L'allenatore nel pallone

La Longobarda è appena stata promossa in serie A, ma per il suo presidente è troppo gravoso sostenere gli altissimi costi, perciò recluta Oronzo Canà (Lino Banfi), un allenatore disoccupato e incompetente, per guadagnare la retrocessione. L'ignaro Canà però fa di tutto per vincere le partite e, per non deludere i tifosi, ingaggia una giovane promessa brasiliana. Sorprendentemente il ragazzo si rivela un campione e a quel punto non c'è più tempo per le finzioni. I retroscena del mondo del calcio in un imperdibile cult con Lino Banfi.

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Và certamente incluso fra i cult del nostro cinema, tra quelli che prima disprezzi e poi riscopri pentito del giudizio precoce. LINO BANFI energico e in grande forma, incide brillantemente su una sceneggiatura che si presta in qualche caso all'improvvisazione condita da battute preparate diventate mitiche. Come ho già scritto,  invece, và calato un velo pietoso sul sequel del 2007 dove persino io avrei fatto meglio. Saluti.

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Questo film è un capolavoro non per la sceneggiatura o per le immagini sul campo , ma perchè c'è lui Oronzo Canà.
La miglior intrpretazione del mitico Lino Banfi.
Canà è l'allenatore che tutti vorremmo sulla panchina della nostra squadra preferita.
Canà è l'allenatore del popolo da quando sbarca in Brasile per trovare il mitico Aristoteles a quando gli canta la canzocina in albergo per farlo addormentare.
Da quando esulta in maniera scomposta a quando si rifiuta di vendersi la partita finale.
(L'unico neo nel film è la gag con Picchio de Sisti )
Oronzo Canà sei la nostra Serie A

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L'ALLENATORE NEL PALLONE (IT, 1983) di SERGIO MARTINO con LINO BANFI – ANDREA RONCATO – CAMILLO MILLI – GIULIANA CALANDRA – LICINIA LENTINI – URS ALTHAUS – GIGI SAMMARCHI – STEFANIA SPUGNINI – STEFANO DAVANZATI § Per far indietreggiare la Longobarda in serie B, il presidente della squadra recluta Oronzo Canà, allenatore sì irascibile e pasticcione ma che saprà salvarla dalla retrocessione scoprendo un grande talento nel giovane calciatore brasiliano Aristoteles. Questo film è diventato un cult per i fan di Banfi, qui in una delle sue migliori prestazioni, e per gli appassionati di calcio, grazie prevalentemente alla presenza di veri personaggi sportivi (giocatori, allenatori, giornalisti, commentatori, ecc. [+]

L'ALLENATORE NEL PALLONE (IT, 1983) di SERGIO MARTINO con LINO BANFI – ANDREA RONCATO – CAMILLO MILLI – GIULIANA CALANDRA – LICINIA LENTINI – URS ALTHAUS – GIGI SAMMARCHI – STEFANIA SPUGNINI – STEFANO DAVANZATI § Per far indietreggiare la Longobarda in serie B, il presidente della squadra recluta Oronzo Canà, allenatore sì irascibile e pasticcione ma che saprà salvarla dalla retrocessione scoprendo un grande talento nel giovane calciatore brasiliano Aristoteles. Questo film è diventato un cult per i fan di Banfi, qui in una delle sue migliori prestazioni, e per gli appassionati di calcio, grazie prevalentemente alla presenza di veri personaggi sportivi (giocatori, allenatori, giornalisti, commentatori, ecc.). A mio giudizio non ha tutte le caratteristiche del capolavoro, se un capolavoro deve essere contraddistinto da elementi particolari, ma ne ha comunque molte, fra principali e secondarie, apprezzabili: il grammelot italo-portoghese di Sammarchi; la "B-Zona" e il suo buffissimo schema 5-5-5; le riprese effettuate nel vero stadio Maracanà; i tifosi indiavolati fino all’inverosimile; i cori incalzanti della colonna musicale. Un allontanamento dalle commedie sexy che s'è rivelato molto utile (nonostante alcune eco nel film) e ha permesso al bravo attore pugliese di esprimere al meglio della naturalezza il suo umorismo casereccio e trascinante.
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Film capolavoro, pur nel suo genere, un genere bistrattato quello cosìdetto B-Movie. L'allenatore nel pallone gioca e scherza sullo sport più osannato dal popolo italiano:il calcio; Oronzo Canà (L.Banfi), allenatore poco adatto e consono per i grandi palcoscenici calcistici, viene contattato dal presidente della Longobarda, un club neopromosso in serie A, lui accetta senza problemi, si vede ceduti tutti i pezzi grossi della squadra, ma il presidente lo rincuora perchè ha l'intento di comprare un grande giocatore (un top-player, come và di moda adesso) fatto sta che nella sessione di mercato, fra un mezzo platini, una gamba di maradona,e trequarti di Zico, Canà rimane con una squadra di mezze pippe. [+]

