Venere in pigiama

E' una commedia brillante del 1962, diretta da Michael, Gordon, discreto e versatile artigiano di Hollywood, con un curriculum cinematografico (Cyrano di Bergerac, I segreti del lago, Texas oltre il fiume) interrotto per diversi anni a causa di motivi politici.
Quattro amici vivono a Greenwich una cittadina residenziale vicino a New York in cui si recano insieme al lavoro in treno ogni mattina, sono: George (Tony Randall), Dug (Howard Duff), Howie (Howard Morris) sposati e Fred (James Garner) divorziato che vive con la mamma (Jessie Royce Landis). I 4 dopo il lavoro si incontrano il giovedì sera a bere un aperitivo e andare al cinema o al bowling, per poi ritornare a casa, fantasticano di avventure galanti e convincono Fred a trovare un nido di amore, però economico e una ragazza bionda per la compagnia. [+]

E' una commedia brillante del 1962, diretta da Michael, Gordon, discreto e versatile artigiano di Hollywood, con un curriculum cinematografico (Cyrano di Bergerac, I segreti del lago, Texas oltre il fiume) interrotto per diversi anni a causa di motivi politici.
Quattro amici vivono a Greenwich una cittadina residenziale vicino a New York in cui si recano insieme al lavoro in treno ogni mattina, sono: George (Tony Randall), Dug (Howard Duff), Howie (Howard Morris) sposati e Fred (James Garner) divorziato che vive con la mamma (Jessie Royce Landis). I 4 dopo il lavoro si incontrano il giovedì sera a bere un aperitivo e andare al cinema o al bowling, per poi ritornare a casa, fantasticano di avventure galanti e convincono Fred a trovare un nido di amore, però economico e una ragazza bionda per la compagnia. Fred trova per caso un lussuoso appartamento datogli dall'agente Browers (Jim Backus) a un prezzo irrisorio dal momento che non si riesce ad affittare perché luogo dell'atroce assassinio di una ragazza "La Dalia Azzurra" (riecheggia il famoso delitto della Dalia Nera). Mentre esamina l'appartamento suona il campanello Cathy (Kim Novak), Fred ammaliato dalla sua bellezza strepitosa le propone se vuole essere "l'ospite" dell'alloggio fraintendendo la sua disponibilità. Invece Cathy è una studentessa di sociologia che deve fare una tesi sulle fantasie sessuali infantili dell'americano medio e vuole approfittare della situazione. I 4 si ripartiscono i giorni della settimana accampando scuse con le mogli, meno Fred,  per fermarsi ed incontrare la ragazza, in realtà non combinano nulla perché la ragazza è furba e approfitta delle loro debolezze: uno si mette a raccontare la sua vita che nessuno voleva sentire, un'altro messo a dieta dalla moglie approfitta dei manicaretti cucinati da Cathy, un'altro ancora è libero di realizzare il suo "hobby" e riparare oggetti o mobili. Fred invece s'inamora della ragazza, è una commedia degli equivoci anche perché le mogli sospettose fanno irruzione nell'appartamento, ma alla fine tutte le cose si appianeranno, Cathy e Fred si sposeranno e le 4 coppie, insieme, passeranno il giovedì sera a New York sempre indecisi a cosa fare.
Il film seppure datato è ancora vedibile, è una commedia insieme sentimentale e romantica ma anche brillante e comica che riecheggia L'appartamento, non particolarmente "spumeggiante", ma gradevole, evidentemente negli anni '60 le fantasie sessuali degli uomini erano rappresentate, apparentemente, come più tranquille e meno perverse di quelle attuali. La fotografia a colori è molto accurata come l'ambientazione, la direzione di Gordon è precisa ma il ritmo della vicenda è un pò troppo faticoso sarebbe stato necessaria maggiore "grinta" e una sceneggiatura più coinvolgente, il film malgrado le attese non fu un successo finanziario. Il cast è buono, Kim Novak è al solito brava e disinvolta, James Garner attore Tv con questo film fece decollare la sua carriera al cinema (L'ora delle pistole, La grande fuga, Victor Victoria), i due protagonisti sono supportati da un gruppo di bravi caratteristi, tra gli altri: Oscar Homolka (l'insegnante di Cathy) e Jessie Royce Landis (è anche stata la mamma di Cary Grant in Intrigo Internazionale e di Grace Kelly in Caccia al ladro), in un cameo appare Zsa Zsa Gabor.
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