laura1958
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lunedì 24 marzo 2008
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fiori d'acciaio
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Nessun altro film ha avuto un titolo che meglio abbia descritto le donne: delicati profumati fiori con un'anima di acciaio, che emerge nei momenti di maggior necessità, di più grande emergenza, quando devono essere dette cose che chiunque tacerebbe, quando nessun altro c'è che possa superare il dolore più intenso che possa esistere, quello della perdita di un figlio, per prendere le decisioni necessarie, quando neanche l'uomo che si ha accanto è in grado di reagire. Un film grande, fatto di piccole cose, i pettegolezzi tra amiche e sulle amiche, le uova da dipingere per la festa, e di grandi cose, come l'amicizia più alta, quella in cui ci si può dire tutto, anche ciò che piacevole non è, o come il dolore, che viene non superato, ma affiancato, da una vena di allegra follia e di tranquilla accettazione, non rassegnazione.
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Nessun altro film ha avuto un titolo che meglio abbia descritto le donne: delicati profumati fiori con un'anima di acciaio, che emerge nei momenti di maggior necessità, di più grande emergenza, quando devono essere dette cose che chiunque tacerebbe, quando nessun altro c'è che possa superare il dolore più intenso che possa esistere, quello della perdita di un figlio, per prendere le decisioni necessarie, quando neanche l'uomo che si ha accanto è in grado di reagire. Un film grande, fatto di piccole cose, i pettegolezzi tra amiche e sulle amiche, le uova da dipingere per la festa, e di grandi cose, come l'amicizia più alta, quella in cui ci si può dire tutto, anche ciò che piacevole non è, o come il dolore, che viene non superato, ma affiancato, da una vena di allegra follia e di tranquilla accettazione, non rassegnazione. Tutto questo vissuto tra donne, che affrontano tutto ciò che accade con passione intensa, anche quando la accompagnano con qualche tocco di leggerezza e di ironia, escludendo dal loro mondo profondo, e mai superficiale, gli uomini che in questo film effettivamente sono solo delle quasi indistinte figure sullo sfondo, gli eterni bambini che come tali vengono trattati. Attrici formidabili e attori perfettamente calati nella loro parte. Consiglio la visione di questo film a tutti.
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filippo catani
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venerdì 28 agosto 2015
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delicati fiori d'acciaio
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Un gruppo di donne americane è solito ritrovarsi presso la parrucchiera di fiducia per raccontare pettegolezzi ma anche per cercare di affrontare insieme le difficoltà della vita per poi gioire quando è l'occasione.
Un gruppo di donne raccontate da un uomo con grande piglio. Generazioni a confronto che si devono rapportare con le difficoltà, le gioie e le sfide che la vita mette davanti tutti i giorni e con nuove prospettive dovute al cambiamento dei tempi. Ogni donna ha il proprio peculiare carattere, la propria sensibilità (o insensibilità). Ci sono alcuni personaggi grotteschi quasi caricaturali mentre altri personaggi sono ben più sofferenti.
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Un gruppo di donne americane è solito ritrovarsi presso la parrucchiera di fiducia per raccontare pettegolezzi ma anche per cercare di affrontare insieme le difficoltà della vita per poi gioire quando è l'occasione.
Un gruppo di donne raccontate da un uomo con grande piglio. Generazioni a confronto che si devono rapportare con le difficoltà, le gioie e le sfide che la vita mette davanti tutti i giorni e con nuove prospettive dovute al cambiamento dei tempi. Ogni donna ha il proprio peculiare carattere, la propria sensibilità (o insensibilità). Ci sono alcuni personaggi grotteschi quasi caricaturali mentre altri personaggi sono ben più sofferenti. Insomma un ritratto lucido e ben fatto di quella che poteva essere la vita di provincia di un gruppo di donne e delle loro rispettive famiglie. Un grande cast che per l'occasione forse non viene sfruttato al meglio ma che comunque contribuisce a dare spessore alla pellicola che forse quà e là lamenta qualche caduta di ritmo.
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venerdì 3 giugno 2016
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un capolavoro dei sentimenti.
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Un film corale commovente e divertente allo stesso modo. Un mix di sentimenti messi insieme così bene da non riuscire a staccare gli occhi e l'anima dallo schermo. Impareggiabili i duetti tra la Dukakis e la MacLaine, l'ironia dissacrante della Parton, il rapporto conflittuale e intenso tra la titanica Field e una giovanissima Roberts ed infine il sentimento di tenerezza verso una ingenua Hannah. Un capolavoro dei sentimenti.
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