Jésus of Montréal

Questo Capolavoro straoridnario, è una cruenta emozione dell'anima, la completa fusione del protagonista e le vicende della rappresentazione teatrale sono una "passione" perfetta. La dolcezza, l'allontanarsi dei personaggi simili al tradimento del giuda, accarezzano l'anima con una mano sporca di sangue. L'emozione è violenta, la fotografia perfetta e le musiche nella stazione della metro fanno male al cuore. L'ultima scena è un messaggio alla donazione di se, esattamente come un uomo può intendere il sacrificio della propria persona per amore del prossimo. Nel contesto del film non è importante che si chiami Jesus o qualsiasi altro profeta-dio il messaggio è nel dare amore puro a tutti e dare amore alla propria vita e alle cose in cui si crede, anche se si è contro gli altri e contro gli schemi. Il film non è facile, è volutamente lento ed affaticato, ma nei quadri di scena le immagini sono simili a quadri, si passa da Raffaello, Caravaggio fino a Michelangelo. I personaggi si amano e restano dentro. Non è mai sdolcinato e solito ed è per questo che resta inciso con un impedenza maggiore. Tra i miei personali film preferiti, mi è bastato vederlo nel 1989 per poi ricordarlo sempre. Da vedere assolutamente e da metabolizzare.