Un abito da sposa macchiato di sangue

Uno dei migliori film di Aranda, rilettura in chiave erotica di Carmilla (Dracula al femminile) di Sheridan Le Fanu. La chiave surrealista consente di trattare argomenti e mostrare inquadrature e scene difficili per la censura, come una stupefacente sequenza onirica, vagamente blasfema, ma che rivela anche le origini mistiche del movimento. Il cinema di Aranda, proveniente dalla Scuola di Barcellona, l'unica corrente di avanguardia del cinema spagnolo, è spiccatamente catalano e ricco di simbolismi che richiamano al maestro Bunuel, ma è anche indicativo della realtà spagnola: il vampirismo (che ha un chiaro significato simbolico sessuale) appare come liberazione rispetto a una società repressiva, il franchismo come il vittorianesimo in cui nacque il mito.

avrò avuto dodici anni e lo vidi un pomeriggio, saranno state le due e mezzo, tre, (bei tempi quelli!) su canale dieci.... La fine con le tre vampire massacrate a fucilate mentre riposano insieme (due donne e un ragazzina) nella bara è memorabile...Tutto il film è una grezzata totale tra vampire lesbiche, splatter e un a sana atmosfera veramente onirico inquietante tipica degli anni settanta...E adesso la gente si sconvolge per "Hostel" e amenità varie...