L'uomo dalla pistola d'oro |
|||||||||||||
Un film di Guy Hamilton.
Con Roger Moore, Christopher Lee, Britt Ekland, Maud Adams.
continua»
Titolo originale The Man with the Golden Gun.
Spionaggio,
durata 125 min.
- Gran Bretagna 1974.
MYMONETRO
L'uomo dalla pistola d'oro
valutazione media:
2,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bond in estremo orientedi Paolo 67Feedback: 9827 | altri commenti e recensioni di Paolo 67 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 28 novembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'ultimo film di Bond diretto da Guy Hamilton e il secondo con Roger Moore accentua la tendenza farsesca già presente in "Vivi e lascia morire" (ritorna il sergente Pepper e la agente segreta interpretata dalla bellissima Britt Ekland è una pasticciona) ma mantiene le caratteristiche dei film di 007 di questo regista, duri e cinici ma dalla superfice brillante. Roger Moore è più serio che nel film precedente, forse anche troppo (tanto che in alcuni momenti prende atteggiamenti somiglianti a quelli di Connery). La presenza femminile più notevole è forse quella di Maud Adams (che tornerà in "Octopussy"), conturbante bellezza ancora in un ruolo pre-femminista che conferisce alle sue scene una alta temperatura erotica molto intonata al versante serio del film, caratterizzato da una buona atmosfera ben costruita dalla efficace musica di John Barry e dalla fotografia di Oswald Morris che rileva il malato Ted Moore, rispettandone la densa eppur tersa, luminosa e nitida classica impronta visiva bondiana. Se mostra la corda visto in rassegna, il film si può considerare per personaggi, ambienti e situazioni un piccolo manuale del cinema di evasione, pur nel rispetto di quella tendenza un po' violenta e secca della filmografia della prima metà degli anni '70. I Bond degli anni '60 e '70 erano più erotici di quelli di adesso; a distanza di decine di anni il loro smalto inossidabile continua a splendere anche nei titoli complessivamente minori e meno originali nella serie (questo film ha sofferto anche della separazione allora in atto tra i produttori Saltzman e Broccoli). Oltre a Christopher Lee, che interpreta con autoironia il ruolo del cattivo alter-ego al negativo di Bond rifiutato da Jack Palance, è notevole il simpatico Hervè Villechaize nel ruolo del carognesco Nick Nack. Tra i numeri degli stunt, il salto dell'auto con avvitamento di 360°. Il tema del film (il controllo di fonti di energia alternative al petrolio) fu suggerito dalla crisi energetica scoppiata l'anno prima (che portò da noi alla "austerity").
[+] lascia un commento a paolo 67 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Paolo 67:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|