Horror psicologico di José Ramón Larraz del 1974 ambientato in una tetra villa di campagna specchio della psiche disturbata della protagonista nella convincente interpretazione di Angela Pleasence, con un’atmosfera inquietante resa più cupa dagli arredi decadenti e dalla semioscurità permanente in cui sono girate tutte le scene d’interno. La storia potrebbe essere tradotta facilmente in una piece teatrale, il plot essendo basato interamente sulla relazione tra pochi attori, ma i dialoghi troppo scarni la rendono più adatta al cinema che gioca con le immagini e le visioni fantasmatiche di una mente malata che non distingue più la realtà dalla fantasia trasformando in un incubo la sua vita e quella delle proprie amiche per le quali nutre un amore odio violento derivante da una morbosa attrazione sessuale repressa.