dandy
|
lunedì 20 novembre 2017
|
non è assolutamente invecchiato.
|
|
|
|
Prima trasposizione del libro omonimo di Stevenson dopo l'avvento del sonoro(la prima in assoluto pare risalga al 1908),e decisamente la migliore di tutte.Il regista tralascia quello che era il tema primo nel libro,ossia l'eterno scontro tra Bene e Male che ogni uomo ha in se,per concentrarsi sulla natura puramente sessuale della vicenda(che fu alla base del grande successo del film),riadattando molto bene la storia originale ed aggiungendo i personaggi della futura sposa di Jeckil e della prostituta Ivy.Hyde diventa in questo modo l'incarnazione delle pulsioni carnali di Jeckil,ritratto come un uomo virtuoso e vitale,ma costretto a reprimersi dal puritanesimo in cui vive(una volta accordato il matrimonio,deve aspettare otto mesi per potersi sposare),e neanche troppo restio a lamentarsene.
[+]
Prima trasposizione del libro omonimo di Stevenson dopo l'avvento del sonoro(la prima in assoluto pare risalga al 1908),e decisamente la migliore di tutte.Il regista tralascia quello che era il tema primo nel libro,ossia l'eterno scontro tra Bene e Male che ogni uomo ha in se,per concentrarsi sulla natura puramente sessuale della vicenda(che fu alla base del grande successo del film),riadattando molto bene la storia originale ed aggiungendo i personaggi della futura sposa di Jeckil e della prostituta Ivy.Hyde diventa in questo modo l'incarnazione delle pulsioni carnali di Jeckil,ritratto come un uomo virtuoso e vitale,ma costretto a reprimersi dal puritanesimo in cui vive(una volta accordato il matrimonio,deve aspettare otto mesi per potersi sposare),e neanche troppo restio a lamentarsene.E il suo concupimento proibito per Ivy sarà il propellente per l'incontenibile ardore di Hyde,che dopo essersi manifestato per la prima volta esclama "Libero!Finalmente!".Gli effetti speciali relativi alla trasformazione acora oggi colpiscono visivamente: il trucco venne applicato al volto del protagonista e poi rivelato graduatamente mediante filtri colorati,che però risultavano invisibili in bianco e nero.Mentre per la trasformazione da Hyde a Jeckil vennero usate le tradizionali sovrimpressioni.Il look di Hyde,sorta di incrocio tra un licantropo e una scimmia,divenne un simbolo del genere horror.Ma bisogna citare anche alcune trovate registiche per l'epoca davvero sorprendenti:le sequenze in soggettiva come l'inizio,i mascherini per dividere lo schermo,le rappresentazioni quasi espressioniste degli incubi e delle ossessioni di Jeckil durante la sua prima trasformazione.Bravissima Miriam Hopkins.La scena in cui si toglie le calze di fronte a Jeckil,che successivamente continua a pensare alla sua gamba nuda oscillante,per l'epoca era di un audacia non indifferente(infatti dopo l'avvento del codice Hayes queste scene furono tagliate).Un capolavoro cinematografico che va ben aldilà dell'horror,da vedere assolutamente ed ammirare.Per la prima e unica volta nella storia di Hollywood,March vinse il premio come miglior attore assieme a Wallace Beery per "Il campione".Dopo l'avvento di Hitler al potere in Germania il film fu bandito dagli schermi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
astamurti
|
martedì 29 luglio 2008
|
ottima trasposizione di un cult letterario
|
|
|
|
Premetto che non ho visto nessuna delle versioni mute di quest'opera.L'unica altra trasposizione che conosco è quella con Spencer Tracy,senza infamia e senza lode,a cui è certamente preferibile,a mio giudizio,l'innovativo,seppur antecedente, lavoro di Mamoulian.Le dinamiche della trasformazione/sdoppiamento Jekyll/Hyde,con tutte le sue implicazioni,nonchè l'agilità e le movenze scimmiesche dell'alter-ego di Jekyll(autentici,concreti indici rivelatori della sua natura "altra"),sono rese in maniera ammirevole,soprattutto considerata l'epoca(il film è del 1931).Ritengo che uno dei maggiori pregi di quest'opera stia nel restituire allo spettatore,in maniera quanto mai esaustiva,la temperie culturale dell'epoca in cui Stevenson scriveva(seconda metà dell'800),e metterne in luce la presenza,nel romanzo, degli inevitabili influssi.
