Giuseppe Marotta
Il "Barberini", sull'imbrunire, quale che sia il film in programma, offre attualmente uno spettacolo meraviglioso, da pochi notato, che vale per me l'intero prezzo del biglietto. Nella cornice della cupola silenziosamente apertasi fervono, ribollono, gli ultimi voli delle rondini. È un fittissimo incrociarsi di traiettorie, convulse, invertite, spezzate, i ghirigori di un lapis di bambino su un foglio evanescente, una lunga nevicata nera. Sappiamo così poco del cielo sulla città! Alzate il capo e fantasticate; riavrete pensieri che da troppo vi mancavano; riavrete minuti d'innocenza; e tanto meglio per un film come L'odio colpisce due volte, che, ingentilito dalle rondini, vi sembrerà magari eccellente. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (3735 caratteri spazi inclusi) su 1956