lynette
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giovedì 25 giugno 2015
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viaggio nella preistoria
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20000 anni fa: il bradipo Sid, Manny il mammut e Diego la tigre dai denti a sciabola uniscono le forze per riportare un neonato (la cui madre è morta per salvarlo) al proprio "branco".
Uscito nel 2002, periodo in cui il cinema d'animazione traboccava ancora di idee nuove, che si distanziavano nettamente dallo stile a cui la Disney e Don Bluth ci avevano abituato: basta pensare ai primi Pixar (Toys Story, A Bug's Life, Moster & Co, Alla Ricerca di Nemo...) e Dreamworks (Il principe d'Egitto, Galline in Fuga, Z la Formica, Shrek e Shrek 2, Spirit...), anche la Disney stessa era in vena di creare qualcosa di nuovo (Atlantis, Lilo e Stich...). Nonostante 'L'era glaciale' non appartenga a nessuna di queste tre major si è saputo distinguere.
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20000 anni fa: il bradipo Sid, Manny il mammut e Diego la tigre dai denti a sciabola uniscono le forze per riportare un neonato (la cui madre è morta per salvarlo) al proprio "branco".
Uscito nel 2002, periodo in cui il cinema d'animazione traboccava ancora di idee nuove, che si distanziavano nettamente dallo stile a cui la Disney e Don Bluth ci avevano abituato: basta pensare ai primi Pixar (Toys Story, A Bug's Life, Moster & Co, Alla Ricerca di Nemo...) e Dreamworks (Il principe d'Egitto, Galline in Fuga, Z la Formica, Shrek e Shrek 2, Spirit...), anche la Disney stessa era in vena di creare qualcosa di nuovo (Atlantis, Lilo e Stich...). Nonostante 'L'era glaciale' non appartenga a nessuna di queste tre major si è saputo distinguere. Ci ha presentato una trama semplice, non dotata di chissà quali colpi di scena o meditazioni filosofiche, ma almeno non diventa banale nello svolgimento: quasi tutta la potenzialità del film si concentra sul rapporto che si crea tra i tre protagonisti, diversissimi l'uno dall'altro e caratterizzati da motivazioni diverse dietro l'atto del riportare il bambino dagli uomini. Tutto ciò porta al crearsi di situazioni comiche e divertenti, non mancano tuttavia i momenti emozionanti (la storia di Manny, la scena finale dell'addio...).
La vicenda è alternata da siparietti comici dello scoiattolo Scrat alle prese con la sua ghianda, personaggio diventato ormai più celebre dei tre protagonisti stessi... non è necessario ai fini della trama ed è messo palesemente solo per far ridere, nonostante questo non infastidisce (almeno a me) e contribuisce a dare un'aria allegra al film.
Questo è il primo capitolo della saga e sicuramente il migliore. I seguiti sono sempre divertenti, ma un po' perdono l'atmosfera e le idee del primo (il quarto sfocia nell'assurdo più totale, ma questo è un altro discorso...).
VOTO: 9
P.S.: la coppia Manny/Sid assomiglia alla coppia Shrek/Ciuchino (il cui film è uscito un anno prima)... ma non importa.
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tiziana
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lunedì 24 giugno 2002
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deliziosamente esilarante
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E’ un film per bambini? Sì, ma solo per chi pensa che il genere comico sia giurisdizione dell’infanzia: rispetto ai film realizzati dalla Pixar e dalla PDI, ”L’era glaciale” si sviluppa osservando regole più vicine al cinema classico d’animazione, il quale propone, abitualmente e secondo costumi disneyani, precise distinzioni tra il bene e il male, momenti di partecipazione emotiva intensa spesso impastata di miele, e di presenze – seppur marginali - ricorrenti utilizzate per conservarne la leggerezza e rimarcarne il taglio comico. Su questa terra ricoperta dai ghiacci, è la prima volta che dei personaggi inesistenti danno l’impressione di attori in carne e ossa, tanto che alcune scene di montaggio (quella del Rugby, al rallentatore, e il finale, in dissolvenze incrociate) sembrano quasi costruite su riprese reali.
