
La serie sembra essere vittima del proprio successo internazionale esattamente come Genny lo è del suo retaggio.
di Andrea Fornasiero
Gennaro Savastano cerca di lasciarsi alle spalle le guerra tra bande permanente di Napoli che ha portato alla morte del suo amico Ciro e si mette in affari per costruire un futuro diverso per sé e soprattutto per la moglie Azzurra e il figlio Pietro. Lascia così il comando di Secondigliano a Patrizia e porta alla pace la banda di Sangue Blu e dei Capaccio, cui si aggiungono i Levante che vivono nella campagna fuori città. Questa nuova famiglia è imparentata con i Savastano, ma Don Pietro non aveva mai voluto averli vicini perché temeva che avrebbero cercato di prendersi Secondigliano. Mentre Gennaro tenta di realizzare un secondo polo aeroportuale di Napoli, la pace vacilla ed entra in scena anche un magistrato...
Gomorra rimane la miglior serie italiana ma la ricetta inizia a ripetersi fin troppo in questa quarta stagione, dove i personaggi davvero di spessore sono rimasti solo in due: Patrizia e Gennaro. Troppo pochi per rendere avvincente l'ennesima sequela di tradimenti e regolamenti di conti.