Cuba Feliz

Alessandra Levantesi

Cuba Feliz è un Buena Vista Social Club in versione poveristica: sia perché è realizzato con mezzi così modesti che al confronto il documentario di Wim Wenders pare un kolossal; sia perché i protagonisti del film del francese Karim Dridi non sono vecchie glorie musicali, bensì musicisti per lo più non professionisti. Come Miguel de Morales detto El Gallo, un meticcio di 76 anni portati benissimo, conosciuto da tutti anche se nessuno sa nulla del suo passato. Specie nobile di suonatore ambulante, El Gallo accompagnandosi con la sua fedele chitarra affida da sempre a nostalgiche melodie i tormenti segreti del cuore, il rimpianto delle rose non colte, il ricordo degli impeti giovanili, la paura della morte e la speranza che ti aiuta a sopravvivere. [...]

di Alessandra Levantesi, articolo completo (2133 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 8 Luglio 2001