Giuseppe Marotta
Che ne dite, sentiamo, dell’Ottocento rifatto dal cinema? I registi di ogni taglia, da Genina a Renoir, lo vedono come un immenso veglione. Un ballo mascherato di popoli, di continenti. Una quadriglia e un cancan di gaie generazioni, di futili avvenimenti. Eppure si tratta di un secolo, di cento anni di storia dell’umanità, la quale non ha mai stipulato e rasai stipulerà una valida tregua con le fatali sciagure insite (un’occhiatina alla Bibbia, prego) nel concetto stesso di uomo. Prescindiamo, se volete, dai quattro quinti del periodo in questione, riduciamoci alla sola "belle époque", adagiata presumibilmente fra il 1890 e il 1910. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (7501 caratteri spazi inclusi) su 1958