Claude Beylie
In Inghilterra nel secolo scorso: una serata tra amici riunisce Byron, Shelley, la moglie di questi Mary. Essi evocano il tragico destino dell’essere artificiale creato dal dottor Frankenstein: che non è morto, come si crede, in un incendio appiccato dagli abitanti furibondi del villaggio. È sopravvissuto, e ha trovato rifugio presso un eremita nella foresta che gli ha insegnato i rudimenti dell’umanità. Ma deve ancona affrontare nuovi persecutori: il dottor Pretorius persuade il collega Frankenstein a confezionargli una sposa. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2034 caratteri spazi inclusi) su 1990