Fracchia la belva umana

Non sar'un chef-d-oeuvre"Fracchia la Belva umana"(Neri Parenti, che ha anche scritto il film con Gianni Manganelli, Leonardo Benvenuti, Piero de Bernardi e lo stesso Paolo Villaggio", 1981), ispitato al tema del "doppio"o meglio del"sosia"(si cira, come fonte, un film di meta'anni '30 del grande John Ford)ma fa risaltare la filosofia di vita del grande Paolone : i miti e timidi sempre fregati, in quanto scambiati da poliziotti zucconi, come il commissario reso da Lino Banfi, sempre in guerra con la conocrrenza(carabinieri, quasi"carabimatti", come in un film d'epoca)pr pericolosi criminali di cui, incolpevolmnente sono sosia etc. Ecco anche che, quando la confusione di ruoli(scambio di personaggi, tipico meccanismo della commedia dell'arte, anzi da sempre, che si sappia almeno dai plautini"Menecmi"in poi. [+]

Non sar'un chef-d-oeuvre"Fracchia la Belva umana"(Neri Parenti, che ha anche scritto il film con Gianni Manganelli, Leonardo Benvenuti, Piero de Bernardi e lo stesso Paolo Villaggio", 1981), ispitato al tema del "doppio"o meglio del"sosia"(si cira, come fonte, un film di meta'anni '30 del grande John Ford)ma fa risaltare la filosofia di vita del grande Paolone : i miti e timidi sempre fregati, in quanto scambiati da poliziotti zucconi, come il commissario reso da Lino Banfi, sempre in guerra con la conocrrenza(carabinieri, quasi"carabimatti", come in un film d'epoca)pr pericolosi criminali di cui, incolpevolmnente sono sosia etc. Ecco anche che, quando la confusione di ruoli(scambio di personaggi, tipico meccanismo della commedia dell'arte, anzi da sempre, che si sappia almeno dai plautini"Menecmi"in poi...)funziona , si vede come vanno le cose e Villaggio e Neri Parenti e soci lo sapevano bene) , C'e'anche la mamma del bruto ,pardon della"Belva Umana", ex prostiutta palermitana, che entre in confusione usque ad finem. e quando i due in clinica vengono "freddati"rispettivamente dalla"pula"edalla"Madama",(dalla pula e dai carabimatti, ci si consenta...), ancora la cocorrenza rivalitaa¿tra le due "istituzioni"(era il tempo del terrorismo, anni di piombo e delle rapine spesso legate al terrorismo), in paradiso finisce il cattivo e il buono(aliiass Fracchia)all'infenro, dove emerge il deciso ateismo del grande comico genovese.  Di VIllaggio s'edetto, di Banfi anche, fedele al ruolo piu'che alla divisa, tra gli altri Anna Mazzamauro che ama il cattivo e defnisce una"merdaccia"il mite Fracchia, Gigi Reder come mamma del"vilain", Gianni Agus direttore(non megadirettore galattico,,,),   Massimo Boldi irriconoscibile,  Francesco Salvi e Ugo Bologna,,,,    Eugen [-]

Uno dei massimi capolavori filmici italiani di sempre. Memorabili scene,entrate a fare parte del patrimonio civile Italiano. Scontati gli elogi a Paolo Villaggio,qui al suo apice ,Lino Banfi  si consacra come maestro di comicità ,senza rivali. Probabilmente il miglior film comico da me visto. Capolavoro supremo.

siamo ai vertici della comicità,capolavoro assoluto.

Ottimo per passare un'ora e mezza in allegria e spensieratezza.

giuro un mio amico ieri sera mi ha passato i tre colori di kisloky ( mai visti) ferro tre la casa chiusa e primavera estate inverno ecc ecc ( mai visti) e Fracchia La Belva Umana. visto 20 volte ma ormai saranno 10 anni che non me  lo gusto 

secondo voi cosa mi vedo stasera???

"  e benvenuti a sti ..... tutti belli e paciocconi e tu che sei un po fri fri avanti cosa c'hai da dì........."

Villaggio abbandona i panni migliori da lui vestiti, quelli del ragionier Ugo Fantozzi, per indossare quelli di Giandomenico Fracchia, personaggio altrettanto sfigato e di fantozziana memoria. Non a caso è presente il fantastico Gigi Reder, noto per aver interpretato il ragionier Filini, che qui interpreta invece la madre siciliana del pericoloso criminale oltre ad Anna Mazzamauro. Il film è la metafora del'ingiustizia della vita terrena ma non solo: infatti quando i due personaggi verranno uccisi, solo uno avrà il tanto agognato "lasciapassare" che gli garantirà il paradiso e non sarà di certo lo sfortunatissimo geometra Fracchia, che invece in tasca si troverà fogli di giornale che gli spalancheranno le porte dell'inferno. [+]

Villaggio abbandona i panni migliori da lui vestiti, quelli del ragionier Ugo Fantozzi, per indossare quelli di Giandomenico Fracchia, personaggio altrettanto sfigato e di fantozziana memoria. Non a caso è presente il fantastico Gigi Reder, noto per aver interpretato il ragionier Filini, che qui interpreta invece la madre siciliana del pericoloso criminale oltre ad Anna Mazzamauro. Il film è la metafora del'ingiustizia della vita terrena ma non solo: infatti quando i due personaggi verranno uccisi, solo uno avrà il tanto agognato "lasciapassare" che gli garantirà il paradiso e non sarà di certo lo sfortunatissimo geometra Fracchia, che invece in tasca si troverà fogli di giornale che gli spalancheranno le porte dell'inferno. I riferimenti al personaggio di Fantozzi sono tanti e chiarissimi, molti episodi ricorda vecchi film sul ragioniere, comresi vari epiteti quali "merdaccia" o frasi tipo "com'è umano lei!". Oltre ai già citati Villaggio e Reder,spicca un divertentissimo Lino Banfi nei panni dell'esilarante Commissario di Polizia Auricchio, protagonista di una scena memorabile, un vero cult: quella davanti al ristorante in cui canta la canzoncina in rima, un mito assoluto! Fondamentalmente sciatto, banale e trash, funziona alla grandissima, facendo ridere di gust, variando in maniera cialtrona, apocalittica e alquanto nostrana "Tutta la cità ne parla" di John Ford. [-]

SPETTACOLARE!!!

Villaggio è riuscito a creare un personaggio ancora più impacciato e sfortunato di Fantozzi,mentre Banfi è spassosissimo:ogni cosa che dice è una risata.Memorabili le scene al ristorante e al commissariato.Consigliato a chi piace Banfi e Villaggio.

Film memorabile. Lino Banfi in splendida forma. Villaggio buona prestazione nella doppia veste. Battute e gag formidabili (vds. la scena al ristorante). Da rivedere in momenti di depressione. Si abbassa il colesterolo cattivo dal gran ridere. Applausi di gratitudine.

Dopo i primi 3 episodi di "Fantozzi" Paolo Villaggio si cimenta in questo nuovo personaggio-clone, da segnalare nel cast la presenza (oltre quella di Villaggio) di Anna Mazzamauro e di uno scatenato Gigi Reder nel ruolo dell'altrettanta scatenata madre della "Belva Umana" ripresi entrambi dalla saga Fantozziana, e di Lino Banfi, la gag in cui la mano di Fracchia rimane chiusa nella portiera non è originale essendo riciclata da "Fantozzi", inoltre direi che Neri Parenti ha esagerato un po' troppo con i gestacci ma mi va bene lo stesso.