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E’ un film per bambini? Sì, ma solo per chi pensa che il genere comico sia giurisdizione dell’infanzia: rispetto ai film realizzati dalla Pixar e dalla PDI, ”L’era glaciale” si sviluppa osservando regole più vicine al cinema classico d’animazione, il quale propone, abitualmente e secondo costumi disneyani, precise distinzioni tra il bene e il male, momenti di partecipazione emotiva intensa spesso impastata di miele, e di presenze – seppur marginali - ricorrenti utilizzate per conservarne la leggerezza e rimarcarne il taglio comico. Su questa terra ricoperta dai ghiacci, è la prima volta che dei personaggi inesistenti danno l’impressione di attori in carne e ossa, tanto che alcune scene di montaggio (quella del Rugby, al rallentatore, e il finale, in dissolvenze incrociate) sembrano quasi costruite su riprese reali. Resta impresso il personaggio Scrat (probabilmente un Erythrotherium, animale simile ad un topo e tra i primi mammiferi apparsi sulla terra) la cui disordinata comicità sembra attingere da alcuni popolari personaggi della Warner, come Willy Coyote, ma anche da attori comici, come Joe Pesci, o Martin Short, coi quali condivide la determinazione di chi lotta per la sopravvivenza.
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great steven
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martedì 29 ottobre 2013
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il bradipo, il mammuth e la tigre in viaggio!
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L'ERA GLACIALE (USA, 2002) di CARLOS SANDANHA, CHRIS WEDGE § Una tenera fiaba che si propone d'insegnare l’importanza della collaborazione e dello spirito di gruppo attraverso il viaggio avventuroso di tre animali preistorici verso una tribù di umani per riconsegnare loro un bambino in fasce: Sid, bradipo imbranato e incapace di badare a sé; Manny, mammuth vagabondo e scontroso; Diego, tigre dai denti a sciabola solo apparentemente feroce. Parallelamente seguiamo le catastrofiche peripezie di Scrat, scoiattolo alle prese con una ghianda inafferrabile. Per la realizzazione, l'esordiente C. Wedge ha utilizzato i pochi soldi messi a disposizione dalla Century Fox, s'è circondato di una ventina di tecnici esperti nelle più avanzate tecniche digitali tridimensionali e ha cercato (trionfalmente) di ricostruire nel modo più attendibile un contesto pseudo-artico dove la vita doveva sembrare il più possibile macchinosa, travagliata, esasperante.
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L'ERA GLACIALE (USA, 2002) di CARLOS SANDANHA, CHRIS WEDGE § Una tenera fiaba che si propone d'insegnare l’importanza della collaborazione e dello spirito di gruppo attraverso il viaggio avventuroso di tre animali preistorici verso una tribù di umani per riconsegnare loro un bambino in fasce: Sid, bradipo imbranato e incapace di badare a sé; Manny, mammuth vagabondo e scontroso; Diego, tigre dai denti a sciabola solo apparentemente feroce. Parallelamente seguiamo le catastrofiche peripezie di Scrat, scoiattolo alle prese con una ghianda inafferrabile. Per la realizzazione, l'esordiente C. Wedge ha utilizzato i pochi soldi messi a disposizione dalla Century Fox, s'è circondato di una ventina di tecnici esperti nelle più avanzate tecniche digitali tridimensionali e ha cercato (trionfalmente) di ricostruire nel modo più attendibile un contesto pseudo-artico dove la vita doveva sembrare il più possibile macchinosa, travagliata, esasperante. Ma quello che più colpisce lo spettatore è probabilmente l'inesauribile ricchezza inventiva (il passaggio a livello, lo scivolo di ghiaccio, l'eruzione vulcanica, ecc.). Il doppiaggio italiano comprende le voci di Claudio Bisio, Leo Gullotta e Pino Insegno.
Animazione; giudizio personale: 7 (discreto)
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brando fioravanti
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giovedì 29 marzo 2012
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bello
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film d'animazione ben girato e con grandi personaggi. Durante l'era glaciale Il bradipo Sid e il mammut si ritrovano soli. Il primo perchè abbandonato dal proprio branco il secondo per il suo carattere difficile. Al gruppo si unisce una tigre che con la scusa di riportare un neonato alla famiglia riesce a infiltrarsi, ma con altri scopi. Un gruppo fatto di animali caratterialmente diversi, ma col tempo diventeranno amici. la simpatia e l'energia di Sid faranno sciogliere l'aggressiva tigre e il bisbetico mammut che ormai vede in loro una nuova famiglia. La sua l'aveva persa anni prima. La tigre si batterà contro il proprio branco in difesa dei suoi nuovi amici.
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film d'animazione ben girato e con grandi personaggi. Durante l'era glaciale Il bradipo Sid e il mammut si ritrovano soli. Il primo perchè abbandonato dal proprio branco il secondo per il suo carattere difficile. Al gruppo si unisce una tigre che con la scusa di riportare un neonato alla famiglia riesce a infiltrarsi, ma con altri scopi. Un gruppo fatto di animali caratterialmente diversi, ma col tempo diventeranno amici. la simpatia e l'energia di Sid faranno sciogliere l'aggressiva tigre e il bisbetico mammut che ormai vede in loro una nuova famiglia. La sua l'aveva persa anni prima. La tigre si batterà contro il proprio branco in difesa dei suoi nuovi amici. La graduale nascita di amicizia rende molto gradevole questo film che manda un messaggio di pace e tolleranza.
