Meglio del prequel. Lo zucchero che infarciva "La principessa Sissi" si trasforma in sale e rende tutto più interessante: i contasti tra Sissi e la Regina Madre, gli scandali diplomatici sempre in agguato, la sfarzosa cerimonia d’incoronazione. Un merito particolare va dato alla cornice psicologica, ottimamente resa nel descrivere il triste obbligo di sottostare ai doveri di un’Imperatrice, mosso però dall’amore sincero per Franz. Commento musicale intenso, con quel bellissimo tema che fa da sfondo al paesaggio alpino durante l’escursione in Tirolo.