Film capolavoro, pur nel suo genere, un genere bistrattato quello cosìdetto B-Movie. L'allenatore nel pallone gioca e scherza sullo sport più osannato dal popolo italiano:il calcio; Oronzo Canà (L.Banfi), allenatore poco adatto e consono per i grandi palcoscenici calcistici, viene contattato dal presidente della Longobarda, un club neopromosso in serie A, lui accetta senza problemi, si vede ceduti tutti i pezzi grossi della squadra, ma il presidente lo rincuora perchè ha l'intento di comprare un grande giocatore (un top-player, come và di moda adesso) fatto sta che nella sessione di mercato, fra un mezzo platini, una gamba di maradona,e trequarti di Zico, Canà rimane con una squadra di mezze pippe. La sua unica fortuna sarà Aristoteles, un brasiliano pescato tra le numerose favelas del Brasile, che dopo un inizio scintillante,poi un brutto infortunio più la "saudade" classica dei brasiliani ed un finale clamoroso darà la salvezza al pittoresco mister,che andrà anche contro il volere del Presidente, rinunciando per altro ad un rinnovo contrattuale con aumento si, ma in serie B. Piacevole e riuscita è la collaborazione con numerosi personaggi del calcio: Graziani, Ancelotti, Zico, e tanti altri; di esemplare comicità rimane l'incompresione con mister Picchio De Sisti, al quale Canà a fine match intervistato da Maffei concluderà dicendo: Picchio De Sisti.. Picchio De Sisti e gli spezzo pure la noce del capocollo! [-]

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Nell'ambito del cinema cosiddetto"trash" trova spazio e dimensione una pellicola col tempo addirittura diventata cult e che ha avuto un ridicolo sequel.Ovviamente la storia inesistente è solo un pretesto per consentire a Banfi di esprimere al meglio le sue doti comiche di attore di avanspettacolo.anche gli altri attori comprimari sono bravibi e simpatici i,certo è una comicità di grana grossa per palati di bocca buona,tuttavia ha il pregio di riuscire con semplicità a divertire.
Martino non è riuscito a fare di meglio

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In un clima di fervore rivalutazionista, quale quello che si respira oggi, sembra che basti che un film sia "trash" per essere definito un capolavoro. Non esageriamo. Il cinema, in quanto arte che nulla deve invidiare alla letteratura o al teatro, ha i suoi massimi rappresentanti in ben altri registi e ben altri film. Dare cinque stelle all'allenatore nel pallone è assolutamente fuori luogo, visto che, in proporzione, un Renoir, un Dreyer o un Kurosawa non si capisce quale valutazione debbano ricevere (forse un milione di stellette...). Con questo non voglio certo dire che il film sia un'idiozia, e tali coloro che lo guardano, anzi: lo considero uno dei più comici che abbia mai visto, tanto che ho acquistato anche il dvd. [+]

In un clima di fervore rivalutazionista, quale quello che si respira oggi, sembra che basti che un film sia "trash" per essere definito un capolavoro. Non esageriamo. Il cinema, in quanto arte che nulla deve invidiare alla letteratura o al teatro, ha i suoi massimi rappresentanti in ben altri registi e ben altri film. Dare cinque stelle all'allenatore nel pallone è assolutamente fuori luogo, visto che, in proporzione, un Renoir, un Dreyer o un Kurosawa non si capisce quale valutazione debbano ricevere (forse un milione di stellette...). Con questo non voglio certo dire che il film sia un'idiozia, e tali coloro che lo guardano, anzi: lo considero uno dei più comici che abbia mai visto, tanto che ho acquistato anche il dvd. Per questo tre stellette credo che siano la giusta valutazione per un film divertente e spensierato. E nulla più. [-]

[+] concordo,ma...... (di salvio) [ - ] concordo,ma...... [+] no, ti prego! (di vic fontaine) [ - ] no, ti prego! [+] divertentissimo. ma i capolavori sono altra cosa (di sciakubucu) [ - ] divertentissimo. ma i capolavori sono altra cosa

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