Un uomo da vendere

Guido Fink

Con i suoi eroi svaporati e ingenui, ma dinamici e generosi, Frank Capra ha saputo piegare, nel primo decennio del sonoro, il mondo paradossale e spregiudicato della sophisticated comedy nei termini democratico-patemnalistici che più s’intonavano al clima rooseveltiano. Anche i suoi film più riusciti resistono solo su un piano esclusivamente retrospettivo: sorpassato e inutile risulta quindi questo Un uomo da vendere, che segna il suo ritorno al cinema dopo un silenzio relativamente lungo. [...]

di Guido Fink, articolo completo (4113 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1959