[+]
Premetto che non ho visto nessuna delle versioni mute di quest'opera.L'unica altra trasposizione che conosco è quella con Spencer Tracy,senza infamia e senza lode,a cui è certamente preferibile,a mio giudizio,l'innovativo,seppur antecedente, lavoro di Mamoulian.Le dinamiche della trasformazione/sdoppiamento Jekyll/Hyde,con tutte le sue implicazioni,nonchè l'agilità e le movenze scimmiesche dell'alter-ego di Jekyll(autentici,concreti indici rivelatori della sua natura "altra"),sono rese in maniera ammirevole,soprattutto considerata l'epoca(il film è del 1931).Ritengo che uno dei maggiori pregi di quest'opera stia nel restituire allo spettatore,in maniera quanto mai esaustiva,la temperie culturale dell'epoca in cui Stevenson scriveva(seconda metà dell'800),e metterne in luce la presenza,nel romanzo, degli inevitabili influssi.Ad esempio,è molto bene evidenziato,attraverso l'esposizione,da parte di Jekyll,di alcune sue idee,di fronte ad un consesso di colleghi durante una conferenza, e da altre conversazioni sullo stesso tema,come il suo approccio al problema del bene e del male insiti nella natura umana,intimamente percepito e vissuto fino alle estreme conseguenze,si risolva in una sorta di "chimica dei sentimenti"(la pozione distillata in laboratorio,e che consente l'"annullamento" di Jekyll e l'"emergere" di Hyde,non è altro che un espediente romanzesco),non troppo dissimile da alcune teorie sulla morale di Nietzsche,che,all'incirca negli stessi anni,dava alle stampe opere come lo Zarathustra(il "superuomo" che se ne infischia della societa',e crea da sè stesso i valori e le leggi cui fare riferimento)e Aldilà del bene e del male(anche se va detto,per completezza,che la reale fonte d'ispirazione per Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde,furono,per Stevenson,alcuni racconti di Poe).Nella stessa ottica,va rilevato il tema della ribellione individuale contro le rigide regole dell'età vittoriana,nonche' la ricerca di una libera espressione della libido,che si rivelera' però impossibile da conciliare con lo stile di vita del cittadino modello(problematica molto cara a Freud,anch'egli contemporaneo di Stevenson,indice indubitabile della scoperta e del progressivo affermarsi della psicanalisi,propria di quegli anni).Egregia l'interprertazione di March nella "doppia" veste(accostabile, per certi versi,al Gassman di Anima persa).L'adesione e la fedelta' al romanzo,da parte del regista,non sono totali(vi sono imprecisioni e/o omissioni)ma,a mio giudizio,il messaggio dell'opera,nel suo insieme,non è affatto travisato.Un'opera che sembra mettere in guardia l'uomo due volte:in quanto individuo,e in quanto membro di una societa'.Come a dire:ognuno è libero di fare le sue scelte,ma senza mai dimenticare che non vi è nulla che non abbia un prezzo.Assolutamente da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a astamurti »
[ - ] lascia un commento a astamurti »
|
|
d'accordo? |
|
tomek
|
mercoledì 12 marzo 2008
|
posso controllare un'azione ma non un impulso
|
|
|
|
Il titolo evoca la trama di un libro mitico del 1886 di Robert Louis Stevenson.
La storia rappresentata riprende una fortunata versione teatrale dell'anno successivo 1887.
Per arrivare al 1931 passano 44 anni e 7 trasposizioni più o meno note del cinema muto.
Nel 1931 il regista Mamoulian crea questo capolavoro che farà scuola per le versioni successive (famosa quella con Spencer Tracy) e tanta parte di cinema di "atmosfera" (sapete chi è Tim Burton?).
