Le belle della notte

Mario Gromo

Un nuovo film di René Clair è un tale avvenimento cinematografico da indurci a ricercarne anche quei cenni che siano usciti dalle labbra o dalla penna del suo autore. Lo stesso Clair così ce lo presenta: «La bella di notte è un fiore che sboccia soltanto dopo il tramonto del sole, ed è anche il nome di un piccolo usignuolo che a notte fonda, non appena lo turbi il minimo rumore, effonde il canto. Il mio film non è un'opera "seria", ha la sola pretesa di divertire. Di tutte le epoche che vi sono rievocate, mi pare che sia proprio la nostra, quella che avrebbe maggior bisogno di essere divertita. [...]

di Mario Gromo, articolo completo (4725 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1957