza troppi contenuti, qui no. è un abella storia e fa riflettere. [-]

.. per la sua poesia! Non è dark alla Burton come ci si aspetta ma è più una favola.

Questo film mi è piaciuto molto e un pò commosso in effetti...infatti si sa,Tim Burton non delude mai. Non riesco a immaginare che Jenny e la strega con l'occhio di vetro siano la stessa persona