Roberto Nepoti
La Repubblica
Un'altra commedia americana a sfondo etnico, un po' sul genere delMio grosso, grasso matrimonio greco ma meno furbetta, più ruspante e sincera. Come Tracy, la protagonista diGrasso è bello di John Waters, in Le donne vere hanno le curve la chicana Ana è una ragazza carina e intelligente, ma troppo grassa per i canoni estetici correnti. In conflitto con la famiglia - messicani immigrati a Los Angeles - che la vorrebbe impiegata in sartoria, Ana vuole frequentare la Columbia University; intanto, deve imparare a riconciciliarsi con le proprie forme abbondanti. Tratta da un lavoro teatrale e diretta da una debuttante, venata di umori femministi, una commedia generazionale che non si può certo definire un esempio di originalità, però è più gradevole della media e interpretata da attori simpatici.(r.n.)
Da La Repubblica, 15 marzo 2003
di Roberto Nepoti, 15 marzo 2003