
Erlingsson firma un'opera garbata e visivamente gradevole. Da giovedì 13 dicembre al cinema.
di Marianna Cappi
Halla è una donna single di circa cinquant'anni che dirige un piccolo coro nella verde ed educata Islanda. La sua esistenza quotidiana e insospettabile nasconde un segreto: Halla è infatti anche l'ecoterrorista a cui il governo e la stampa danno la caccia da mesi, per i ripetuti sabotaggi che ha compiuto contro le multinazionali siderurgiche che stanno attentando alla sua splendida terra. Halla, insomma, non resta in casa a farsi bombardare dalle notizie e dalle immagini catastrofiche che arrivano dalla televisione, esce, agisce e punta in alto, a salvare il mondo. Punta letteralmente in alto, scagliando le sue frecce contro l'industria nazionale per cercare di fare breccia nelle coscienze di politici e conterranei.
È una supereroina, e il suo superproblema è una bambina ucraina, di nome Nika, di cui ancora non sa niente, se non che potrebbe cambiarle la vita, e che la sua sola esistenza comporta una grande responsabilità.