Per intuire lo studio che c'è dietro ad un'opera cinematografica come questa basta vedere la prima coraggiosa sequenza che tento di descrivere qui di seguito.
La razionalità della musica di Bach, che accompagna i titoli di testa, e un'inquadratura soggettiva (siamo noi spettatori, il dr.
[+]
Il titolo evoca la trama di un libro mitico del 1886 di Robert Louis Stevenson.
La storia rappresentata riprende una fortunata versione teatrale dell'anno successivo 1887.
Per arrivare al 1931 passano 44 anni e 7 trasposizioni più o meno note del cinema muto.
Nel 1931 il regista Mamoulian crea questo capolavoro che farà scuola per le versioni successive (famosa quella con Spencer Tracy) e tanta parte di cinema di "atmosfera" (sapete chi è Tim Burton?).
Per intuire lo studio che c'è dietro ad un'opera cinematografica come questa basta vedere la prima coraggiosa sequenza che tento di descrivere qui di seguito.
La razionalità della musica di Bach, che accompagna i titoli di testa, e un'inquadratura soggettiva (siamo noi spettatori, il dr. jekill) ci introducono al tema del "dr. jekill and mr. hyde".
L'inquadratura dedicata prima alla musica (il sonoro è una recente novità del 1927) si manifesta nella scelta del soggetto ripreso (le mani che suonano in due registri diversi dell'organo, la doppiezza per l'appunto che fa parte di una sola persona) e si conclude con un tributo ad uno degli attori che fecero grande la storia di Stevenson a teatro (per l'appunto il maggiordomo del dr. jekill tale Edgar Norton)
Il resto è studio, alchimia, effetti speciali ed una storia misteriosa quanto mai esistenziale con sprazzi di espressionismo tedesco trapiantato in USA.
Devo ringraziare la presenza del grande attore Fredric March che interpreta il ruolo di protagonista altrimenti non mi sarei imbattuto in un film così ricco di invenzioni e così monumentale dal quale verranno attinte nel tempo numerose idee.
Se vedete il film capirete che cosa ho tentato di scrivere...
frase che mi è piaciuta: "posso controllare un'azione ma non un impulso"
Al prossimo
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tomek »
[ - ] lascia un commento a tomek »
|
|
d'accordo? |
|
ellis
|
domenica 18 febbraio 2007
|
ma il libro è snaturato.
|
|
|
|
Saluti.
Se la recensione del film è veritiera, allora significa che il film è assolutamente una rilettura molto personale dello sceneggiatore.
Infatti il dottor Jekyll è descritto come un uomo con inclinazioni libertine e per separare la parte disinibita di egli stesso scopre la pozione che lo renderà Hyde.
Ma non ci sono donne nel romanzo, non ci sono persone che lo odiano e lord Carew è un personaggio di secondaria importanza che compare solo una pagina prima di scomparire ucciso barbaramente da un Hyde nervoso oltre misura.
Ci tengo a precisare che non ho visto il film, che magari è un capolavoro, però resta il fatto che è un'altra storia.
Una storia che non rende giustizia al tormento psicologico del dottor Jekyll.
|
|
[+] lascia un commento a ellis »
[ - ] lascia un commento a ellis »
|
|
d'accordo? |
|
gianpaolo
|
mercoledì 25 gennaio 2006
|
audace per l'epoca
|
|
|
|
Eccellente trasposizione cinematografica del famoso romanzo di Stevenson,..il quale ebbe come fonte ispirativa un fatto di cronaca realmente accaduto,...
fatto che vide protagonista un individuo:......di giorno tranquillo falegname, e di notte abilissimo e audace scassinatore.
Il Film di Rouben-Mamoulian, è assieme al capolavoro di Fritz-Lang "M" uno dei primissimi esempi di virtuosismo registico,....innovativo anche (per l'epoca) l'approcio narrativo sulle argomentazioni trattate,... le stesse descritte in maneira estremamente "coraggiosa" ed anticonvenzionale.
|
|
[+] lascia un commento a gianpaolo »
[ - ] lascia un commento a gianpaolo »
|
|
d'accordo? |
|
|