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dandy
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venerdì 6 aprile 2012
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era glaciale assai calorosa.
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Esordio nel cartoon digitale di Chris Wedge,premiato nel '98 per il miglior cortometraggio animato con "Bunny".Rispetto ai prodotti Pixar,perfezione tecnologica e struggente poetica sono assai inferiori,e il soggetto non brilla certo per originalità.Ma è ottimamente espresso il tema principale,della società multirazziale dove in nome di pace e tolleranza si possono anche dimenticare le proprie origini e la propria natura.Il sense of humor è surreale,a tratti cinico,stile "Looney Tunes",e la raffica di gag va a segno alla perfezione.Così come i personaggi catturano istantaneamente(lo scoiattolo sventurato Scrat che per tutto il film tenta inutilmente di salvare la sua ghianda è una chicca geniale).
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Esordio nel cartoon digitale di Chris Wedge,premiato nel '98 per il miglior cortometraggio animato con "Bunny".Rispetto ai prodotti Pixar,perfezione tecnologica e struggente poetica sono assai inferiori,e il soggetto non brilla certo per originalità.Ma è ottimamente espresso il tema principale,della società multirazziale dove in nome di pace e tolleranza si possono anche dimenticare le proprie origini e la propria natura.Il sense of humor è surreale,a tratti cinico,stile "Looney Tunes",e la raffica di gag va a segno alla perfezione.Così come i personaggi catturano istantaneamente(lo scoiattolo sventurato Scrat che per tutto il film tenta inutilmente di salvare la sua ghianda è una chicca geniale).Ottimi doppiatori italiani,a partire dall'istrionico Claudio Bisio(Sid,in originale John Leguizamo).Peccato che come attore non sia altrettanto bravo.Manfred è doppiato da Leo Gullotta(Ray Romano),Diego da Pino Insegno(Denis Leary).Il successo ha ovviamente portato alla realizzazione di due seguiti.
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enigmista12
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venerdì 7 agosto 2015
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la blue sky da' vita ad un mondo sconosciuto
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20.000 anni fa: tutti gli animali emigrano verso sud per sfuggire all'imminente era glaciale. Tuttavia, l'esilarante bradipo Sid e il brontolone mammuth Manny, vanno nella direzione opposta per restituire un bimbo neanderthal alla sua tribù. Ben presto vengono affiancati dalla tigre dai denti a sciabola Diego che sostiene di sapere dove si trova l'accampamento; in realtà vuole portare Manny, Sid e il bambino dal suo branco che vuole uccidere il bambino. Ma ben presto comincerà a provare simpatia per loro, e i tra archittetteranno un piano per sconfiggere le tigri. Nel frattempo, lo scoiattolo Scrat tenta di recuperare la sua ghianda, senza mai riuscirci.La Blue Sky riesce ad ambientare un film in un'epoca difficilissima, ovvero la preistoria.
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20.000 anni fa: tutti gli animali emigrano verso sud per sfuggire all'imminente era glaciale. Tuttavia, l'esilarante bradipo Sid e il brontolone mammuth Manny, vanno nella direzione opposta per restituire un bimbo neanderthal alla sua tribù. Ben presto vengono affiancati dalla tigre dai denti a sciabola Diego che sostiene di sapere dove si trova l'accampamento; in realtà vuole portare Manny, Sid e il bambino dal suo branco che vuole uccidere il bambino. Ma ben presto comincerà a provare simpatia per loro, e i tra archittetteranno un piano per sconfiggere le tigri. Nel frattempo, lo scoiattolo Scrat tenta di recuperare la sua ghianda, senza mai riuscirci.La Blue Sky riesce ad ambientare un film in un'epoca difficilissima, ovvero la preistoria. Il risultato è esilarante e fantastico, con un'eccellente grafia.
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roger 302
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lunedì 10 agosto 2015
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grazioso
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L'era Glaciale non è un film normale, è un film che racchiude un'era. Un film che fa ridere con le avventure esilaranti dello scoiattolo Scrat e fa commuovere per un uomo che cerca suo figlio piccolo. Una storia incredibile di tre animali molto diversi nel loro carattere che si incontrano per caso, sono stati tutti e tre abbandonati per diversi motivi ma insieme incredibilmente trovano un'intesa straordinaria che li porterà a viaggiare insieme nonostante iniziali difficoltà. Un film da vedere per bambini e adulti
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